Su cosa conviene investire, inizio 2015

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tra idee per guadagnare vi è sicuramente il trading online

Gli investimenti non possono prescindere dall’attualità ma anche dal tempismo. Infatti occorer chiedersi sempre su cosa conviene investire “in questo momento” e occorre anche approfittarne subito, nel caso si presentino eventi eccezionali come quelli di questi giorni. A quali eventi ci riferiamo? Il primo è il forte ribasso del prezzo del petrolio che come potete vedere dal grafico qui sotto (cliccate sul pulsante “1d”) ha mostrato un vero e proprio crollo negli ultimi mesi, fino ad arrivare molto sotto quota 75 dollari al barile, mentre fino ad appena due settimane fa era sopra gli 80 dollari. Per tutti gli investimenti consigliamo sempre la piattaforma gratuita Plus500

La situazione è davvero interessante in quanto si presenta sempre abbastanza volatile ma la direzione appare distintamente certa, poiché le cause che stanno causando il ribasso del petrolio non sono casualità, eventi giornalieri o movimenti legati alla speculazione. Tutt’altro. Il crollo del prezzo del petrolio è dovuto ad una situazione di mercato che vede una diminuzione della domanda a fronte di un aumento della produzione. In pratica, c’è molto più petrolio in giro (e ci sarà) di quanto ne sia effettivamente richiesto, perciò la semplice legge di mercato vuole che il costo del petrolio al barile si abbassi.

Investire sul Petrolio? Certo, ma al ribasso.

Ovviamente se il nostro articolo titola “su cosa investire” non è certo per comprare petrolio in un momento in cui sta andando a picco. Se volessimo ragionare sul lungo termine, potremmo anche pensarla in questo modo, ma sarebbe comunque molto incerto. Al contrario, al momento conviene investire sul petrolio al ribasso tramite il trading online di CFD petrolio. Con i CFD infatti si può negoziare sia al rialzo che al ribasso perciò si può approfittare subito (e intendiamo già da ora!) del crollo dei prezzi del petrolio, non dovete fare altro che investire una determinata somma aprendo una posizione di vendita, detta anche short. Così facendo, investirete sul ribasso del prezzo del petrolio e più precisamente sui CFD Commodities che hanno come sottostante proprio l’oro nero e il suo valore.

CFD o Opzioni Binarie sul Petrolio

Come abbiamo appena detto, si può investire sul petrolio al ribasso con i CFD, ma si può farlo anche tramite le opzioni binarie. A differenza dei CFD, le opzioni binarie hanno delle percentuali di profitto fisse ma anche brevi scadenze. Se volete investire sul medio termine, potete investire tramite i CFD petrolio oppure sugli ETF materie prime che si basano sul petrolio. Per quanto riguarda la scadenza, se non è giornaliera potrebbe comunque esserci, come vediamo cliccando sul pulsante “dettagli completi” del grafico di sopra.

dettagli cfd petrolio

Come potete vedere, in basso appare la scritta “scadenza 15/11/2014 21:30”. Ora, considerate che nel momento in cui vi stiamo scrivendo è proprio sabato 15 novembre, perciò questo particolare CFD scadrà stasera. La scadenza potrebbe avere una periodicità giornaliera, in alcuni periodi, perciò tenete sempre presenta la possibilità di controllare la scadenza nella sezione “dettagli” di ogni singolo CFD. Ora li abbiamo visualizzati dal grafico, ma si possono visualizzare più comodamente dalla piattaforma di trading di CFD che andrete ad utilizzare. Noi spesso utilizziamo la piattaforma di trading gratuita di Plus500.

Solo sul petrolio?

Sebbene investire sul petrolio sia effettivamente la migliore scelta attuabile adesso, non è l’unica disponibile, anche per una migliore diversificazione del portafoglio. Se è bene capire su cosa conviene investire in questo momento, occorre anche capire come diversificare il nostro investimento con altri strumenti finanziari.

Una scelta molto interessante è data dagli indici. Infatti, proprio in questi giorni in cui arrivano i dati del PIL dei vari paesi si può prospettare un conseguente andamento degli indici azionari principali dei paesi i cui dati vengono pubblicati. L’indice Mib40 è in difficoltà se si pensa agli ottimi risultati ottenuti a cavallo tra il 2013 e il 2014. Si è tornati sotto quota 19000 ed anzi si avvicina sempre più la quota con il 17 davanti. La seduta di Piazza Affari di ieri, venerdì 14 novembre, si è chiusa alla grande con quasi un punto percentuale di rialzo, sebbene nello stsso giorno sia arrivata la notizia di un PIL che indietreggia ancora di un -0,1%. Il mercato azionario si muove in senso contrario ai dati del PIL ? Ovviamente no, ma occorre considerare anche i dati sul petrolio, poiché le nostre aziende produttrici ne beneficeranno, in quanto l’Italia acquista molto del petrolio che consuma  di cui abbisogna. Per noi significherà un impatto positivo sui costi di produzione, così come sui costi della benzina, ma non del PIL, che invece dovrebbe risalire con un rilancio forte dei consumi e con una battaglia alla disoccupazione senza precedenti. Il governo Renzi ce la farà? Se pensate di sì, investite sull’indice Italia40 al rialzo, altrimenti, investite al ribasso. Al momento, la prospettiva è al ribasso.

A parte il Mib40, che comprende le 40 società per azioni più capitalizzate in Italia, potremmo investire sugli indici americani (Dow Jones, S&P500, Nasdaq), così come quello tedesco (DAX), francese (CAC), inglese (FTSE100), Giapponese, Greco, Cinese e tutti quelli più importanti al mondo. Ovviamente, l’S&P500 si presenta un’ottima scelta, con le 500 società più capitalizzate degli USA.

Eurodollaro!

Un altro investimenti interessante al momento è dato sicuramente dalla coppia valutaria dell’eurodollaro. Infatti, mentre il dollaro si rafforza, l’euro si indebolisce per via degli scarssi risultati del PIL dei più grandi paesi membri. L’euro sceso a 1,25 dollari e potrebbe scendere ancora maggiormente. A rafforzare il dollaro potrebbe sopraggiungere anche la scelta di alzare i tassi d’interesse (da parte della FED) sulla scia del buon periodo in corso. Quando l’economia si rafforza, come in questo momento, la FED chiude saggiamente un po’ di rubinetti in modo tale da mantenere il dollaro sempre abbastanza forte. Non a caso è la valuta più forte al mondo, da decenni. Investire in dollari è sempre una buona scelta, ma in questo momento lo è ancora di più, soprattutto con un euro in crisi. Non vitale, ma comunque è in difficoltà rispetto al dollaro che gode di un’economia ben più dinamica, con meno leggi lente e più mobilità.

Per investire sul dollaro, andate al ribasso nel medio periodo, partendo da qui.

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