In questa pagina trovi una guida agli ETF petrolio in cui spieghiamo cosa sono, come funzionano, in che modo si può fare trading sugli ETF crude oil.
Se stai cercando una buona piattaforma per fare trading sull’argento potresti provare la stessa da me utilizzata nei video tutorial, perché semplice da usare, offre una grande varietà di ETF, tra cui gli ETF petrolio. Molto interessante perché consente di applicare la leva ad ogni operazione. In questo modo, con la leva 20x, un capitale di 100 euro assume la forza di 2.000€, perciò si ottengono i risultati di un investimento di 2.000€ ma investendo solo 100€. La posizione si può chiudere in qualsiasi momento e si riottiene il capitale indietro con i risultati generati. Ovviamente si tratta di una piattaforma regolamentata e autorizzata, perciò è completamente affidabile.
Gli ETF Petrolio sono dei particolari tipi di fondi gestiti in modo tale da replicare le performance del prezzo del petrolio.
Gli ETF sono suddivisi in quote, negoziabili sul mercato come le azioni. Questa caratteristica conferisce loro la liquidità delle azioni, pur restando la caratteristica di base del fondo d’investimento.
Per investire sugli ETF petrolio si possono acquistare quote oppure negoziare al rialzo o al ribasso tramite CFD.
Vediamo meglio come funzionano gli ETF petrolio, in modo tale da comprendere meglio in che modo si forma il loro prezzo.
Abbiamo detto che gli ETF o Exchange Traded Funds sono dei particolari tipi di fondi, composti da varie tipologie di asset, e si caratterizzano per unire le caratteristiche dei fondi d’investimento classici a quelle delle azioni. Infatti, le quote degli ETF sono quotate in borsa proprio come le azioni e presentano una grande liquidità.
La cosa importante da capire è che, a differenza dei fondi classici, i fondi di tipo ETF sono a gestione passiva, poiché l’intento del gestore è semplicemente quello di replicare le prestazioni di un indice di riferimento.
Un ETF può avere l’obiettivo di replicare esattamente l’indice di riferimento (con dei margini di scarto massimi stabiliti dalla legge) oppure moltiplicare il suo rendimento per 2 o per 3. In questo caso si parla di ETF leveraged.
Gli ETF sono numerosi e hanno nomi difficili da ricordare, ma per semplicità possono essere divisi per categorie. Tra queste, vi sono i cosiddetti ETF Petrolio.
Tra gli ETF crude oil più popolari vi sono gli ETF USO e gli ETF OIH.
L’ETF USO o United States Oil Fund, in italiano si traduce letteralmente in Fondo petrolifero degli Stati Uniti. Si tratta di un fondo negoziato in borsa che presenta l’obiettivo di seguire il prezzo del petrolio greggio leggero intermedio del Texas occidentale. Si distingue da una nota quotata in borsa poiché rappresenta un credito di proprietà su titoli sottostanti che il fondo ha impacchettato.
L’ETF OIH o Market Vectors Oil Services replica l’andamento del prezzo e la performance dell’indice Market Vectors United States Listed Oil Services 25 Index (MVOIHTR). Questo indice misura le performance complessive di 25 società statunitensi pubblicamente quotate del settore relativo ai servizi petroliferi. Il fondo dell’ETF OIH investe almeno l’80% dei suoi asset complessivi in titoli del settore. L’advisor dell’investimento del Fondo è la Van Eck Corporation.
Per investire in ETF Petrolio si può procedere sia tramite l’acquisto di ETF oppure, più semplicemente, attraverso il trading su ETF con i CFD. Una piattaforma che consente di investire sugli ETF con CFD è eToro (provala iscrivendoti qui, non è richiesto deposito), sulla quale abbiamo anche pubblicato una guida con video tutorial.
I CFD sono strumenti finanziari che replicano l’andamento di un asset sottostante. Quindi, nel caso di un CFD petrolio, questo replicherà l’andamento di un ETF petrolio sottostante.
Ad esempio, il CFD USO replica l’andamento dell’ETF USO (un famoso ETF petrolifero) e consente di negoziare al rialzo e al ribasso sul suo valore. Il prezzo del CFD differisce dal prezzo di mercato per via dello spread applicato dal broker.
Lo spread rappresenta la forma d’introito del broker, che si sostituisce di fatto alle commissioni applicate per l’acquisto di quote ETF.
Per acquistare reali quote ETF petrolio (non CFD) si può procedere tramite i cosiddetti broker ETF, ovvero broker che consentono di acquistare quote ETF, come ad esempio Degiro (accedi da qui senza depositare). A tal proposito evidenziamo che abbiamo pubblicato anche un video tutorial su Degiro.
Ecco alcuni dei vantaggi del trading ETF crude oil con CFD:
*Aggiornato nel mese di aprile 2023
Cosa sono gli ETF Petrolio?
Sono dei fondi di tipo Exchange Traded Fund che hanno come obbiettivo la replica delle performance del prezzo del petrolio.
Come si investe su ETF crude oil?
Per investire in ETF petroliferi si possono acquistare reali quote ETF oppure negoziare CFD al rialzo e al ribasso sulla quotazione degli ETF.
Qual è l’investimento minimo per fare trading ETF Petrolio?
L’ammontare minimo per fare trading sugli ETF Oil lo decide l’utente e il lotto minimo consente di partire anche da poche decine di euro.
Quali sono gli ETF petroliferi più importanti?
Gli ETF petrolio più importanti sono senza dubbio quelli denominati USO Oil Fund e OIH Oil Service.
*Aggiornata a luglio 2023