Come e Dove Investire a maggio 2023: Azioni, ETF, Criptovalute

Dove investire a maggio 2023? Se ti stai ponendo questa domanda, in questo articolo troverai una ricerca approfondita con tanti spunti e idee aggiornati mensilmente che potrai valutare personalmente, in base ai tuoi obiettivi e al tipo di investimento che desideri effettuare. Ho dato uno sguardo ai mercati e ho individuato delle situazioni interessanti. Questa pagina la aggiornerò mensilmente, perciò salvala nei preferiti per tornarci facilmente.

Prima di iniziare, ricordati che è importante scegliere una piattaforma seria con cui operare, offerta da una società regolamentata e autorizzata. Per questo, noi utilizziamo la piattaforma Liquiityx (iscriviti qui gratuitamente), poiché consente di negoziare su migliaia di titoli al rialzo e al ribasso, e utilizzare gratuitamente sia una piattaforma semplice da usare, sia MetaTrader adatto per il trading automatico, sistematico, algoritmico.

Come investire a maggio 2023

Maggio 2023 è un mese interessante per gli investimenti poiché ci pone davanti a due possibili svolte, entrambe legate alla situazione economica internazionale e in modo più specifico quella statunitense. Tale mercato infatti è decisivo, poiché gli investimenti nelle big tech sono numerosi e spesso influenzano i portafogli degli investitori.

Negli ultimi due mesi abbiamo visto che sebbene nell’ultimo semestre le performance sono state rallentate e di molto dalle previsioni di recessione del mercato USA, vi sono stati alcuni titoli controcorrente che di fatto sono andati nella direzione da me prevista durante il mese indicato. Per il mese di marzo avevo indicato le azioni Microsoft, per aprile le azioni Google.

Per il mese di maggio 2023, ritengo molto interessanti il mercato azionario, con il ritorno di interesse per le azioni Amazon, e il mercato valutario (Forex). Quest’ultimo, considerando le crescenti previsioni sulla recessione USA, vede molti analisi prevedere una nuova fase di ribasso del cambio EURUSD, con un cambio che potrebbe tornare verso quota 1,04 nell’arco dell’anno, cominciando proprio da questo trimestre. E dato che l’investimento assume più valore quando effettuato con anticipo, si può capire perché investire da ora sul ribasso del cambio EURUSD potrebbe portare più risultati.

Ricordiamo brevemente che è possibile investire sul ribasso di mercato tramite le piattaforme CFD come LiquidityX, che per l’appunto consentono di negoziare al ribasso su EURUSD e su tutti gli asset disponibili, di qualsiasi genere. La stessa piattaforma consente di sfruttare la leva finanziaria e quindi ottenere risultati più velocemente. Il Forex presenta la leva più alta (30x) e ciò significa che si possono ottenere risultati 30 volte più velocemente. Inoltre, il Forex presenta gli spread più bassi, soprattutto per il cambio EURUSD, e perciò è di fatto il tipo di trading più conveniente all’interno del panorama CFD. Per ulteriori informazioni sul Forex si può consultare la nostra guida FX, mentre per una guida sulla piattaforma si può consultare LiquidityX Tutorial.

Azioni tecnologiche: maggio 2023 può essere la svolta?

Azioni Microsoft maggio 2023

Le azioni Microsoft sono state le protagoniste del nostro articolo sulle azioni da comprare del mese di marco. Ecco cos’è successo da inizio marzo ad oggi, lunedì 8 maggio.

Il grafico della quotazione Microsoft a inizio maggio 2023

Quando ho indicato le azioni Microsoft come le migliori azioni da comprare a marzo, si trovavano a quota 250 dollari. Durante marzo sono salite e dopo uno stallo in aprile, oggi si trovano a quota 310 dollari. Niente male per un titolo contestualizzato in un mercato complessivamente in difficoltà da diversi mesi e in un contesto di prevista recessione. Questo è il frutto di un lavoro incredibile da parte dell’azienda, che sta investendo nelle giuste tecnologie e nelle giuste aziende che periodicamente rileva. Come dice da sempre il caro Warren Buffett, il valore di un titolo lo si vede anche dalla sua dirigenza. Quali sono le previsioni sulle azioni Microsoft attuali? Dibattute: molti analisti reiterano l’acquisto, molti altri restano neutrali ed altri vendono. Il titolo Microsoft ha bruciato le tappe e ora sarebbe rischioso dichiarare con sicurezza il suo futuro percorso. Ne riparleremo tra qualche tempo.

Per confermare tale pensiero, andiamo a vedere quali erano le previsioni un mese fa.

Previsioni azioni Microsoft marzo 2023
Le precedenti previsioni per le azioni Microsoft per i prossimi mesi

E confrontiamole con quelle attuali.

Le attuali previsioni Microsoft per i prossimi mesi

Come si può vedere, la media delle previsioni di analisti top (professionisti e appartenenti a varie agenzie di rating internazionali), è decisamente scesa. La media resta ottimista, ma con un’inclinazione del trend decisamente rivisto. Fa impressione, comunque, vedere che i risultati al rialzo aspettati nell’arco di un anno sono arrivati nell’arco di un paio di mesi.

Occhio al titolo Amazon a maggio 2023

Ogni tanto ritorna, battagliero più che mai, il titolo Amazon. Spesso venduto dal marketing telefonico come “investimento sicuro”, in realtà è da qualche tempo che mostra difficoltà. Ad ogni modo, non per questo lo perdiamo di vista e smettiamo di analizzarlo e cercarne di prevederne i movimenti.

Ecco la situazione attuale del titolo Amazon, sul grafico dei prezzi.

Il grafico delle quotazioni Amazon a inizio maggio 2023

In questo grafico weekly possiamo vedere come la fine del 2022 sia stata tragica per le azioni Amazon, considerando che è arrivato a sfiorare gli 80 dollari in caduta libera. Dall’inizio del 2023 il titolo ha ripreso la buona strada e attualmente si trova a quota a105 dollari. Ma cosa si prevede per il prossimo futuro?

Le previsioni per le azioni Amazon per i prossimi mesi

Come si può vedere dalle statistiche grafiche qui sopra, gli analisti hanno ripreso a puntare su Amazon, che vede la linea della media delle valutazioni decisamente inclinata al rialzo, con un obiettivo di prezzo di circa 140 nell’arco di un anno. Ora, così come abbiamo visto con le azioni Microsoft, questi risultati potrebbero venire anche anticipati, con delle decisioni aziendali azzeccate. Vi sono stime anche più ottimistiche, ma restiamo coi piedi per terra ed evidenziamo una cosa importante: che dopo mesi, il titolo Amazon riprende a destare ottimismo tra gli investitori e interesse tra gli analisti.

Non potevamo non evidenziare tale situazione, considerando che si tratta di una delle azioni più importanti del mercato e sulla quale numerosi investitori e neoinvestitori hanno investito il proprio denaro.

Il Forex, la recessione che pesa sul dollaro

L’EURUSD è previsto, da molti analisi, al ribasso per i seguenti mesi. La rapidità con cui avverrà tale ribasso è un’incognita e dipenderà sempre dalle politiche attuate sui tassi d’interesse, dai dati dell’inflazione e in secondo luogo da altri dati macroeconomici. Ne riparleremo tra poco, ma è bene evidenziare che di sottofondo c’è sempre la guerra e possibili scenari da considerare, ma al momento cerchiamo di fare un quadro della situazione in base alla situazione strettamente attuale.

Come investire a maggio 2023 nel Forex? Le previsioni su EURUSD sono ribassiste e il motivo è che la recessione USA sembra non solo sicura, ma già praticamente in atto. Sulla terminologia si può anche dibattere, ma di certo il mercato USA sta perdendo il “momentum”.

Attualmente, l’economia degli Stati Uniti sembra essere sulla soglia tra una significativa caduta del ciclo di mezzo e una recessione formale. Sebbene l’indice del settore dei servizi mostri ancora una crescita marginale, il settore industriale è già in una significativa e prolungata recessione. La spesa dei consumatori ha contribuito a mantenere la crescita economica, ma la riduzione degli investimenti delle imprese e gli sforzi per ridurre gli stock eccessivi potrebbero portare a una recessione. Le recessioni sono considerate “narrative” che si diffondono nell’economia come un’epidemia, e negli ultimi nove mesi sono emerse narrazioni che potrebbero presagire un ulteriore rallentamento del ciclo economico.

Come investire nel 2023: mai abituarsi alla guerra

La guerra in Ucraina ha il proprio peso sui mercati internazionali e il 2023 sarà pesantemente influenzato da questo conflitto, soprattutto per ciò che riguarda le ripercussioni sul piano energetico dovute all’innalzamento dei costi. La Russia, lo ricordiamo, è il primo produttore di gas naturale al mondo.

Per semplificare la situazione sui mercati finanziari, proviamo a fornire alcuni possibili scenari. Quali di questi si verificheranno? E quando?

  • La guerra finisce entro pochi mesi senza ripercussioni mondiali, i mercati finanziari riprendono a crescere per il ritrovato ottimismo;
  • La guerra peggiora, si internazionalizza (diventa mondiale) e i mercati finanziari crollano;
  • La guerra resta più o meno così com’è adesso, con i mercati finanziari che si vanno gradualmente adattando alla situazione, senza particolari sconvolgimenti (situazione in atto)

Ora, fermo restando che speriamo vivamente nella fine della guerra (e di tutte le guerre nel mondo, possibilmente), queste tre opzioni sono oggettivamente i tre scenari che un investitore dovrebbe valutare attentamente.

Qual è lo scenario più probabile? A quanto dicono gli analisti internazionali, probabilmente si raggiungerà un accordo, perché alla fine mantenere un benessere economico è l’interesse primario di tutti i paesi, Russia inclusa. Quali saranno i contenuti degli accordi, questo non ci interessa da un punto di vista finanziario.

VIX, l’indice della paura, come assicurazione?

L’indice VIX, conosciuto anche come l’indice della paura, è un indice che misura l’aspettativa di volatilità del mercato delle opzioni sull’indice S&P 500. Nei fatti, è un indice che resta quasi tutto il tempo su determinati livelli, per poi esplodere in condizioni di reale paura sui mercati. Ad esempio, è esploso quando il Covid si è presentato al mondo come una pandemia e qualcosa che avrebbe bloccato i mercati per qualche tempo. Qui sotto vediamo il grafico degli ETN che replicano le performance del Vix.

Grafico ETF VXX ad ottobre 2022
Il grafico degli ETN VXX

Come si può vedere, il valore di questi ETN che seguono il VIX è attualmente attorno ai 20 dollari, ma si può notare come all’inizio del 2020 questo sia schizzato fin sopra i 300 dollari in pochissimi giorni. Ebbene, non ci si può certo augurare che questo salga, ma si potrebbe valutare la possibilità di tenerlo come “assicurazione” nel caso in cui altri mercati in cui si è investito al rialzo dovessero crollare di colpo.

Dove investire oggi? Le principali soluzioni

Qui di seguito approfondiamo, una per una, tutte le soluzioni d’investimento più comuni. Alcune già le conoscerai, altre potresti non averle mai provate. Alcune di esse sono alla portata di tutti, mentre altre richiedono budget più sostanziosi. Inoltre, c’è da evidenziare che per alcune di esse basta un computer o addirittura solo uno smartphone, per investire in sicurezza e professionalmente.

Come investire in azioni nel 2023

Comprare azioni è l’investimento più comune da parte di chi desidera far fruttare i propri risparmi. Consiste nell’acquistare titoli azionari emessi da aziende che vogliono aumentare il proprio capitale da reinvestire nell’attività. Generalmente, le azioni si acquistano dal mercato secondario, ovvero da altre persone che le possedevano in precedenza.

Il valore delle azioni aumenta o diminuisce in base agli acquisti e alle vendite (domanda e offerta) sul mercato azionario. Se la domanda sale, il valore dell’azione aumenta. Se la domanda scende, il valore dell’azione diminuisce.

Per comprare azioni generalmente si procede tramite banca o tramite piattaforme di broker online. Le banche probabilmente già le conosci ma invece probabilmente non sai che i broker online non sono tutti uguali e solo alcuni di essi offrono la possibilità di comprare vere azioni. Infatti, molti broker offrono CFD azionari, che sebbene siano ottimi strumenti per la speculazione sui prezzi, in realtà non sono azioni. Se il tuo obiettivo è investire a lungo termine, ad esempio, ti conviene comprare azioni.

Un broker molto popolare che offre la possibilità di comprare azioni a zero commissioni è eToro (accedi qui per provarlo senza depositare), che offre numerosissime azioni di tutte le principali borse internazionali. Inoltre, eToro ha la particolarità di metterti in contatto con tutti gli utenti della piattaforma e ti consente di copiare i portafogli degli investitori esperti. Su eToro puoi comprare azioni in pochi istanti, in modo intuitivo e sicuro.

Il vostro capitale è a rischio. Si applicano altre commissioni. Per maggiori informazioni, visitare https://www.etoro.com/it/trading/fees/.

Se ti interessa l’investimento azionario potresti consultare anche altre guide di approfondimento:

Investimento a breve termine nel 2023 col trading online

Con il termine trading online ormai si fa riferimento all’investimento speculativo online. In modo più specifico si fa riferimento al Forex trading e soprattutto al trading con CFD. La caratteristica principale del trading online è infatti quella dell’investimento nel breve e brevissimo termine, anche intraday.

Un investimento nel trading online può durare anche un singolo giorno, ma anche poche ore o addirittura minuti. Infatti, con le piattaforme dei broker Forex e CFD si possono chiudere posizioni anche pochi minuti dopo la loro apertura. Il tutto, senza dover firmare o richiedere autorizzazioni, ma con pochi clic.

I CFD sono strumenti finanziari che replicano il prezzo di un asset sottostante. Ad esempio, i CFD Google replicano le performance del prezzo delle azioni Google. Inoltre, i CFD sono strumenti a leva, e ciò vuol dire che per fare trading sul valore di un’azione basterà 1/5 del suo valore. Se si considera che si può fare trading su frazioni di azioni, allora è facile intuire che si può fare trading a partire da pochi euro.

Il nostro portale Giocareinborsa.com è specializzato nel trading con CFD, perciò se ti interessa puoi trovare davvero tutto ciò che ti occorre per approfondire l’argomento, partendo da zero.

Per approfondire l’argomento del trading online si possono consultare i seguenti articoli:

In questo video approfondiamo l’argomento del trading online.

Come investire in Fondi Comuni d’Investimento nel 2023

I fondi comuni d’investimento hanno come obiettivo la diversificazione del portafoglio dei sottoscrittori. Infatti, a differenza di chi investe in determinate azioni, chi investe nei fondi desidera approfittare della professionalità e visione del gestore, che ha come scopo quello di ridurre al massimo i rischi e ma far crescere al tempo stesso il valore del capitale investito.

La diversificazione del portafoglio può riguardare diversi aspetti dell’investimento tra cui i più importanti:

  • Settore: un fondo d’investimento comprende azioni e altri strumenti appartenenti a vari settori (es. automobilistico, bancario, assicurativo ecc.)
  • Lo strumento: ad esempio contenendo non solo azioni ma anche ETF, futures, obbligazioni ecc.
  • Il grado di rischio: un fondo cerca di equilibrare titoli più rischiosi (ma potenzialmente redditizi) con titoli poco rischiosi

I fondi d’investimento si possono distinguere in varie categorie, a seconda della tipologia di titoli offerti:

  • Fondi azionari: sono fondi d’investimento formati soprattutto da azioni. Per tale motivo, sono più rischiosi rispetto ad altre tipologie di fondi ma sono certamente quelli potenzialmente più redditizi, se il mercato si muove dalla parte giusta e se il gestore si rivela capace nella diversificazione;
  • Fondi obbligazionari: in questi fondi il prodotto più presente sono le obbligazioni, che possono essere sia statali che aziendali. Ovviamente si tratta di fondi con meno potenzialità rispetto a quelli azionari, ma che certamente offrono maggiore sicurezza. Per aumentarne un po’ le potenzialità di redditività, i gestori sono soliti includere anche obbligazioni di paesi non proprio solidi dal punto di vista economico. Si tratta quindi di investire nelle economie dei vari paesi e a tal proposito è consigliabile consultare bene la lista delle obbligazioni al fine di valutare personalmente la possibilità di investire su paesi in via di ripresa o in crisi. Ad ogni modo, soprattutto quando contengono obbligazioni di Stati solidi, i fondi obbligazionari rappresentano di fatto un’alternativa al risparmio;
  • Fondi immobiliari: sono fondi che investono in patrimoni immobiliari, che includono vari strumenti finanziari relativi al settore immobiliare, come ad esempio azioni di società immobiliari. In pratica, è un modo per investire nel settore immobiliare italiano, europeo, o internazionale;
  • Fondi misti: sono fondi in cui le percentuali dei vari settori e strumenti finanziari sono più equilibrate tra loro. La valutazione dei fondi misti è un po’ più complicata, ma si ha una maggiore diversificazione.

Dopo aver visto cosa sono i fondi d’investimento e come possono variare, parliamo di aspetti più operativi. Infatti, occorre evidenziare che i fondi comuni d’investimento presentano dei costi di gestione elevati, perciò occorre valutare bene quanto previsto dal prospetto iniziale, perché può capire che le plusvalenze possano essere addirittura annullate dai costi di gestione dei fondi.

I costi sono dovuti al fatto che nei fondi ci lavorano squadre di gestione e consulenti, in gran quantità, perciò a meno che non vi siano titoli di un fondo che lo facciano schizzare, potrebbe rivelarsi molto meno redditizio rispetto ad altre modalità d’investimento.

Perciò, se stai valutando dove investire i tuoi soldi ma allo stesso tempo desideri risparmiare sui costi di gestione, potresti preferire altre modalità, tra cui anche l’acquisto di azioni o ETF (di cui parleremo) in totale autonomia. Per farlo, è consigliabile prima un percorso di formazione, al fine di comprendere esattamente ciò su cui stai investendo, e di aggiornamento, per scegliere con maggiore ciò su cui andrai ad investire.

Come investire in ETF nel 2023

Giacché li abbiamo appena menzionati, vediamo cos sono come funzionano gli ETF. Più avanti, vedremo anche quali sono i migliori ETF sui quali investire.

Gli ETF sono dei fondi d’investimento le cui quote sono negoziate in borsa come le azioni. Si tratta di strumenti che offrono diversificazione, ma anche liquidità. Inoltre, non di minor conto, costi di gestione più bassi rispetto ai classici fondi comuni d’investimento.

Gli ETF presentano vantaggi importanti per gli investitori. Tra i più importanti sono da includere la diversificazione tipica dei fondi, la praticità nella negoziazione, i bassi costi di gestione, la flessibilità della sua struttura, la trasparenza informativa della negoziazione. In pratica gli ETF uniscono la maggiore sicurezza dei fondi, le caratteristiche di praticità delle azioni.

Per investire sugli ETF si può procedere in due modi: trading CFD su ETF, oppure acquisto di quote ETF. La maggior parte delle piattaforme di trading offerte da broker regolamentati offre la possibilità di fare trading al rialzo e al ribasso sugli ETF, con la possibilità di trarre profitto dalle variazioni di prezzo. Essendo CFD, vi sono da considerare i costi dello spread e delle commissioni di overnight. Per ulteriori informazioni si consulti la nostra guida sulla differenza tra CFD e ETF.

Il secondo metodo, quello più tradizionale, prevede l’acquisto di ETF, i quali possono essere distinti in numerose tipologie. Su Degiro, ad esempio, si possono acquistare ETF filtrandoli in base a tipo di commissione, borsa, offerente, regione, benchmark, asset allocation e costo.

Se ti interessano gli ETF e desideri approfondire puoi consultare questi nostri articoli:

In questo video tutorial approfondiamo l’argomento degli ETF.

Dove investire in obbligazioni nel 2023

Le obbligazioni, anche dette bond sono degli strumenti finanziari che possono essere emessi da enti pubblici così come da società azionarie. In questo secondo caso si parla di obbligazioni societariecorporate bond, che a differenza delle azioni vengono emesse per ottenere finanziamenti a debito. Se un’azienda ricorre alle obbligazioni ovvero all’emissione di bond nel mercato delle security, i finanziamenti ottenuti vanno restituiti con gli interessi.

Investendo in obbligazioni si corrono meno rischi rispetto all’investimento azionario e si possono ottenere gli interessi alla scadenza per il “prestito” effettuato. Tuttavia, non offrono lo stesso livello di plusvalenza possibile con un’azione che renda.

Non è semplice trovare broker obbligazionari sul web, ovvero broker online che consentano di comprare obbligazioni tramite una piattaforma web. Uno dei pochi è certamente Degiro (per le istruzioni consulta la nostra guida a Degiro), che consente di acquistare obbligazioni a commissioni molto basse. Su Degiro è possibile acquistare obbligazioni governative e societarie, selezionandole anche in base alla borsa in cui sono quotate. Per aprire un conto d’investimento su Degiro si può partire da questa pagina ufficiale.

Per ulteriori informazioni sulle obbligazioni si consulti la nostra guida alle obbligazioni.

Come investire nel Forex nel 2023

Il Forex o Foreign Exchange Market è il mercato valutario. Tramite le piattaforme Forex si può negoziare sulle coppie di valute come ad esempio Euro Dollaro (EURUSD), Euro Sterlina (EURGBP), Dollaro Sterlina (USDGBP) e così via. Una delle migliori piattaforme per il trading sul Forex è Liquidityx (accedi da qui).

La bellezza del Forex sta nel fatto che il cambio tra valute è come una bilancia tra le forze economiche dei paesi che la emettono. Per questo, quando l’economia USA avanza e quella europea retrocede, avremo un ribasso del cambio EURUSD. Al contrario, quando l’Eurozona si rafforza, si ha un rialzo dell’EURUSD.

Di questi meccanismi abbiamo parlato a lungo nel nostro corso Forex, dove spieghiamo in dettaglio tutti i fattori che possono influenzare l’andamento di una valuta in generale e nei confronti di un’altra. In termini tecnici, abbiamo parlato degli indicatori macroeconomici, ma anche delle correlazioni tra valute.

Per investire sul Forex si può procedere tramite i broker CFD, che nella maggior parte dei casi offre per l’appunto anche l’accesso al mercato Forex. In tal caso, si tratta di CFD sui cambi, perciò nel caso di CFD su EURUSD non si acquisteranno euro o dollari ma semplicemente si negozierà al rialzo o al ribasso sul valore del cambio.

Nel trading sul Forex con i broker CFD le operazioni sono semplici, la leva arriva fino a 30x e gli spread sono stretti. In pratica, con il Forex si hanno le migliori condizioni nel settore del trading online. Senza contare, inoltre, che si tratta del mercato più grande e quindi più equo poiché non può essere influenzato da grandi investitori (è troppo grande). Il valore del cambio tra due valute dipende esclusivamente dagli indicatori macroeconomici e dagli equilibri tra compratori e venditori.

Per approfondire l’argomento Forex si possono consultare i seguenti link:

Investire in certificates nel 2023

I Certificates si possono definire come dei “derivati cartolarizzati”. Questi vengono emessi generalmente da Banche d’investimento con lo scopo di offrire agli investitori degli strumenti flessibili e idonei a soddisfare diverse esigenze di investimento, per diversi scenari di mercato.


I certificates possono essere indicizzati a diverse tipologie di sottostanti: indici o titoli azionari, valute, materie prime. In questo assomigliano ai CFD, tuttavia rispetto ai Contratti per Differenza presentano delle importanti differenze. Infatti, i certificates possono esporre l’investitore all’andamento del sottostante in modi molto diversi, ad esempio possono consentire all’investitore di partecipare solo alla performance positiva. Oppure, possono consentire ottenere un payoff massimo o un minimo garantito. Ancora, possono garantire il pagamento di premi periodici o il rimborso anticipato al verificarsi di determinate condizioni.

Quindi, si può affermare senza ombra di dubbio che i certificates sono ben più complessi dei CFD.

I Certificates possono essere di varie tipologie:

  • A capitale garantito/protetto: in questo caso, il certificate garantisce il rimborso dell’intero capitale investito, alla scadenza;
  • A capitale parzialmente garantito/protetto: in questo caso il certificate garantisce il rimborso solo parziale del capitale investito, alla scadenza;
  • A capitale condizionatamente protetto: in questo caso il certificate garantisce il capitale investito a scadenza solo al verificarsi di determinate condizioni.

I certificates, una volta emessi, vengono quotati soprattutto su due mercati: Sedex di Borsa Italiana e sul segmento Cert-X di EuroTLX. Generalmente, l’emittente del certificate opera come Market Maker o Liquidity Provider al fine di garantirne la liquidità.

Come investire sui Futures nel 2023

Con i futures l’acquirente si impegna ad acquistare una determinata quantità di asset, ad una data scadenza, ad un dato prezzo. Il profitto o la perdita dell’operazione si rivelano alla scadenza: se il prezzo corrente è minore di quello pagato, si ha una plusvalenza (si è risparmiato). Se il prezzo corrente è maggiore di quello pagato, si ha una minusvalenza (si è pagato di più).

I futures possono essere su diversi asset, come ad esempio i futures oro, futures petrolio, sono alcuni dei più richiesti, come in generale i futures sulle materie prime. Tuttavia, i futures possono essere anche valutari e sugli indici azionari.

Essendo standardizzati possono essere negoziati facilmente su una borsa valori. Tra il pubblico non addetto ai lavori, sono diventati famosi anche grazie al film “Una Poltrona per Due” (titolo originale “Trading Places), in cui i due protagonisti negoziano per l’appunto futures su materie prime alimentari.

Per acquistare futures si può procedere tramite la piattaforma Degiro, anche se va sottolineato che occorre richiedere dei permessi speciali, passando un test specifico.

Per ulteriori informazioni sui futures consigliamo di leggere il nostro articolo riguardante il trading futures.

Come investire in opzioni nel 2023

Le opzioni sono dei contratti con i quali una parte acquista il diritto (ma non l’obbligo) di acquistare una determinata quantità di asset, ad un determinato prezzo, ad una determinata scadenza. A differenza dei futures quindi non c’è l’obbligo, perciò giunta la scadenza l’acquirente dell’opzione può decidere se far valere il proprio diritto oppure no. Ovviamente, l’acquisto di tale diritto ha un costo e quello comunque è irrecuperabile.

Le opzioni possono essere di due tipi: put e call. Con le opzioni put si acquista il diritto di vendere. Con le opzioni call si acquista il diritto di acquistare.

Per acquistare opzioni si può procedere tramite la piattaforma Degiro, anche se va sottolineato che occorre richiedere dei permessi speciali, passando un test specifico.

C’è un modo più semplice per fare trading su opzioni ed è fornito dalla piattaforma Plus500, che consente di fare trading con CFD su opzioni put e call. Quindi, per varie opzioni importanti vi sono dei CFD con i quali si può negoziare al rialzo e al ribasso. Si può provare gratuitamente senza depositare partendo da questa pagina .

Dove investire in modo sicuro nel 2023

Teniamo sempre ben presente un concetto: con i mercati finanziari la certezza totale non esiste. Tuttavia, esistono delle tipologie d’investimento più sicure delle altre, poiché anziché rischiare, si cerca una forma alternativa al risparmio.

Però, va anche detto che tra il risparmio all’investimento audace vi sono tantissime sfumature. Qui di seguito diamo alcuni spunti da valutare personalmente, al fine di scegliere ciò che personalmente si ritiene l’investimento più sicuro.

Se il tuo obiettivo è quello di investire in modo sicuro, valuta queste opzioni:

  • Titoli di Stato: si tratta in assoluto dell’investimento più sicuro che esista. Certo, i risultati dell’investimento si possono vedere soltanto dopo anni, ma si tratta di una vera e propria garanzia. In alcuni periodi è possibile acquistare dei titoli di Stato con dei tassi d’interesse molto interessanti (ad esempio quando un paese attraversa un periodo di difficoltà economiche). Ovviamente occorrerebbe evitare di comprare titoli di Stato di paesi che potrebbero dichiarare default;
  • Obbligazioni: le obbligazioni, come abbiamo visto, possono essere di vario tipo tra cui governative e corporative. Nel caso di obbligazioni corporative, certamente più redditizie di quelle governative, non vi è la certezza assoluta che queste vengano ripagate con gli interessi, poiché dipende sempre dalle capacità aziendali di farvi fronte;
  • Grandi società di gestione patrimoniale: per fare un esempio, per pura popolarità, si potrebbe menzionare Moneyfarm, ma giusto per far capire di cosa stiamo parlando. Una società seria, con consulenti di alto livello, che gestisca un patrimonio da parte del cliente investendolo al fine di raggiungere i livelli desiderati dallo stesso. Si può investire come alternativa al risparmio, oppure per puntare a delle percentuali di profitto annue. Queste società sono preparate per soddisfare varie tipologie di esigenze, creando portafogli ben diversificati e rendiconti periodici.

Per ulteriori informazioni consigliamo di leggere il nostro articolo su piccoli investimenti sicuri e sull’investimento senza rischio.

Investire poco e guadagnare tanto: gli investimenti ad alto potenziale

Dove investire poco per guadagnare tanto? È la domanda che tutti ci poniamo almeno una volta nella vita, quando desideriamo investire. Una volta? C’è chi se la pone ogni giorno, in realtà, andando costantemente alla ricerca di grandi opportunità.

Si pensi al bitcoin. Quanto sarebbe stato bello comprare decine di bitcoin quando valevano una manciata di dollari? Oggi, invece, valgono decine di migliaia di dollari. Ci ha guadagnato chi ha creduto nel progetto o chi, per pura casualità, si è visto pagare in bitcoin (magari storcendo un po’ il naso).

È vero, le occasioni come il bitcoin capitano una volta nella vita. Ma se invece ne capitassero ogni giorno, sebbene non così esagerate?

Penny stocks

Una tendenza attuale è quella di investire nelle cosiddette “penny stocks” ovvero le azioni “da un penny”. In italiano semplice, sarebbero le azioni che costano pochi centesimi. Di essercene ce ne sono, anche se bisogna andare a trovarle.

Ma dove si trovano le penny stocks? Per lo più sul mercato americano, dove sono presenti migliaia di azioni e dove il mercato lascia spazio ad ampi margini di crescita (proprio per via della forza del mercato USA, la “terra delle opportunità”).

Per trovare le penny stock si può scegliere una piattaforma come Freedom24 o eToro (per le azioni reali) oppure Plus500 (per i CFD azionari) e quindi elencare i titoli in base al prezzo. A quel punto, basterà acquistare quelle che costano meno e che promettono di più.

Il vostro capitale è a rischio. Si applicano altre commissioni. Per maggiori informazioni, visitare https://www.etoro.com/it/trading/fees/.

Non si tratta di un metodo particolarmente vincente, ma c’è sempre la possibilità che qualche azione possa crescere di molto. In ogni caso, sarebbe sempre meglio studiarsi la società sulla quale si investe (anche in penny stocks), la sua storia, i suoi obiettivi, i suoi margini di miglioramento, il settore, eventuali acquirenti interessanti, prodotti innovativi ecc. Non è difficile trovare penny stocks, ma lo è trovare delle penny stocks davvero promettenti.

Cripto con progetti solidi e nuove ICO

Anche le criptovalute potrebbero essere considerate un campo interessante per gli investimenti potenziali. Ne escono di nuove quasi ogni giorno e perciò è davvero difficile tenerne il conto. Quelle più importanti e con dei progetti seri sono molte meno e tra queste sono poche quelle che hanno il potenziale di durevolezza negli anni.

Quando si valuta una criptovaluta, occorre tenere in considerazione il progetto sottostante e quanto possa effettivamente essere utile e/o innovativo. Si prenda ad esempio Ethereum, che di fatto rappresenta un progetto incredibilmente interessante e che offre lavoro a decine di migliaia di persone in tutto il mondo, oltre a far nascere nuove criptovalute e nuovi progetti che si appoggiano alla sua struttura.

Ci potrebbero essere nuove bitcoin, nuove ethereum? Probabilmente sì. Tutto sta nell’aggiornarsi costantemente e iniziare a effettuare “indagini” sul progetto di una criptovaluta non appena viene lanciata la sua ICO (o meglio ancor prima).

Le migliori criptovalute per investire nel 2023

Quali sono le criptovalute più promettenti del 2023 sulle quali investire? Nel precedente paragrafo abbiamo messo in evidenza l’importanza del progetto di una criptovaluta, che non deve essere semplicemente un fuoco di paglia, bensì deve offrire delle reali innovazioni, deve essere la base di un progetto più ampio e interessante.

Diamo uno sguardo alle criptovalute a più alta capitalizzazione all’inizio di maggio 2023.

Se cercate delle criptovalute solide sulle quali investire nel 2023, allora non potete non prendere in considerazione ETH di Ethereum, che è considerata una delle poche criptovalute che avrà una lunga vita, proprio grazie al progetto che vi è alla base, ovvero il progetto Ethereum della piattaforma per gli smart contracts. Su Ethereum ormai girano altri progetti importanti, e la cosa va tenuta fortemente in considerazione. Si tratta di un progetto solito, importante, innovativo, in crescita. Perciò, le basi per durare almeno altri dieci anni sembra che ci siano tutti.

Sebbene ogni tanto si parli del bitcoin in termini catastrofisti, è sempre lì. Certo, ha i suoi saliscendi, ma ha superato anche l’ennesimo tracollo e si ritrova sopra quota 20 mila dollari. Il bitcoin ci ha abituato a risalite repentine, oltre che a crolli improvvisi, perciò se si è dell’idea che il bitcoin sia destinato, prima o poi, a risalire attorno a quota 40, 50 o addirittura 60 mila, farebbe bene a investire sul bitcoin nel 2023. Anzi, considerato il grafico qui sotto, potrebbe essere anche un buon momento per acquistare bitcoin, prima che possa risalire nel medio termine. Se ciò accadrà o meno lo potremo scoprire solo in seguito. Al momento, sembra essersi quasi “stabilizzato”.

Se c’è una criptovaluta da tenere in forte considerazione per l’investimento al di là di quelle maggiormente conosciute, vi è sicuramente BNB, la criptovaluta di Binance. Binance è una delle piattaforme di scambio criptovalute più importanti al mondo. BNB è diventata la quarta criptovaluta per capitalizzazione, terza se si esclude il Tether che segue il dollaro. La sua capitalizzazione ha superato i 47 miliardi di dollari e il suo valore attuale è di circa 100 euro. Così come Ethereum, anche BNB ha seguito l’andamento complessivo delle criptovalute (che seguono per la maggior parte a ruota bitcoin). Se si considera che vale circa 6 volte ciò che valeva 2 anni fa, quando valeva meno di 50 dollari, si può comprendere quando la cosa sia interessante. Il costo non è eccessivo e il progetto è solido in quanto Binance punta molto anche sulla sicurezza (anche se in futuro non si potrebbe mai sapere gli attacchi hacker a che livello arriveranno).

Per ulteriori informazioni è possibile consultare la nostra guida sul trading critpovalute.