Come e Dove Investire nel 2025: Borsa, Forex, Obbligazioni, ETF

Come investire nel 2025? In questo articolo offriamo alcune idee da valutare personalmente, prendendo in considerazione alcuni degli asset più interessanti disponibili sui mercati finanziari. Tra questi includiamo le azioni, alle quali abbiamo dedicato un articolo specifico sulle migliori azioni da comprare. Per selezionare gli asset presenti in questa pagina abbiamo individuato alcuni degli asset dalle migliori performance, quindi consultato la posizione di analisti classificati (professionisti di agenzie di rating e banche d’investimento ben conosciute). Oggi è possibile consultare le previsioni sui mercati finanziari gratuitamente sulla piattaforma eToro che puoi usare gratuitamente iscrivendoti qui che nella sezione “Analisi” di ciascun asset presenta le previsioni degli analisti esperti tramite TipRanks.

Nota importante: lo scopo di questo articolo è quello di fornire delle idee da valutare personalmente, mese per mese. Non si tratta quindi di consigli per l’acquisto o di sollecitazioni all’investimento ma di uno sguardo ai mercati nel periodo considerato.

Come investire 2025: il punto della situazione (aggiornato a gennaio)

Come investire in azioni nel 2025

Andiamo a scoprire alcune delle azioni più interessanti sulle quali investire nel 2025, in base alle previsioni effettuate da analisti classificati, che vengono selezionati da TipRanks e che sono consultabili sulla piattaforma eToro. Per un articolo specifico sull’argomento, rimandiamo all’articolo sulle azioni da comprare questo mese.

Azioni Google (Alphabet)

Per chi valuta dove investire nel 2025, le azioni Google meritano una considerazione. Lasciamo spazio subito alle previsioni degli analisti classificati selezionati da TipRanks.

Previsioni azioni Google 2025

Come si può vedere, su 5 analisti classificati TOP il target price medio a 12 mesi è di 213 euro a fronte di un prezzo attuale di circa 196 (+19 dollari rispetto al mese scorso). Anche la stima più bassa di questi cinque analisti supera il prezzo corrente, mentre la più ottimista arriva a 220 dollari. Per visualizzare i nomi degli analisti e consultare altri dettagli su questa previsione, ci si può iscrivere alla piattaforma eToro utilizzando il link posto all’inizio dell’articolo.

Azioni Microsoft

Le azioni Microsoft possono contare su un’azienda solida, sempre al passo coi tempi, che sta investendo molto in Intelligenza Artificiale, di cui parliamo in questo articolo.

Previsioni azioni microsoft 2025

Come si può notare, il target price medio degli analisti selezionati da TipRanks è di 497 dollari (stima a 12 mesi), a fronte di un attuale prezzo corrente di 448$ (11 dicembre), anche se vi sono analisti che spingono tale stima al di sopra di questo livello.

Azioni Amazon

Le azioni Amazon sono da tenere sempre sotto osservazione, anche nei momenti in cui sembrano non entusiasmare troppo gli analisi, che sebbene restino in posizione acquista, non manifestano particolare euforia.

Previsioni sulle azioni Amazon 2025

Come si può vedere, il prezzo target medio di 35 analisti classificati, selezionati da TipRanks, supera di poco il prezzo attuale (240 contro 229 dollari) anche se la stima più alta non è da sottovalutare (285 dollari). Inoltre, c’è sempre da tenere presente che le azioni Amazon hanno dato spesso adito a colpi di scena. Quindi, che si decida di acquistare o meno, andranno sempre tenute d’occhio, ma ancor prima delle azioni, i momenti immediatamente precedenti alle pubblicazioni del bilancio periodiche, poiché spesso si sono dimostrate delle rampe di lancio per importanti variazioni di prezzo. Ricordiamo che su molte piattaforme qui presenti è possibile investire in azioni ma anche negoziare con CFD al rialzo e al ribasso, e anche sfruttando una leva finanziaria (per le azioni arriva a 5x). Una di queste piattaforme è eToro (accedi qui).

Investire sul Forex nel 2025: è il momento giusto?

Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti e in modo specifico i primi mesi dell’insediamento di Trump avranno un impatto importante su diverse coppie valutarie, con movimenti guidati dalle aspettative legate alle politiche economiche e commerciali proposte dal neopresidente eletto. Ecco le coppie più influenzate e le ragioni dietro questa sensibilità:

EUR/USD (Euro/Dollaro USA):
L’Euro risente molto degli esiti elettorali statunitensi. Con la vittoria di Donald Trump alle elezioni del 2024, ci si aspetta un ritorno a politiche economiche più protezionistiche, simili a quelle attuate durante il suo primo mandato. Queste potrebbero includere l’implementazione di tariffe commerciali più alte e un’enfasi sul “America First”. Tali misure tenderebbero a rafforzare il dollaro USA, spingendo l’euro al ribasso. Gli investitori potrebbero cercare rifugio nel dollaro, considerato una valuta sicura, aumentando la pressione sull’euro.

Grafico eurusd a ridosso del 2025

USD/MXN (Dollaro USA/Peso Messicano):
Il peso messicano è particolarmente vulnerabile alle politiche protezionistiche di Trump. Una maggiore rigidità nei rapporti commerciali, incluse restrizioni sugli scambi e potenziali aumenti delle tariffe, potrebbe indebolire il peso messicano. La retorica anti-immigrazione e le politiche di contrasto all’immigrazione clandestina, elementi caratteristici della politica di Trump, potrebbero inoltre contribuire a un clima di incertezza economica, influenzando negativamente il valore della valuta messicana.

USD/CNY (Dollaro USA/Yuan Cinese):
Le relazioni economiche tra Stati Uniti e Cina potrebbero subire un inasprimento con una nuova amministrazione Trump. La possibilità di un aumento delle tensioni commerciali, come tariffe più alte e restrizioni sulle tecnologie, potrebbe generare maggiore volatilità per lo yuan cinese. Tali politiche, volte a ridurre il deficit commerciale degli Stati Uniti con la Cina, potrebbero portare a un rafforzamento del dollaro rispetto allo yuan, accentuando le difficoltà per l’economia cinese.

USD/CAD (Dollaro USA/Dollaro Canadese):
Il dollaro canadese è strettamente legato ai rapporti commerciali con gli Stati Uniti. Politiche protezionistiche da parte dell’amministrazione Trump, come la rinegoziazione o l’inasprimento degli accordi commerciali bilaterali, potrebbero esercitare pressioni al ribasso sul dollaro canadese. Tuttavia, se Trump dovesse concentrarsi su incentivi al settore energetico e delle risorse naturali, il dollaro canadese potrebbe trovare un sostegno parziale, dato il ruolo di primo piano del Canada in questi settori.

GBP/USD (Sterlina Inglese/Dollaro USA):
Sebbene la sterlina non sia direttamente influenzata dagli esiti delle elezioni statunitensi, la vittoria di Trump potrebbe aumentare la forza del dollaro, creando una pressione ribassista sulla sterlina. Inoltre, le politiche protezionistiche di Trump potrebbero amplificare l’incertezza nei mercati globali, alimentando la volatilità di questa coppia valutaria. Nel breve termine, gli investitori potrebbero reagire agli sviluppi economici e geopolitici derivanti dalla nuova amministrazione.

Criptovalute

Facciamo il punto sul bitcoin

Il 2024 è stato un anno importante per il bitcoin e questo lo avevamo già evidenziato anche con un video che abbiamo pubblicato su Youtube. Questa affermazione si basa su un fatto realmente accaduto: la CySEC ha approvato degli ETF spot Bitcoin. Questo ha dato il via ad un rialzo non indifferente del biticoin nel 2024, grazie a investitori privari e istituzionali. Il prezzo del bitcoin, inoltre, a novembre è schizzato per la vittoria di Donald Trump alle presidenziali e del suo braccio destro Elon Musk, che ha sempre spinto le criptovalute tra cui Dogecoin ma in generale anche bitcoin (che rappresenta il mondo e l’uso delle criptovalute in generale).

Dal seguente grafico, riusciamo ad avere una visione d’insieme di ciò che è successo nl 2024. Come si può vedere, alla fine il bitcoin ce l’ha fatta: è arrivato praticamente a quota 100 mila dollari. Manca ancora poco (a inizio dicembre) ma si può certamente dire che chi aveva previsto che sarebbe arrivato questa quota, ha avuto ragione. Al momento, e sottolineiamo al momento, la situazione è la seguente (e il 2024 è stato un anno strepitoso per il BTC).

Grafico bitcoin a ridosso del 2025

Cosa succederà in futuro? Proviamo a dare un’occhiata alla sintesi di analisi tecnica di COINFI, disponibile sempre sulla piattaforma eToro (accedi da qui per iscriverti e consultarla).

Analisi tecnica bitcoin in attesa del 2025

Investire nel 2025: i punti chiave

Mercati emergenti e settori da tenere d’occhio: intelligenza artificiale e cyber security

La ricerca di mercati emergenti e settori in crescita sarà fondamentale nel 2025. In particolare, l’investimento su intelligenza artificiale e cybersecurity continuerà a rappresentare un punto cardine, poiché queste tecnologie giocano un ruolo cruciale in un’ampia gamma di industrie. Con l’avanzare dell’automazione e dell’interconnessione, settori come la guida autonoma, la robotica avanzata e le tecnologie sanitarie basate sull’intelligenza artificiale sono destinati a ricevere un’attenzione crescente dagli investitori. Inoltre, il settore dei data center e dei servizi cloud è destinato a espandersi ulteriormente, grazie all’aumento esponenziale della domanda di elaborazione e archiviazione dei dati.

Nel 2025, gli investimenti nel settore della cyberdifesa sono previsti in forte crescita, una tendenza spinta dall’aumento degli attacchi informatici e dalla necessità di proteggere infrastrutture critiche. Si stima che la spesa globale in sicurezza informatica possa raggiungere tra 1,5 e 2 trilioni di dollari entro il 2025. Questo scenario in rapida evoluzione riguarda da vicino sia le aziende che gli stati, poiché il panorama delle minacce sta diventando sempre più sofisticato. Le ricerche condotte da Enterprise Strategy Group e Manage Business sottolineano l’urgenza di investire in sicurezza informatica come priorità assoluta per le organizzazioni di tutto il mondo. Il fenomeno degli attacchi ransomware, in particolare, ha visto un aumento del 30% rispetto agli anni precedenti, sottolineando l’importanza di strategie proattive.

Le strategie di difesa stanno evolvendo per includere soluzioni innovative basate su intelligence artificiale e automazione. Queste tecnologie non solo migliorano l’efficacia e l’efficienza della sicurezza, ma permettono anche una risposta più rapida agli incidenti. Investimenti in cloud security, tecnologie zero-trust e sistemi di rilevamento basati sull’AI sono diventati prioritari. La formazione e la certificazione del personale sono ormai indispensabili per affrontare la carenza di competenze IT, un problema che si prevede resterà critico fino alla fine del decennio. Paesi come gli Stati Uniti, il Canada, la Francia e il Regno Unito stanno dedicando risorse significative per migliorare le loro capacità di cyberdifesa, con programmi governativi e collaborazioni pubblico-private. Allo stesso tempo, il settore privato sta giocando un ruolo chiave nel supportare lo sviluppo di soluzioni innovative per affrontare queste sfide globali.

Con l’aumento delle normative in tema di protezione dei dati, come il rafforzamento del GDPR in Europa e nuove leggi negli Stati Uniti, si prevede che la conformità normativa diventerà un’area di investimento strategica. Le aziende che sapranno anticipare le tendenze regolatorie e integrare la cybersecurity nelle loro operazioni quotidiane avranno un vantaggio competitivo significativo.

Le migliori azioni nel campo dell’Intelligenza Artificiale e della Cyber Security

Ecco una rielaborazione del testo fornito, mantenendo tutte le informazioni originali:

Questa panoramica illustra le principali aziende elencate, con un’accentuata attenzione verso le loro iniziative nel dominio dell’intelligenza artificiale (AI) e della sicurezza informatica:

  • NVIDIA (NVDA) è celebre per le sue unità di elaborazione grafica (GPU), essenziali per le applicazioni di AI e deep learning. Propone soluzioni AI per vari settori, inclusi il gaming, l’automotive e la sanità. Le GPU di NVIDIA sono altresì cruciali nelle soluzioni di sicurezza informatica, grazie alla loro capacità computazionale nell’identificare e reagire alle minacce. Per ulteriori informazioni, scopri come investire sulle azioni NVIDIA.
  • Microsoft (MSFT), tra le aziende tecnologiche di spicco, ha incorporato l’AI in tutta la sua offerta di prodotti e servizi, inclusi Azure AI, Bing e LinkedIn. Partecipa attivamente anche nella ricerca e sviluppo AI. In termini di sicurezza informatica, Microsoft mette a disposizione soluzioni e strumenti completi per individui, aziende e istituzioni governative, con prodotti quali Azure Security e Windows Defender. Per ulteriori informazioni, scopri come investire in azioni Microsoft.
  • Cisco (CSC) è una multinazionale americana specializzata nella progettazione e nella vendita di tecnologie di rete e telecomunicazioni. Fondata nel 1984 e con sede a San Jose, California, Cisco è conosciuta principalmente per i suoi prodotti hardware di rete, software, apparecchiature di telecomunicazione e altri servizi e prodotti tecnologici. L’azienda offre una vasta gamma di soluzioni che spaziano dai router e switch di rete ai servizi di sicurezza informatica e collaborazione. Scopri come investire in azioni Cisco.
  • Alphabet (GOOGL), la società capogruppo di Google, rappresenta un colosso multinazionale celebre per il suo motore di ricerca online e per un’ampia varietà di prodotti e servizi correlati. Nel settore dell’AI, Alphabet si distingue come pioniera, grazie agli avanzamenti ottenuti tramite la sua affiliata DeepMind e svariati progetti AI in Google, che includono algoritmi di ricerca, applicazioni AI nel campo medico e tecnologie per la guida autonoma tramite Waymo. Per quanto riguarda la sicurezza informatica, la sua divisione Chronicle propone soluzioni avanzate per le grandi corporazioni del settore privato. Visita la nostra pagina specifica sulle azioni Google per maggiori dettagli. Scopri come comprare azioni Google.
  • Amazon (AMZN), colosso mondiale dell’e-commerce e del cloud computing, vanta estese attività in AI, soprattutto mediante la sua piattaforma AWS (Amazon Web Services), che fornisce servizi di AI e apprendimento automatico. Amazon integra l’AI anche nelle sue operazioni di retail e logistica, come dimostrato da Alexa, il suo assistente vocale cloud-based. In ambito di sicurezza informatica, Amazon propone robuste soluzioni attraverso AWS, che includono strumenti e servizi per la protezione dei dati cloud. Scopri come investire in azioni Amazon.
  • IBM (IBM), gigante tecnologico noto per i suoi contributi fondamentali nell’informatica, si focalizza intensamente sull’AI, in particolare con la sua piattaforma Watson, utile in diversi ambiti quali la sanità, la finanza e l’assistenza clienti. IBM è anche un protagonista di spicco nella sicurezza informatica, offrendo un’ampia gamma di servizi e soluzioni per la gestione delle minacce, la protezione dei dati e la reazione agli incidenti.
  • Qualcomm (QCOM), nota azienda di semiconduttori e telecomunicazioni, è impegnata nel settore AI, specialmente nel miglioramento delle capacità AI su dispositivi mobili e IoT. Opera anche nel campo della sicurezza informatica attraverso i suoi chipset, offrendo comunicazioni sicure e protezione dei dati.
  • Intel (INTC), leader nella produzione di chip, si impegna in AI attraverso tecnologie di accelerazione hardware e piattaforme software AI. Offre soluzioni AI per diversi settori, come la sanità, la finanza e il retail. Gli sforzi di Intel in sicurezza informatica sono integrati nei suoi prodotti hardware, assicurando elaborazioni e trasmissioni dati sicure.
  • Datrix (DDRX), specializzata in AI e analisi di big data, fornisce soluzioni basate su AI per l’intelligence aziendale, il marketing e l’esperienza cliente. Il suo impegno nell’AI è marcato, con applicazioni nell’elaborazione e analisi predittiva dei dati. Le informazioni riguardanti il suo ruolo nella sicurezza informatica sono meno evidenti.

BRICS e BRICS Plus: investimenti potenzialmente interessanti per il 2025

I mercati emergenti offrono un interessante potenziale di crescita. Paesi come l’India e alcuni mercati in America Latina continuano a guadagnare interesse a seguito della diversificazione delle catene di approvvigionamento. Gli investimenti in queste regioni possono offrire un buon mix di rischio e rendimento, con un’attenzione particolare alla stabilità politica e alle prospettive economiche. L’adozione di politiche favorevoli agli investimenti stranieri e i progressi nell’infrastruttura digitale stanno ulteriormente migliorando l’attrattiva di questi mercati.

A questo si aggiunge una questione importantissima, cruciale: l’allargamento del BRICS.

L’espansione del gruppo BRICS nel 2025 rappresenta una svolta significativa nel panorama economico e politico globale. Dopo l’inclusione di sei nuove nazioni nel 2024 – Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti – il gruppo ha rafforzato la sua presenza internazionale. A oggi, il BRICS rappresenta una porzione ancora più significativa dell’economia globale e della popolazione mondiale. I Paesi membri ora costituiscono il 37% del PIL mondiale e il 48% della popolazione globale, un dato che sottolinea la loro crescente influenza.

Il presidente cinese Xi Jinping ha descritto l’allargamento come un “nuovo capitolo nella collaborazione dei Paesi emergenti e in via di sviluppo”, esprimendo soddisfazione per il livello di cooperazione raggiunto. Il primo ministro indiano Narendra Modi ha sottolineato che l’aggiunta di nuovi membri rafforza il BRICS come organizzazione e infonde nuovo impulso agli sforzi condivisi. Modi ha dichiarato che il rafforzamento dell’alleanza contribuirà a una maggiore fiducia in un ordine mondiale multipolare e che la cooperazione rinnovata porterà nuovo slancio ed energia ai progetti comuni.

Un punto particolarmente rilevante per gli investitori è il ruolo chiave che i Paesi del BRICS stanno assumendo nei settori dell’energia e delle materie prime. L’ingresso di nazioni ricche di risorse naturali, come l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, ha portato a una maggiore focalizzazione su progetti di energia sostenibile e diversificazione economica. Questo offre nuove opportunità per gli investimenti in infrastrutture, energia verde e tecnologie avanzate nei Paesi membri.

Il BRICS così rinnovato mira a bilanciare l’attuale strapotere occidentale (inteso come USA e UE). Per gli investitori, ciò implica la necessità di valutazioni più accurate sugli strumenti finanziari correlati al benessere economico dei Paesi facenti parte del nuovo BRICS. Con l’evolversi del contesto geopolitico e l’affermarsi di nuovi leader economici, gli investitori devono monitorare da vicino queste dinamiche per identificare le opportunità emergenti.

La crescita del fattore ESG

Gli investimenti ambientali, sociali e di governance (ESG) stanno diventando sempre più centrali nel panorama finanziario in vista del 2025. Gli investitori cercano sempre più aziende che non solo offrano buoni rendimenti, ma che operino anche in modo responsabile e sostenibile. I fondi ESG continuano a rappresentare un’opzione attraente per partecipare a questo trend, consentendo agli investitori di allineare i loro valori con le loro scelte di investimento.

Gli investimenti ESG rappresentano un approccio di investimento che valuta le aziende e gli stati non solo in base al potenziale di rendimento finanziario, ma anche in relazione al loro impatto ambientale, sociale e alla qualità della governance. Questo tipo di investimento responsabile si concentra su come le aziende gestiscono la loro impronta ecologica, incluse emissioni di gas serra e uso delle risorse. Inoltre, si valutano le politiche aziendali in termini di benessere dei dipendenti, diritti umani e sviluppo comunitario. Nel 2025, con l’acuirsi delle sfide climatiche, come eventi meteorologici estremi e crescente pressione normativa, le aziende che adottano pratiche sostenibili stanno dimostrando una resilienza superiore.

La governance è un aspetto essenziale degli investimenti ESG, con un focus su trasparenza, politiche anticorruzione e sistemi retributivi equi. Nel contesto attuale, è evidente che una governance solida contribuisce non solo alla stabilità delle aziende ma anche alla fiducia degli investitori. Gli investimenti ESG non solo soddisfano criteri etici ma offrono anche vantaggi strategici, proteggendo la redditività futura e riducendo i rischi reputazionali. Nel 2025, si stima che il patrimonio gestito con strategie ESG supererà i 50.000 miliardi di dollari, consolidando la posizione di questo approccio come pilastro della finanza globale.

Le strategie di investimento ESG continuano a diversificarsi, spaziando dalle esclusioni settoriali (come tabacco e combustibili fossili) a approcci “best in class”, fino all’impact investing, che mira a generare un impatto sociale o ambientale misurabile oltre a un rendimento finanziario. Gli investitori stanno esplorando sempre di più settori emergenti come le energie rinnovabili, l’agricoltura sostenibile e le tecnologie verdi, guidati dalla domanda crescente di soluzioni per la transizione energetica. In un contesto in cui la sostenibilità è diventata una priorità globale, gli investimenti ESG rappresentano non solo una scelta etica, ma anche una strategia finanziaria vincente per il futuro.

Investire in cyber security nel 2024

L’Importanza della Tecnologia nella Gestione degli Investimenti

La tecnologia sta rivoluzionando il modo in cui gli investitori accedono e gestiscono i loro portafogli. Le piattaforme di trading online e i robot advisor stanno rendendo l’investimento più accessibile e personalizzato. Gli investitori dovrebbero sfruttare questi strumenti per ottimizzare la loro strategia di investimento. Sul nostro sito trovi diverse risorse tra cui:

  • Piattaforme trading: con una panoramica sulle piattaforme e le relative guide all’uso
  • MetaTrader: l’accesso a MetaTrader, la piattaforma di trading professionale più utilizzata al mondo e ricca di strumenti di analisi tecnica, trading algoritmico e automatizzato

Dove investire nel 2025: i mercati e gli asset disponibili online

Azioni

Comprare azioni è l’investimento più comune da parte di chi desidera far fruttare i propri risparmi. Consiste nell’acquistare titoli azionari emessi da aziende che vogliono aumentare il proprio capitale da reinvestire nell’attività. Generalmente, le azioni si acquistano dal mercato secondario, ovvero da altre persone che le possedevano in precedenza.

Il valore delle azioni aumenta o diminuisce in base agli acquisti e alle vendite (domanda e offerta) sul mercato azionario. Se la domanda sale, il valore dell’azione aumenta. Se la domanda scende, il valore dell’azione diminuisce.

Per comprare azioni generalmente si procede tramite banca o tramite piattaforme di broker online. Le banche probabilmente già le conosci ma invece probabilmente non sai che i broker online non sono tutti uguali e solo alcuni di essi offrono la possibilità di comprare vere azioni. Infatti, molti broker offrono CFD azionari, che sebbene siano ottimi strumenti per la speculazione sui prezzi, in realtà non sono azioni. Se il tuo obiettivo è investire a lungo termine, ad esempio, ti conviene comprare azioni.

Se stai pensando dove investire oggi, una piattaforma molto popolare che offre la possibilità di comprare azioni a condizioni competitive è eToro (accedi qui per provarlo senza depositare), che offre numerosissime azioni di tutte le principali borse internazionali. Inoltre, eToro ha la particolarità di metterti in contatto con tutti gli utenti della piattaforma e ti consente di copiare i portafogli degli investitori esperti. Su eToro puoi comprare azioni in pochi istanti, in modo intuitivo e sicuro.

Il vostro capitale è a rischio. Si applicano altre commissioni. Per maggiori informazioni, visitare https://www.etoro.com/it/trading/fees/.

Se ti interessa l’investimento azionario potresti consultare anche altre guide di approfondimento:

L’alternativa: il leveraged trading con i CFD (su azioni, Forex e non solo)

Con il termine trading online ormai si fa riferimento all’investimento speculativo online. In modo più specifico si fa riferimento al Forex trading e soprattutto al trading con CFD. La caratteristica principale del trading online è infatti quella dell’investimento nel breve e brevissimo termine, anche intraday.

Un investimento nel trading online può durare anche un singolo giorno, ma anche poche ore o addirittura minuti. Infatti, con le piattaforme dei broker Forex e CFD si possono chiudere posizioni anche pochi minuti dopo la loro apertura. Il tutto, senza dover firmare o richiedere autorizzazioni, ma con pochi clic.

I CFD sono strumenti finanziari che replicano il prezzo di un asset sottostante. Ad esempio, i CFD Google replicano le performance del prezzo delle azioni Google. Inoltre, i CFD sono strumenti a leva (da qui leveraged trading), e ciò vuol dire che per fare trading sul valore di un’azione basterà 1/5 del suo valore. Se si considera che si può fare trading su frazioni di azioni, allora è possibile intuire che si può fare trading a partire da pochi euro.

Qui vediamo un confronto tra investimento in azioni e in CFD.

Caratteristica Azioni CFD (Contract for Difference)
Definizione Titoli che rappresentano una quota di proprietà in una società. Contratti finanziari che riflettono le variazioni di prezzo dell’asset sottostante, senza possedere l’asset stesso.
Possesso Si diventa azionisti della società. Non si detiene l’asset sottostante.
Leverage (Leva finanziaria) Non è generalmente disponibile quando si acquistano azioni direttamente. Di solito offrono la possibilità di utilizzare la leva, permettendo di controllare una posizione di dimensioni maggiori con un capitale iniziale più piccolo.
Dividendi Gli azionisti possono ricevere dividendi. I detentori di CFD possono ricevere un ajuste per dividendi, ma non ricevono i dividendi direttamente.
Durata Le azioni possono essere detenute a tempo indeterminato. I CFD hanno una scadenza determinata.
Commissioni Le commissioni sono di solito basate sul numero di azioni acquistate/vendute. Di solito ci sono spread e overnight fees (commissioni per mantenere una posizione aperta oltre la chiusura del mercato).
Rischi Principali Fluttuazioni del mercato, salute finanziaria dell’azienda, fattori macroeconomici. Leva finanziaria (può amplificare sia i profitti sia le perdite), fluttuazioni del mercato, liquidità.

Il nostro portale Giocareinborsa.com è specializzato nel trading con CFD, perciò se ti interessa puoi trovare davvero tutto ciò che ti occorre per approfondire l’argomento, partendo da zero.

Per approfondire l’argomento del trading online si possono consultare i seguenti articoli:

In questo video approfondiamo l’argomento del trading online.

ETF

Giacché li abbiamo appena menzionati, vediamo cos sono come funzionano gli ETF. Più avanti, vedremo anche quali sono i migliori ETF sui quali investire. Prima però, un breve ripasso.

Gli ETF sono dei fondi d’investimento le cui quote sono negoziate in borsa come le azioni. Si tratta di strumenti che offrono diversificazione, ma anche liquidità. Inoltre, non di minor conto, costi di gestione più bassi rispetto ai classici fondi comuni d’investimento.

Gli ETF presentano vantaggi importanti per gli investitori. Tra i più importanti sono da includere la diversificazione tipica dei fondi, la praticità nella negoziazione, i bassi costi di gestione, la flessibilità della sua struttura, la trasparenza informativa della negoziazione. In pratica gli ETF uniscono la maggiore sicurezza dei fondi, le caratteristiche di praticità delle azioni. Per questo potrebbe essere ritenuta una delle opzioni più interessanti da valutare se stai valutando dove investire oggi.

Per investire sugli ETF si può procedere in due modi: trading CFD su ETF, oppure acquisto di quote ETF. La maggior parte delle piattaforme di trading offerte da broker regolamentati offre la possibilità di fare trading al rialzo e al ribasso sugli ETF, con la possibilità di trarre profitto dalle variazioni di prezzo. Essendo CFD, vi sono da considerare i costi dello spread e delle commissioni di overnight. Per ulteriori informazioni si consulti la nostra guida sulla differenza tra CFD e ETF.

Il secondo metodo, quello più tradizionale, prevede l’acquisto di ETF, i quali possono essere distinti in numerose tipologie. Su Degiro, ad esempio, si possono acquistare ETF filtrandoli in base a tipo di commissione, borsa, offerente, regione, benchmark, asset allocation e costo.

Se ti interessano gli ETF e desideri approfondire puoi consultare questi nostri articoli:

In questo video tutorial approfondiamo l’argomento degli ETF.

Piani di Accumulo

I Piani di Accumulo sono dei piani d’investimento caratterizzati da versamenti periodici. In pratica, chi sceglie questa tipologia d’investimento, sceglie di versare periodicamente (es. mensilmente o ogni trimestre) una determinata somma. Il gestore del fondo investe man mano ciò che viene accumulato, in fondi attivi con diverse tipologie di asset (ETF, fondi d’investimento, azioni ecc.).

Il piano di accumulo presenta la caratteristica dell’elasticità, poiché consente di prelevare parte del capitale (o per intero) quando si desidera. Generalmente, è consigliato mantenerlo per un determinato periodo di tempo al fine di farlo fruttare e per raggiungere l’obiettivo d’investimento prefissato.

Due esempi significativi di Piano di Accumulo in Italia sono il piano di accumulo di XTB e il piano di accumulo Fineco. Per ulteriori informazioni si consulti la nostra guida ai piani di accumulo.

Qui di seguito trovi un video dedicato ai PAC di XTB.

Qui di seguito invece trovi un video dedicato ai PAC Fineco.

Obbligazioni

Le obbligazioni, anche dette bond sono degli strumenti finanziari che possono essere emessi da enti pubblici così come da società azionarie. In questo secondo caso si parla di obbligazioni societariecorporate bond, che a differenza delle azioni vengono emesse per ottenere finanziamenti a debito. Se un’azienda ricorre alle obbligazioni ovvero all’emissione di bond nel mercato delle security, i finanziamenti ottenuti vanno restituiti con gli interessi.

Investendo in obbligazioni si corrono meno rischi rispetto all’investimento azionario e si possono ottenere gli interessi alla scadenza per il “prestito” effettuato. Tuttavia, non offrono lo stesso livello di plusvalenza possibile con un’azione che renda.

Non è semplice trovare broker obbligazionari sul web, ovvero broker online che consentano di comprare obbligazioni tramite una piattaforma web. Uno dei pochi è certamente Degiro (per le istruzioni consulta la nostra guida a Degiro), che consente di acquistare obbligazioni a commissioni molto basse. Su Degiro è possibile acquistare obbligazioni governative e societarie, selezionandole anche in base alla borsa in cui sono quotate. Per aprire un conto d’investimento su Degiro si può partire da questa pagina ufficiale.

Per ulteriori informazioni sulle obbligazioni si consulti la nostra guida alle obbligazioni.

Forex

Il Forex o Foreign Exchange Market è il mercato valutario. Tramite le piattaforme Forex si può negoziare sulle coppie di valute come ad esempio Euro Dollaro (EURUSD), Euro Sterlina (EURGBP), Dollaro Sterlina (USDGBP) e così via. Una delle migliori piattaforme per il trading sul Forex è eToro (accedi da qui).

La bellezza del Forex sta nel fatto che il cambio tra valute è come una bilancia tra le forze economiche dei paesi che la emettono. Per questo, quando l’economia USA avanza e quella europea retrocede, avremo un ribasso del cambio EURUSD. Al contrario, quando l’Eurozona si rafforza, si ha un rialzo dell’EURUSD.

Di questi meccanismi abbiamo parlato a lungo nel nostro corso Forex, dove spieghiamo in dettaglio tutti i fattori che possono influenzare l’andamento di una valuta in generale e nei confronti di un’altra. In termini tecnici, abbiamo parlato degli indicatori macroeconomici, ma anche delle correlazioni tra valute. Se stai valutando dove investire oggi, considera la possibilità di approfondire l’argomento delle correlazioni tra valute.

Per investire sul Forex si può procedere tramite i broker Forex, che nella maggior parte dei casi offre per l’appunto anche l’accesso al mercato Forex. In tal caso, si tratta di CFD sui cambi, perciò nel caso di CFD su EURUSD non si acquisteranno euro o dollari ma si negozierà al rialzo o al ribasso sul valore del cambio.

Nel trading sul Forex con i broker CFD le operazioni sono semplici, la leva arriva fino a 30x e gli spread sono stretti. In pratica, con il Forex si hanno le migliori condizioni nel settore del trading online. Senza contare, inoltre, che si tratta del mercato più grande e quindi più equo poiché non può essere influenzato da grandi investitori (è troppo grande). Il valore del cambio tra due valute dipende esclusivamente dagli indicatori macroeconomici e dagli equilibri tra compratori e venditori.

Per approfondire l’argomento Forex si possono consultare i seguenti link:

Certificates

I Certificates si possono definire come dei “derivati cartolarizzati”. Questi vengono emessi generalmente da Banche d’investimento con lo scopo di offrire agli investitori degli strumenti flessibili e idonei a soddisfare diverse esigenze di investimento, per diversi scenari di mercato.


I certificates possono essere indicizzati a diverse tipologie di sottostanti: indici o titoli azionari, valute, materie prime. In questo assomigliano ai CFD, tuttavia rispetto ai Contratti per Differenza presentano delle importanti differenze. Infatti, i certificates possono esporre l’investitore all’andamento del sottostante in modi molto diversi, ad esempio possono consentire all’investitore di partecipare solo alla performance positiva. Oppure, possono consentire ottenere un payoff massimo o un minimo garantito. Ancora, possono garantire il pagamento di premi periodici o il rimborso anticipato al verificarsi di determinate condizioni.

Quindi, si può affermare senza ombra di dubbio che i certificates sono ben più complessi dei CFD.

I Certificates possono essere di varie tipologie:

  • A capitale garantito/protetto: in questo caso, il certificate garantisce il rimborso dell’intero capitale investito, alla scadenza;
  • A capitale parzialmente garantito/protetto: in questo caso il certificate garantisce il rimborso solo parziale del capitale investito, alla scadenza;
  • A capitale condizionatamente protetto: in questo caso il certificate garantisce il capitale investito a scadenza solo al verificarsi di determinate condizioni.

I certificates, una volta emessi, vengono quotati soprattutto su due mercati: Sedex di Borsa Italiana e sul segmento Cert-X di EuroTLX. Generalmente, l’emittente del certificate opera come Market Maker o Liquidity Provider al fine di garantirne la liquidità.

Futures

Con i futures l’acquirente si impegna ad acquistare una determinata quantità di asset, ad una data scadenza, ad un dato prezzo. Il profitto o la perdita dell’operazione si rivelano alla scadenza: se il prezzo corrente è minore di quello pagato, si ha una plusvalenza (si è risparmiato). Se il prezzo corrente è maggiore di quello pagato, si ha una minusvalenza (si è pagato di più).

I futures possono essere su diversi asset, come ad esempio i futures oro, futures petrolio, sono alcuni dei più richiesti, come in generale i futures sulle materie prime. Tuttavia, i futures possono essere anche valutari e sugli indici azionari.

Essendo standardizzati possono essere negoziati facilmente su una borsa valori (per approfondire leggi il nostro articolo Come Funziona la Borsa). Tra il pubblico non addetto ai lavori, sono diventati famosi anche grazie al film “Una Poltrona per Due” (titolo originale “Trading Places), in cui i due protagonisti negoziano per l’appunto futures su materie prime alimentari.

Per acquistare futures si può procedere tramite la piattaforma Fineco, anche se va sottolineato che occorre richiedere dei permessi speciali, passando un test specifico. Per iniziare, basta partire da questa pagina di iscrizione .

Per ulteriori informazioni sui futures consigliamo di leggere il nostro articolo riguardante il trading futures.

Opzioni

Le opzioni sono dei contratti con i quali una parte acquista il diritto (ma non l’obbligo) di acquistare una determinata quantità di asset, ad un determinato prezzo, ad una determinata scadenza. A differenza dei futures quindi non c’è l’obbligo, perciò giunta la scadenza l’acquirente dell’opzione può decidere se far valere il proprio diritto oppure no. Ovviamente, l’acquisto di tale diritto ha un costo e quello comunque è irrecuperabile.

Le opzioni possono essere di due tipi: put e call. Con le opzioni put si acquista il diritto di vendere. Con le opzioni call si acquista il diritto di acquistare.

Per acquistare opzioni si può procedere tramite la piattaforma trading Fineco, anche se va sottolineato che occorre richiedere dei permessi speciali, passando un test specifico. Per iniziare, basta partire da questa pagina di iscrizione .

C’è un modo più pratico ed economico per fare trading su opzioni ed è fornito dalla piattaforma Plus500, che consente di fare trading con CFD su opzioni put e call. Quindi, per varie opzioni importanti vi sono dei CFD con i quali si può negoziare al rialzo e al ribasso. Si può provare gratuitamente senza depositare partendo da questa pagina .

Fondi Comuni d’Investimento

I fondi comuni d’investimento hanno come obiettivo la diversificazione del portafoglio dei sottoscrittori. Infatti, a differenza di chi investe in determinate azioni, chi investe nei fondi desidera approfittare della professionalità e visione del gestore, che ha come scopo quello di ridurre al massimo i rischi e ma far crescere al tempo stesso il valore del capitale investito.

La diversificazione del portafoglio può riguardare diversi aspetti dell’investimento tra cui i più importanti:

  • Settore: un fondo d’investimento comprende azioni e altri strumenti appartenenti a vari settori (es. automobilistico, bancario, assicurativo ecc.)
  • Strumento: ad esempio contenendo non solo azioni ma anche ETF, futures, obbligazioni ecc.
  • Grado di rischio: un fondo cerca di equilibrare titoli più rischiosi (ma potenzialmente redditizi) con titoli poco rischiosi

Tipologie di fondi d’investimento

I fondi d’investimento si possono distinguere in varie categorie, a seconda della tipologia di titoli offerti:

  • Fondi azionari: sono fondi d’investimento formati soprattutto da azioni. Per tale motivo, sono più rischiosi rispetto ad altre tipologie di fondi ma sono certamente quelli potenzialmente più redditizi, se il mercato si muove dalla parte giusta e se il gestore si rivela capace nella diversificazione;
  • Fondi obbligazionari: in questi fondi il prodotto più presente sono le obbligazioni, che possono essere sia statali che aziendali. Ovviamente si tratta di fondi con meno potenzialità rispetto a quelli azionari, ma che certamente offrono maggiore sicurezza. Per aumentarne un po’ le potenzialità di redditività, i gestori sono soliti includere anche obbligazioni di paesi non proprio solidi dal punto di vista economico. Si tratta quindi di investire nelle economie dei vari paesi e a tal proposito è consigliabile consultare bene la lista delle obbligazioni al fine di valutare personalmente la possibilità di investire su paesi in via di ripresa o in crisi. Ad ogni modo, soprattutto quando contengono obbligazioni di Stati solidi, i fondi obbligazionari rappresentano di fatto un’alternativa al risparmio;
  • Fondi immobiliari: sono fondi che investono in patrimoni immobiliari, che includono vari strumenti finanziari relativi al settore immobiliare, come ad esempio azioni di società immobiliari. In pratica, è un modo per investire nel settore immobiliare italiano, europeo, o internazionale;
  • Fondi misti: sono fondi in cui le percentuali dei vari settori e strumenti finanziari sono più equilibrate tra loro. La valutazione dei fondi misti è un po’ più complicata, ma si ha una maggiore diversificazione.

Costi e altri aspetti importanti dei fondi d’investimento

Dopo aver visto cosa sono i fondi d’investimento e come possono variare, parliamo di aspetti più operativi. Infatti, occorre evidenziare che i fondi comuni d’investimento presentano dei costi di gestione elevati, perciò occorre valutare bene quanto previsto dal prospetto iniziale, perché può capire che le plusvalenze possano essere addirittura annullate dai costi di gestione dei fondi.

I costi sono dovuti al fatto che nei fondi ci lavorano squadre di gestione e consulenti, in gran quantità, perciò a meno che non vi siano titoli di un fondo che lo facciano schizzare, potrebbe rivelarsi molto meno redditizio rispetto ad altre modalità d’investimento.

Dove investire in modo sicuro nel 2025

Teniamo sempre ben presente un concetto: con i mercati finanziari la certezza totale non esiste. Tuttavia, esistono delle tipologie d’investimento più sicure delle altre, poiché anziché rischiare, si cerca una forma alternativa al risparmio.

Però, va anche detto che tra il risparmio all’investimento audace vi sono tantissime sfumature. Qui di seguito diamo alcuni spunti da valutare personalmente, al fine di scegliere ciò che personalmente si ritiene l’investimento più sicuro.

Se il tuo obiettivo è quello di investire in modo sicuro, valuta queste opzioni:

  • Titoli di Stato: si tratta in assoluto dell’investimento più sicuro che esista. Certo, i risultati dell’investimento si possono vedere soltanto dopo anni, ma si tratta di una vera e propria garanzia. In alcuni periodi è possibile acquistare dei titoli di Stato con dei tassi d’interesse molto interessanti (ad esempio quando un paese attraversa un periodo di difficoltà economiche). Ovviamente occorrerebbe evitare di comprare titoli di Stato di paesi che potrebbero dichiarare default;
  • Obbligazioni: le obbligazioni, come abbiamo visto, possono essere di vario tipo tra cui governative e corporative. Nel caso di obbligazioni corporative, certamente più redditizie di quelle governative, non vi è la certezza assoluta che queste vengano ripagate con gli interessi, poiché dipende sempre dalle capacità aziendali di farvi fronte;
  • Grandi società di gestione patrimoniale: per fare un esempio, per pura popolarità, si potrebbe menzionare Moneyfarm, ma giusto per far capire di cosa stiamo parlando. Una società seria, con consulenti di alto livello, che gestisca un patrimonio da parte del cliente investendolo al fine di raggiungere i livelli desiderati dallo stesso. Si può investire come alternativa al risparmio, oppure per puntare a delle percentuali di profitto annue. Queste società sono preparate per soddisfare varie tipologie di esigenze, creando portafogli ben diversificati e rendiconti periodici.

Per ulteriori informazioni consigliamo di leggere il nostro articolo su piccoli investimenti sicuri e sull’investimento senza rischio.

Criptovalute

Quali sono le criptovalute più promettenti del 2025 sulle quali investire? Nel precedente paragrafo abbiamo messo in evidenza l’importanza del progetto di una criptovaluta, che non deve essere semplicemente un fuoco di paglia, bensì deve offrire delle reali innovazioni, deve essere la base di un progetto più ampio e interessante.

Diamo uno sguardo alle criptovalute a più alta capitalizzazione in vista del 2025.

Come si può vedere, tra le criptovalute a più alta capitalizzazione le prime posizioni sono vedono in cima Bitcoin ed Ethereum, le due colonne portanti dell’attuale panorama dei cripto asset.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare la nostra guida sul trading criptovalute.

Disclaimer:

Questa comunicazione è solo a scopo informativo e formativo e non deve essere considerata come un consiglio di investimento, una raccomandazione personale o un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di strumenti finanziari. Questo materiale è stato preparato senza tenere conto degli obiettivi di investimento o della situazione finanziaria di un particolare destinatario e non è stato preparato in conformità con i requisiti legali e normativi per promuovere la ricerca indipendente. Qualsiasi riferimento alla performance passata o futura di uno strumento finanziario, indice o prodotto di investimento preassemblato non è, e non deve essere considerato, un indicatore affidabile dei risultati futuri. eToro non rilascia alcuna dichiarazione e non si assume alcuna responsabilità in merito all’accuratezza o alla completezza del contenuto di questa pubblicazione.