Come Investire a Dicembre 2020: Opinioni e Analisi

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Come investire a dicembre 2020? In questa pagina facciamo un’analisi di alcune delle migliori azioni da tenere in considerazione in questo periodo, per gli investimenti a lungo termine e le attività di trading online. Parleremo delle azioni Moderna e Pfizer, relative al vaccino, ma anche del bitcoin, che è tornato ai massimi storici. Faremo il punto su altre azioni sotto i riflettori, sugli indici di borsa internazionali e su alcune commodities che riservano sempre qualche sorpresa.

Piattaforme per investire online a dicembre 2020

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Azioni Moderna e Pfizer: quanto saliranno?

A fine novembre è arrivata la notizia del successo nell’esito della sperimentazione dei vaccini contro il Covid-19 prodotti da Pfizer-BionTech e da Moderna. Da quel momento in poi, le azioni di Pfizer e le azioni Moderna sono state prese d’assalto, sia dagli investitori che dagli speculatori. Gli investitori le hanno acquistate e “messe nel cassetto” mentre gli speculatori hanno iniziato a comprare per poi rivendere subito sfruttandone le variazioni di prezzo.

Tra i due titoli vi è stata comunque una grande differenza nell’impatto sul mercato. Infatti, le azioni Pfizer non hanno avuto lo slancio che invece ha ottenuto il titolo Moderna. Questo può essere stato dovuto al fatto che il vaccino Moderna si può mantenere a temperature normali per un vaccino, mentre quello di Pfizer va tenuto a -80° quindi utilizzando speciali frigoriferi. Considerando le grandi quantità di vaccino da effettuare, sarebbe più facile per gli ospedali dotarsi di frigoriferi normali.

Andiamo ad evidenziare differenza tra gli andamenti dei due titoli.

Qui sotto possiamo vedere il grafico delle azioni Pfizer nel corso del 2020.

Grafico delle azioni Pfizer su MetaTrader 4

Come si può notare, il grafico di Pfizer presenta degli sbalzi notevoli. Mentre il Covid si sviluppava ma non era ancora chiara la sua potenziale portata anche negli USA (paese di Pfizer e altamente sviluppato), il prezzo stava scendendo. Successivamente ad aprile è iniziato a salire di colpo proprio per la necessità di sviluppare un vaccino e quindi le potenzialità di vendita/immagine per il brand. Successivamente, mentre la “prima ondata” di contagi finiva, il prezzo è tornato a scendere, fin quando non ha ripreso a farsi sentire verso metà agosto. Il picco massimo è stato raggiunto nel giorno dell’annuncio del nuovo vaccino, e di lì sono iniziati forti movimenti speculatori (comprare per rivendere subito, per poi riacquistare a prezzo più basso e così via).

Diamo ora invece uno sguardo al titolo Moderna.

Evoluzione del prezzo del titolo Moderna nel 2020

Come si può evincere dal grafico del prezzo delle azioni Moderna, fino a fine novembre l’evoluzione dei prezzi è stata più morbida rispetto a quella di Pfizer, mentre a fine novembre (giorno dell’annuncio del proprio vaccino), il titolo Moderna ha ottenuto un balzo notevole e non è discostata molto dal massimo raggiunto. Ciò vuol dire che gli acquisti restano forti e sebbene vi siano state delle vendite per la presa di profitto (barra rossa) queste sono state presto contrastate da ulteriori acquisti. Ciò sta a significare che al momento le azioni Moderna godono di maggiore fiducia o comunque risultano più interessanti per gli investitori.

Per acquistare azioni moderna o fare trading online sul sottostante, si può utilizzare la piattaforma eToro, che consente di comprare azioni ma anche di negoziare con i CFD.

Bitcoin, perché sta salendo?

Il prezzo del Bitcoin nel 2020 è tornato a salire vertiginosamente. Qui di seguito facciamo un’analisi della situazione al fine di comprenderne le motivazioni e quindi cercare di capire se valga la pena acquistare oppure se il momento d’oro è finito.

Qui sotto vediamo il grafico del prezzo del BTC nel 2020.

Il prezzo del bitcoin nel 2020

Come si può vedere dal grafico, fino ad agosto il prezzo si è mantenuto sotto i 10 mila dollari, per poi salire di colpo ad agosto fino a 12 mila. A settembre è tornato a 10 mila altrettanto velocemente ma successivamente ha iniziato una lenta ma costante crescita. Così costante da sorprendere molti acquirenti e investitori, poiché generalmente il bitcoin ha abituato maggiormente agli sbalzi repentini, piuttosto che alla costanza. Da inizio ottobre a fine novembre, il bitcoin è passato da 10 mila a oltre 19 mila dollari, per poi scendere di colpo a 16 mila e quindi tornare su fino quasi 20 mila dollari.

Ora, non è un caso che abbiamo utilizzato la parola “quasi”, perché 20 mila pare proprio essere diventata la soglia “psicologica”, la linea di resistenza del bitcoin. Una soglia psicologica, ma più che altro che molti investitori hanno impostato come punto di vendita. Certamente, chi ha comprato a 10 mila e rivenduto a 19 mila, in due mesi ha potuto avere un profitto del 90% e non ha fatto certo male a vendere (tutto o una parte).

Ma perché il prezzo del bitcoin ha quasi raddoppiato il suo valore in due mesi? I fattori che hanno contribuito al rafforzamento del bitcoin sono molteplici, ma tra i vari si possono evidenziare sicuramente:

  • l’adozione come metodo di pagamento da parte di nuove grandi aziende
  • la nuova possibilità di acquistare/vendere/mantenere su Paypal
  • l’arrivo di manovre di quantitative easing da parte delle banche centrali (per rilanciare la ripresa economica), che di fatto diminuiranno la forza di acquisto delle valute tradizionali.

Il bitcoin continuerà a salire?

Ora, il punto è capire se questa volta il bitcoin sarà in grado di sfondare al rialzo la soglia dei 20 mila dollari. Si tratta di una linea di resistenza molto forte e il cui sfondamento deciso potrebbe farla diventare, almeno per un po’ di tempo, il nuovo supporto (anche se è davvero presto per dirlo).

A favore di tale ipotesi ci sono le ragioni per cui il bitcoin sta salendo di valore. Si tratta di ragioni solide, permanenti e non certo fuochi di paglia come visto in passato. Una cosa è veder salire il prezzo per la “moda”, un’altra è un rialzo dovuto ad un ingresso del bitcoin nel sistema, ovvero nelle modalità di pagamento accettate dalle aziende. Questo fa aumentare la sua credibilità, la sua affidabilità e perciò per quanto strano possa ancora apparire, il bitcoin potrebbe davvero diventare una criptovaluta molto scambiata, ma la cui quantità (decisamente ridotta rispetto alle valute tradizionali) la porta ad aumentare di valore.

La risposta alla domanda che ci siamo posti è: se non vi saranno dietrofront a sorpresa e se altre grandi aziende inizieranno ad accettare i pagamenti in bitcoin, il suo valore sarà destinato a salire. Quindi il BTC è interessante ai fini di una valutazione personale per chi desidera considerare la possibilità di investire a dicembre 2020.

Uno sguardo ai listini azionari internazionali

Questo può rivelarsi un momento propizio per giocare in borsa, poiché se tutto va come deve andare, con la somministrazione massiccia dei vaccini si potrà ritornare alla normalità. Normalità nelle relazioni sociali ma soprattutto alla normalità economica, con esercizi aperti e aziende che lavorano a pieno regime. Una ripresa economica è il fattore chiave per la ripresa dei listini azionari, così come in modo più specifico per i singoli titoli azionari.

Qui di seguito vediamo il grafico dell’indice statunitense SP500 (Standard & Poor’s).

il grafico dei prezzi dell'indice SP500

Come si può notare, l’arrivo dei contagi negli USA ha fatto crollare l’indice Standard & Poor’s, portandolo da 3.400$ a 2.000$. Da aprile il principale indice di borsa degli USA ha ripreso a salire costantemente e non si è più fermato (a parte una breve parentesi a fine novembre) arrivando fino a quota 3.700$, praticamente il nuovo massimo di sempre. Eppure, il Covid-19 non è scomparso dagli USA, anzi vi sono sempre più contagi e morti.

Domanda: se durante una pandemia questo indice è salito fino a toccare il suo nuovo massimo storico, cosa succederà quando il vaccino inizierà a dare i suoi frutti?

Molti investitori si aspettano un 2021 molto promettente per l’indice SP500 e non solo e quindi un segnale positivo per chi desidera investire a dicembre 2020.

Lo stesso percorso lo sta seguendo l’indice DAX della borsa tedesca, che proponiamo qui sotto con un timeframe lungo, weekly.

Andamento borsa tedesca

Come si può vedere, anche il DAX30, il principale indice della borsa tedesca quasi tornato ai suoi massimi di sempre. Abbiamo usato questo timeframe al fine di mettere in risalto la differenza con l’indice FTSE MIB.

confronto tra indice ftse mib e dax

Come si può vedere, a sinistra il FTSE Mib ha avuto il suo massimo nel 2006, prima di tracollare con la crisi del 2007-2009. Invece, l’indice tedesco sta toccando ora i suoi massimi. Cosa vogliamo evidenziare con questo grafico? Che forse una ripresa economica dell’Italia potrebbe portare a superare la soglia “psicologica” dei 25 mila euro. L’ultima volta che l’abbiamo toccata è stata proprio a marzo 2020. C’eravamo quasi ma poi è successo il finimondo.

L’arrivo dei vaccini potrebbe dare la spinta a superare tale resistenza, a meno che non accada qualcos’altro di altrettanto grave. Certo è che un governo stabile sarebbe decisamente d’aiuto, poiché i cambi di governo e l’instabilità non piacciono ai mercati, tanto è vero che nell’ultimo decennio la Borsa di Milano ha pagato anche questo.

Commodities, quali tenere d’occhio

Oro, petrolio, gas naturale, argento, rame, alluminio, cacao, caffè: come vanno queste ed altre materie prime? Dicembre è un mese un po’ particolare poiché siamo nel pieno dell’inverno ma si deve investire pensando anche ai prossimi mesi. Questo vale soprattutto per ciò che riguarda il riscaldamento e le materie per la produzione di generi alimentari.

Tra le varie materie prime menzionate, il petrolio è stato quello che ha fatto più scalpore nel 2020, con i contratti arrivati addirittura a -37$ (notare il meno). Il prezzo ora si è stabilizzato attorno ai 45$ ormai da qualche mese. Il 2021 potrebbe riservare qualche sorpresa, poiché l’ormai molto probabile ripresa economica rilancerà i consumi in molti paesi e quindi anche la richiesta di carburante, energia e quindi anche petrolio.

Il prezzo del greggio comunque non dovrebbe salire di troppo, ma potrebbe comunque attestarsi quanto prima ai livelli precedenti al Covid-19 e quindi ad un prezzo compreso tra 60 e 70$. Quindi è sicuramente degno di una valutazione personale per chi prende in considerazione la possibilità di investire a dicembre 2020.

Azioni Amazon, continua la salita

Ormai le azioni Amazon sono una macchina da guerra, così come l’azienda. Mentre il mondo si è fermato e tanti negozianti hanno abbassato le saracinesche, Amazon ha aumentato di molto le sue vendite, grazie agli acquisti online e la consegna a domicilio dei prodotti. In tempi di pandemia ciò fa molto comodo a chi deve stare chiuso in casa, quindi non ci vuole molto a comprendere come mai i suoi fatturati siano saliti parecchio, così come il valore del titolo.

Ecco qui sotto il grafico relativo al titolo Amazon, relativo agli ultimi anni.

Grafico azioni Amazon degli ultimi anni

Come si può notare dal grafico qui sopra, il titolo soli 5 anni fa si trovava sotto quota 500$. Oggi ne vale oltre 3.000 e nell’ultimo anno ha toccato anche quota 3.500.

Qui sotto, invece, mettiamo in evidenza l’andamento del prezzo delle azioni Amazon nel 2020.

Il prezzo delle azioni Amazon nel 2020

Come si può facilmente notare, a partire da marzo il prezzo è raddoppiato, proprio grazie al notevole aumento degli acquisti online per via del Covid. È arrivato a sfondare quota 3.500$ per poi stabilizzarsi intorno a quota 3.100$. Praticamente, in totale controtendenza rispetto ai commercianti con sede fisica.

Come si muoveranno le azioni Amazon nel 2021?

Veniamo ora al punto più importante per chi desidera investire a dicembre 2020: come si muoveranno le azioni Amazon nel 2021? Considerando che con l’arrivo dei vaccini la fine della pandemia è vicina, almeno dal punto di vista del suo impatto economico, cosa succederà al titolo? Continuerà ad aumentare di valore o tornerà ai livelli precedenti?

Se consideriamo il primo grafico, quello del lungo periodo, possiamo vedere che Covid o no, il prezzo delle azioni Amazon ha visto una crescita costante negli anni e soprattutto negli ultimissimi. Ciò vuol dire che di base il prezzo del titolo è in fisiologica crescita. Presumibilmente, una volta che la gente sarà effettivamente “fuori casa”, il titolo troverà un equilibrio tra il nuovo livello e quello che avrebbe dovuto avere senza pandemia. Molto probabilmente anche sopra i 2.500$. Considerando che in tanti vorranno prendere profitto, ci si può aspettare dei ribassi a partire da marzo o aprile. Più tarderà, più il prezzo tenderà a trovare ancore più alte (e quindi potrebbe restare attorno a quota 2.750-3.000$ nel caso). C’è da aspettarsi comunque un punto di equilibrio attorno a questa quotazione. Verificheremo tale analisi a maggio. Successivamente, il titolo potrà riprendere il suo andamento “fisiologico”.

Il titolo Amazon quindi resta piuttosto interessante almeno per dicembre 2020 mentre per quanto riguarda il 2021, occorrerà tenere in considerazione che la gente sta per tornare a comprare nei negozi. Al momento quindi è improbabile la possibilità di fare nuovamente il botto con l’acquisto su Amazon. Lasciamo tuttavia il giudizio finale ai nostri lettori.

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