Azioni: Informazioni Per Fare Trading e Investire
Per investire in azioni si può procedere tramite l’investimento tradizionale o il trading online con CFD. Il trading online consente di negoziare al rialzo e al ribasso sui titoli con dei piccoli capitali, e la possibilità di chiudere l’operazione dopo pochissimo tempo.
Elenco Azioni Borsa Italiana
Dalla lista qui sotto si può accedere ai nostri articoli informativi riguardanti le singole azioni. Qui troverai le quotazioni in tempo reale, una panoramica della società e altre informazioni utili per il trading e l’investimento.
Come investire in modo sicuro e conveniente
Sul nostro sito menzioniamo soltanto broker regolamentati, regolamentati da CySEC e offerti da società iscritte al registro Consob. Le autorità di regolamentazione, infatti, garantiscono alti livelli di trasparenza e sicurezza.
Oltre alla sicurezza, per chi desidera investire su azioni è importante anche la convenienza. Quando si opera occorre badare alle commissioni e allo spread.
Sulle piattaforme di trading menzionate sul nostro sito non ci sono commissioni. Queste sono sostituite dallo spread, che cambia a seconda dell’asset su cui si negozia.
Per tale motivo è importante che i broker offrano spread competitivi, se non per tutti gli strumenti, almeno per quelli che l’utente desidera negoziare. Lo spread per il trading azionario è sicuramente un buon campo di prova per testare la convenienza di un broker.
Investire in azioni conviene?
Tutte le piattaforme che abbiamo inserito nella tabella non applicano commissioni sull’ordine eseguito, quindi sono molto più economiche rispetto alla tradizionale intermediazione per l’investimento su azioni applicata dagli istituti bancari.
I migliori spread sono offerti dai broker più importanti, ovvero quelli più “grossi”. Per questo motivo, la nostra selezione di broker si è basata anche sul livello di grandezza delle società.
Sul nostro sito, quindi, abbiamo inserito soltanto broker di alto livello di popolarità e di professionalità.
Quanto costa un broker tradizionale rispetto al broker CFD?
Chi dispone di fondi consistenti e preferisce comprare e vendere azioni anziché negoziare su CFD azionari, può rivolgersi ad un broker che faccia da intermediario con le borse. Il ruolo dell’intermediario è quello di effettuare compravendite a nome del cliente.
Il suo costo, dipende dal tipo di servizio richiesto:
- Se occorre un broker che oltre all’intermediazione fornisca anche un servizio di consulenza e la pianificazione di una strategia d’investimento, conviene rivolgersi ad un “broker a servizio completo”. Ovviamente con un broker tradizionale i costi di commissione sono sono molto più alti.
- Chi ha bisogno soltanto di una consulenza, con consigli e raccomandazioni ma senza decisioni finali, potrebbe rivolgersi ai “broker consulenti”.
- Nel caso si desiderino semplicemente degli intermediari puri, che si occupino della sola esecuzione degli ordini, ci si potrebbe rivolgere ai “broker di sola esecuzione”. In tal caso, le commissioni saranno minime e generalmente in linea con il proprio mercato.
I vantaggi del trading azioni con i CFD
Tra i vari modi di ottenere profitti sull’andamento di un titolo in borsa, oltre all’investimento tramite una agenzia di intermediazione, vi è l’opportunità di fare trading su azioni con i CFD.
I CFD sono strumenti finanziari che presentano diversi vantaggi:
- Si può negoziare sia al rialzo che al ribasso, perciò si può cercare il profitto sia dal rialzo del prezzo che dal suo ribasso
- Con la leva finanziaria si può investire anche con piccoli capitali, nettamente inferiori rispetto a quelli richiesti per investire in azioni in modo tradizionale.
- Si possono piazzare ordini di tipo Stop Loss e Take Profit automatici
- Consentono di operare in piena autonomia senza vincoli e praticare con un conto demo
Sul nostro sito diamo accesso gratuito ad un intero corso sui CFD, che consente a coloro che desiderano imparare o approfondire le proprie conoscenze, di iniziare a praticare con istruzioni passo passo.
Per meglio apprezzare il corso di CFD, molto utile al fine del trading azioni, consigliamo di aprire un conto gratuito su Plus500 e praticare con la modalità demo, altrettanto gratuita e infinitamente efficace per migliorarsi sul campo.
E’ meglio investire su azioni italiane o estere?
Nella tabella in alto si può scegliere tra azioni italiane ed estere. Partendo dalla tabella si possono consultare gli articoli dedicati alle singole azioni quotate sull’indice azionario FTSE MIB di Borsa Italiana negoziabili online tramite CFD.
Inoltre, la stessa tabella comprende alcune delle più importanti società internazionali su cui poter fare trading online tra cui Facebook, Amazon, eBay, Ferrari e altre ancora.
Quando si decide un titolo su cui negoziare, la nazionalità conta poco. Infatti a prescindere da eventuali tassazioni possano esserci su una determinata tipologia di titolo, alla fine sono i profitti che contano. Quindi, la scelta va fatta sempre in base alle potenzialità di profitto.
Trading di azioni, gestione del rischio
Qui di seguito offriamo alcune istruzioni importanti sull’investimento in azioni, a prescindere dal titolo che si desidera acquistare o sul quale si desidera fare trading.
Le performance delle azioni, infatti, dipende dal mercato e dalle sue fluttuazioni. Una previsione può generare un profitto o una perdita a seconda che si riveli esatta o errata.
Per aiutare il trader, entrano in gioco le funzioni di gestione del rischio e in particolare gli Stop Loss.
Sulle piattaforme di trading da noi menzionate, le funzioni di gestione del rischio sono molto semplici da usare. In questo grafico vediamo come funzionano gli Stop Loss e il Take Profit (talvolta chiamato Limit Order)
Proteggere l’investimento su azioni con lo Stop Loss
Lo Stop Loss, letteralmente “Blocca Perdita”, è una funzione che consente di impostare un livello percentuale massimo di perdita che si mette in conto di subire in una singola operazione.
Ad esempio, aprendo una posizione al rialzo sulle azioni Unicredit, si potrebbe impostare un’ordine Stop Loss che chiuda automaticamente la posizione nel caso in cui il ribasso superi un determinato livello.
Il livello di Stop Loss si può decidere liberamente, a prescindere che si operi al rialzo o al ribasso. Tale funzione è fondamentale, poiché se al contrario si lasciasse una posizione aperta senza aver impostato lo Stop Loss, eventuali movimenti di mercato molto penalizzanti andrebbero a incidere molto sul capitale disponibile sul conto di trading.
Catturare il profitto sul trading azionario con il Take Profit
Il Take Profit, talvolta chiamato “Limit Order”, è invece una funzione che consente di effettuare la presa di profitto.
Ad esempio, se dopo aver aperto una posizione al rialzo sulle azioni Unicredit si raggiungesse un profitto impostato con il “Limit Order”, la piattaforma chiuderebbe automaticamente la posizione.
Anche questa funzione è molto importante poiché consente di approfittare degli sbalzi repentini, qualora ben pronosticati.
L’ultima frontiera: lo Stop Operativo o Trailing Stop
Le piattaforme di trading su azioni più avanzate come Plus500, offrono funzioni super intelligenti e innovative tra cui lo Stop Operativo. Questo tipo di stop è stata una vera e propria rivoluzione nell’ambito del trading con i CFD poiché consente di cambiare automaticamente l’asticella dello Stop Loss nel caso in cui il mercato si muovesse a favore del trader.
Ad esempio, se si parte da un livello di 50 e si imposta uno Stop Loss a 48 (quindi 2 punti sotto), l’aggiunta dello stop operativo sposterebbe lo Stop Loss a 49 nel caso in cui il livello iniziale arrivi a 51.
Allo stesso modo, se il mercato continuasse a muoversi in modo favorevole, potrebbe continuare senza problemi.
Ad esempio, se il livello arrivasse a 60, lo Stop Loss diventerebbe di 58, perciò con un notevole profitto da parte del trader, nonostante l’impostazione di tipo difensivo.
Strategia trading azioni: la diversificazione del portafoglio
Un altro fattore da considerare per una corretta ed efficace diversificazione del portafoglio azionario è data dalla scelta dei settori di attività.
Se si desidera investire o fare trading su numerose azioni, sarebbe sconsigliabile un portafoglio composto da azioni di un solo settore, come ad esempio il settore auto.
Nel caso si investa o negozi su azioni FCA, Volkswagen, Porsche, Renault, General Motors e altre ancora, un crollo del settore auto potrebbe penalizzare l’intero investimento.
Invece, sarebbe più sicuro un portafoglio che comprenda più settori, soprattutto quando nel proprio portafoglio sono presenti azioni di settori particolarmente volatili, come i bancari e gli energetici.
Fino a che non si riesce a fare una diversificazione del portafoglio azionario ben equilibrata, è consigliabile concentrarsi su pochi titoli, ma ben conosciuti.
In tal caso, per “conoscere un titolo” si intende la conoscenza del suo settore, dei fattori che possono spingerlo al rialzo o al ribasso, i bilanci della società, le pianificazioni per il futuro, eventuali voci di cambiamento nella struttura societaria (fusioni, aumenti di capitale ecc.).
Più si conosce una società, più efficace sarà il trading su azioni di quella stessa società. Questo procedimento fa parte di quella che si chiama analisi fondamentale.
I dividendi nel trading online su azioni
Ed ecco quindi uno dei fattori da tenere in considerazione quando si vuole creare un portafoglio azionario: il dividendo.
Vi sono società che non staccano mai dividendi azionari, mentre altre vi danno notevole importanza e si impegnano nello stacco e pagamento annuale del dividendo.
Questo fattore è decisamente importante, così come importante è anche il rapporto tra il prezzo del titolo e l’importo del dividendo pagato.
Ebbene, nel trading online con CFD si hanno dei vantaggi proporzionali ai dividendi nel momento in cui essi vengono staccati. Questi vantaggi ovviamente sono per chi detiene posizioni d’acquisto ma non chi detiene posizioni di vendita.
FAQ Azioni: Risposte alle Domande più Comuni sulle Azioni
Che differenza c’è tra un’azione e un CFD?
Acquistare un’azione significa acquistare una quota della società che la emette. Invece, un CFD consente di negoziare sul suo valore, senza doverla acquistare. Con i CFD si può negoziare sul valore di un’azione sia al rialzo che al ribasso.
Quando costa fare trading azioni con i CFD?
I costi sono legati al tipo di attività che si desidera svolgere. I broker CFD non prevedono commissioni, tuttavia applicano uno spread all’apertura della posizione di trading. Questo può variare a seconda del titolo sul quale si negozia. Nota bene: quando si apre una posizione, lo spread viene applicato subito e perciò viene calcolato sul conto profitti/perdite dell’operazione.
Quanto bisogna investire sulle azioni?
Quando si investe tramite una banca, generalmente viene richiesto un investimento minimo in base ad un piano pensato dal consulente o dalla stessa banca. Con il trading CFD su azioni, invece, ciascuno è libero di investire quanto vuole. Inoltre, con i CFD si può investire quando si vuole e disinvestire, anche, quando si vuole. Fermo restando che lo si faccia nelle ore di apertura del mercato.
Quando è il momento giusto per investire in azioni?
Attendere il momento giusto è la cosa più importante quando si investe in azioni o si fa trading sul loro valore. Il momento giusto potrebbe essere legato ad esempio poco prima la pubblicazione di un bilancio annuale o semestrale, cercando di prevedere se questo possa essere positivo o negativo. Per chi preferisce l’analisi tecnica, invece, i momenti giusti sono evidenziati dalle interpretazioni dei grafici dei prezzi, in base agli indicatori tecnici.
Si può guadagnare con le azioni o è una truffa?
Le azioni sono ciò che fa andare avanti l’economia nel mercato capitalistico. Tutte le aziende più grandi sono quotate in borsa e per far crescere il proprio titolo cercano di migliorare la propria attività. Con il trading su azioni online si ha la possibilità di credere in un’azienda o in un settore e trarne un beneficio economico in termini di profitti. Quindi, se una previsione di mercato si rivela esatta, questa può certamente consentire di guadagnare con le azioni.
Quali sono le azioni da comprare nel 2019 in Italia?
Durante l’anno, i mercati azionari fluttuano molto. Per scegliere un’azione su cui investire occorre valutare diversi fattori. Occorre fare questa valutazione mese per mese. Inoltre, molto interessanti possono risultare le IPO, ovvero le offerte iniziali al pubblico che determinati broker non si lasciano scappare. Investire sulle azioni subito dopo una IPO potrebbe offrire dei grandi potenziali anche dai primi giorni e addirittura dalle prime ore di contrattazione.
Corso Trading Azioni
Chi desidera imparare a fare trading azioni, oltre a leggersi il presente articolo, può consultare la nostra guida al trading su azioni, in modo assolutamente gratuito.
Si tratta di una piccola guida semplice da affiancare al corso CFD, più completo ed adatto in generale a tutti gli asset negoziabili con il trading online.