Hedging nel Forex: Strategia di Riduzione del Rischio

Lezione 15 del Corso Forex di Giocare in Borsa, dedicata all'Hedging nel Forex

Nella scorsa lezione dedicata allo swap abbiamo fatto cenno alla strategia dell’Hedging Forex. In questa lezione, vedremo cos’è e come sfruttarla a nostro vantaggio per ottenere dei risultati più soddisfacenti, soprattutto nel lungo termine. L’hedging, infatti, rappresenta una operazione correttiva al fine di riparare a operazioni sbagliate oppure ad una situazione di mercato sfavorevole. Infatti, è normale che si sbagli, anche quando si negozia sul mercato delle valute, ma è anche normale ed importante che ci siano delle manovre correttive al fine di ridurre le perdite derivanti dagli errori.

Nella nostra guida definitiva al Forex abbiamo parlato già degli stop, ovvero gli stop loss e operativi che consentono al trader di ripararsi nel caso in cui i prezzi scendano o salgano troppo rapidamente contro le proprie posizioni e quindi non abbia il tempo di chiudere le posizioni in modo manuale. Ebbene, la strategia di hedging nel Forex è più avanzata e richiede un po’ di azione in più.

Hedging Forex: concetti base

Ora guardiamo la possibile perdita sotto un punto di vista molto interessante ed intelligente: quanto sta intaccando sul nostro capitale la perdita in corso? Resta fermo che è importante difendere l’intero capitale, ovvero al nostro capitale iniziale al quale si aggiungono i guadagni realizzati. Più intelligente ancora è ragionare in questi termini:

“Se le mie perdite sono del 10% ma ho dei ricavi che mi soddisfano, dovrò semplicemente cercare di restare entro questo 10%”.

E’ intelligente poiché perdere non solo è possibile ed umano, ma anche inevitabile. Questo concetto dovete tenerlo sempre bene in testa.

Ancora più intelligente è ridurre tale percentuale nel caso in cui i guadagni aumentino, poiché sebbene la percentuale rimanga la stessa questa continuerà a sfornare valori sempre più alti.

Occorrerà limarla progressivamente, ma di sicuro rimarrà sempre una determinata percentuale di perdita. E’ una cosa normale. Se non perdete nulla, anzi, preoccupatevi perché probabilmente state sognando oppure state facendo male i conti.

Mantenendo un rande di perdite prefissato, ad esempio questo 10%, potremo dedicarci con maggiore tranquillità a pianificare strategie difensive senza chiudere le posizioni (lasciatela come ultima possibilità!).

Come sfruttare al meglio l’hedging nel Forex

Quando si tengono aperte diverse posizioni infatti una cosa che si fa molto spesso è quella di chiudere quelle che non vanno, senza dare loro la possibilità di evolvere. Chiudiamo e via, ripartiamo con un’altra sperando che vada meglio.

In realtà, ogni operazione, ogni posizione aperta va curata al meglio, come se fosse una pianta, per farla diventare un albero. Se la pianta inizia a crescere storta, non è da buttare, bensì si possono applicare della protezioni come ad esempio le asticelle di bambù al fine di farla crescere dritta, nel verso giusto.

Bene, questo è ciò che si propone l’hedging. Le oscillazioni del mercato sono fisiologiche, perciò qualche deviazione dal verso giusto può essere possibile. Anzi, è fisiologica anch’essa. A maggior ragione, quando ciò succede, non dobbiamo sempre far ricadere la responsabilità su noi stessi dicendo “ho sbagliato direzione”, ma semplicemente aspettare e vedere se questa scelta si è dimostrata davvero sbagliata o, al contrario, esatta.

Quindi, se siamo convinti che un trend sia giusto, non demoralizziamoci ai primi segnali negativi. Ovviamente, anche il caso opposto è sbagliato, ovvero quello di rimanere troppo su una posizione sbagliata, continuando a calcare sulle margin call. Ad ogni modo, capirete da soli quale sia la differenza. E’ davvero lampante.

Come difendersi nel Forex

Per difendersi dalle perdite o meglio, per difendersi dagli eccessi di perdita, quindi è possibile muoversi in tre modi principali:

  • Mantenendo la posizione e aspettando, senza chiudere frettolosamente la posizione
  • Limando gli stop loss e operativi
  • Chiudendo parte delle posizioni aperte (se possibile) o aprendo posizioni opposte a quelle avviate (se possibile)

Il “se possibile” è ovviamente dovuto al tipo di broker e alla piattaforma che si utilizza. Con Plus500 si ha la possibilità di fare entrambe le cose, perciò vi consigliamo di prenderlo in considerazione se non disponete già di un conto con un altro broker.

Con alcuni broker Forex può accadere che se si apre una posizione di acquisto e successivamente si apre una posizione sell sulla stessa coppia valutaria, le due posizioni vengono compensate e perciò rimane attiva la differenza.

Nel caso siano dello stesso volume, viene chiusa la precedente e mantenuta aperta la nuova. Nel caso siano di volumi diversi (es. acquisto 10, vendita 25) viene chiusa la precedente e mantenuta aperta la nuova per la differenza (15). In pratica, in questo caso la piattaforma considera un’apertura di direzione opposta come una chiusura della precedente o di parte di essa.

Posizioni opposte ed aperte

Nel caso in cui invece la piattaforma di negoziazione sul Forex vi consenta di tenere aperte due posizioni in direzioni opposte, allora si potrà valutare:

  • La distanza tra l’operazione in essere dal prezzo di mercato
  • L’ammontare del budget che serve per coprire le perdite della vecchia posizione (che continua a creare perdite)
  • Le quote su cui impostare stop loss e stop limit (take profit) in base alla lunghezza che immaginiamo del trend in corso

Il secondo punto dà per scontato che il trend che ci crei perdite sia ancora in atto. Ad esempio, se apriamo una posizione di buy sulla EUR/USD e il dollaro inizia a guadagnare  molto terreno in pochi giorni/ore,  la coppia inizia a scendere perciò il trend sarà ancora in corso.

A questo punto dovrete fare anche porre le differenze fra le scadenze che possano influire sui vari trend. Ad esempio, se il trend di ribasso in questo caso è un fuoco di paglia, è inutile preoccuparsi più di tanto, poiché probabilmente risalirà e in tempi brevi. Ovviamente tutto dipende dall’entità degli indicatori che causano un rialzo o ribasso.

La Margin Call

La Margin Call è un avviso che il broker manda al trader (e-mail, sms, telefono)  nel caso in cui vi siano delle situazioni in cui una determinata posizione richiede una conferma delle garanzie (un refill) al fine di mantenere aperta una posizione che risulta in perdita.

Nel caso in cui la margin call non trovasse risposta dopo i vari avvisi, la posizione verrà chiusa. Tale chiusura viene effettuata dal broker al fine di difendere la propria integrità economica. Infatti, operando con leva, il broker si espone per la differenza tra il valore dei titoli e il margine iniziale.

Nell’ottica di hedging nel Forex considerate sempre la margin call poiché può servirvi come allarme al quale fare seguire tre tipi di operazione:

  • Chiusura della posizione
  • Mantenimento della posizione (senza forzare troppo)
  • Apertura di una posizione opposta

Vai alla prossima lezione – Analisi tecnica per il Forex

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