Qualche volta, tra i commenti del nostro canale su Youtube, sotto qualcuno dei nostri video tutorial vi sono utenti che chiedono di consigliare dei broker del trading online che pagano. Ciò avviene raramente, poiché alcuni dei migliori broker sono diventati così famosi da essere conosciuti anche da chi deve iniziare da zero. Se sei arrivato qui per lo stesso motivo, ovvero per ottenere una risposta alla stessa domanda, allora questo articolo ti fornirà una nuova luce e una nuova prospettiva sull’argomento, che è sicuramente importante.
Prima di iniziare, se non ti va di leggere e cerchi semplicemente un broker che paga, puoi provare eToro iscrivendoti gratuitamente da questa pagina. Si tratta di un broker molto popolare, divenuto famoso per il copy trading, ovvero la possibilità di copiare in automatico i portafogli dei trader esperti. Se non sai usarlo, puoi imparare con la nostra guida a Etoro (con video tutorial aggiornato al 2023!).
Indice
Come riconoscere i broker che pagano
Per sapere subito se un broker paga, basta andare sul sicuro scegliendo un broker regolamentato. Un broker regolamentato è un broker che opera sotto la supervisione di un ente regolatore riconosciuto nell’Unione Europea e che quindi ha l’autorizzazione ad operare in Italia e fornire i suoi servizi sul territorio italiano.
Il principale aspetto da verificare è che il broker sia regolamentato. Sulla sua homepage, scorri in basso fino in fondo fino a trovare delle informazioni a tal riguardo. Se il broker è regolamentato, troverai diciture del tipo ” autorizzata e regolamentata dalla Cyprus Securities and Exchange Commission.
È altrettanto importante che anche l’ente regolatore sia riconosciuto dall’Unione Europea. Esempi molto popolari sono la CySEC, Banca Centrale d’Irlanda, la FINMA ecc. Molti broker online, tra cui eToro (popolare anche per ciò che riguarda il blog eToro), Plus500 e Capital.com sono regolamentati da CySEC, con sede a Cipro, che comunque fa parte dell’Unione Europea.
Quali sono i broker sicuri che pagano?
Ne abbiamo già menzionati alcuni, ma in questa tabella si può avere un’idea più chiara. Dalla stessa tabella si può accedere al sito ufficiale e al conto demo di trading, che per tutti i broker (tranne Capital.com) è offerto gratuitamente, senza deposito richiesto.
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Broker: liquidityxDeposito Minimo: 250 €Licenza: HCMC 2/11/24.5.1994
- Corso Gratuito
- Trading Central
*Terms and Conditions apply **Your capital is at risk (CFD service) -
Broker: eToroDeposito Minimo: 50 €Licenza: Cysec 109/10*Terms and Conditions apply **Il 78% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si scambiano CFD con questo fornitore. Dovreste considerare se capite come funzionano i CFD e se potete permettervi di correre l'alto rischio di perdere il vostro denaro.
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Broker: Capital.comDeposito Minimo: 20 (con carta) €Licenza: Cysec
- Spread stretti
- Formazione Gratuita
*Terms and Conditions apply **Il 84% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si scambiano CFD con questo fornitore
Come si può vedere, per facilitare il compito, a tutti i broker presenti in tabella abbiamo incluso anche il numero di licenza fornito da CySEC. Questo si compone di due cifre, di cui il secondo è l’anno in cui si è ottenuta la licenza, mentre il primo è il numero di licenza in quell’anno specifico. I più pignoli possono verificare tali dati dal sito ufficiale di CySEC.
Va anche sottolineato che tutti questi broker sono gestiti da società che risultano iscritte al registro Consob, tra gli intermediari finanziari senza sede in Italia. Questo è un ulteriore elemento che dà più forza alla valutazione sull’affidabilità del broker di trading online.
Il mio broker non paga: che fare?
Se il tuo broker non paga può essere per due motivi:
- Non è regolamentato e quindi non è costretto da nessun organo competente nell’Unione Europea ad effettuare il pagamento dovuto, scusando in mille possibili modi tale rifiuto o ritardo;
- È regolamentato ma ci sono effettivamente dei problemi temporanei (estremamente raro) o c’è una disputa in corso.
La differenza è una ma importante: se il broker è regolamentato, nel caso raro in cui dovesse esserci un problema c’è una soluzione in breve tempo e un regolamento da seguire. Se il broker non è regolamentato, non vi sono regolamenti a cui potersi appellare e non viene garantito alcun pagamento nei termini prestabiliti.
Inoltre, va evidenziato che i broker regolamentati devono rispettare determinati standard di trasparenza e solvibilità, quindi anche nelle peggiori delle ipotesi, devono obbligatoriamente fornire spiegazioni in tempo breve e assicurare ai propri clienti delle somme per eventuali rarissimi eventi di mercato che potrebbero compromettere effettivamente la sua solvibilità. Stiamo parlando di casi estremi. Da una parte c’è una protezione (broker regolamentati) dall’altra no (broker non regolamentati).
Ho scelto un broker non regolamentato che non mi paga
Se hai scelto di operare con un broker regolamentato e vuoi ritirare denaro dal conto ma non ti consente di farlo, non c’è molto da fare. L’unica cosa è rivolgerti ad un avvocato, che se molto bravo potrà provare ad agire facendo leva sui regolamenti internazionali, sulle leggi nazionali, sui rapporti tra paesi, su tutto ciò che si possa fare per provare a ottenere quanto dovuto.
Anche in questo caso, però, vanno considerati i costi dell’avvocato, della possibile causa, con tutti i tempi necessari. Insomma, tradotto in termini semplici: altri soldi, che potrebbero aggiungersi a quelli persi.
Per evitare a monte tutto ciò c’è una sola soluzione: scegliere un broker regolamentato, sicuro, legale, affidabile. Un esempio è sicuramente eToro (alla cui piattaforma puoi accedere qui gratuitamente).
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