Margine dei CFD: Margine Richiesto, di Mantenimento e Call

Il margine dei CFD, quanto si investe nel trading CFD


Questa lezione del tutorial sui CFD è dedicata al concetto di margine, un elemento fondamentale nel trading CFD. Approfondiremo il significato di margine richiesto, margine iniziale e margine di mantenimento, collegandoli ai concetti di leva finanziaria e call del margine.

Una piattaforma ideale per esercitarsi con i margini è eToro, che puoi provare gratuitamente per tutto il tempo che desideri, senza bisogno di effettuare un deposito. Per iniziare, ti basta accedere a questa pagina, iscriverti e accedere al portafoglio virtuale. Grazie alla leva 30x, il margine richiesto (ovvero l’importo effettivamente investito) sarà molto basso, permettendoti di operare anche con capitali molto ridotti, se lo preferisci.

Margine Richiesto

Il margine richiesto, nel trading di CFD, è l’ammontare del capitale che viene effettivamente richiesto al trader per aprire una posizione.

Ad esempio, se la leva è di 1:5 e si desidera negoziare su azioni per un valore di 1.000€, il margine richiesto sarà pari a 200€.

Ma come si arriva da 1.000€ a 200€?

Il margine richiesto si calcola con questa formula:

valore sul quale si negozia / leva finanziaria

Quindi, usando i numeri, se desideriamo negoziare sul valore di 1.000€ e la leva pari a 1:5, la formula diventerà così:

1.000€/5 = 200€

La leva 1:5 è tipica del trading su azioni, ma devi sapere che ci sono leve ben più alte, come quella del Forex trading, che è di 1:30 e perciò ti consente di fare trading su un valore di 1.000€ con un margine iniziale di soli 33,33€.

Ora, fai attenzione. Il margine richiesto si compone di due parti: il margine iniziale e il margine di mantenimento. Qui di seguito andiamo a spiegare meglio cosa sono e come funzionano.

Margine Iniziale

Il margine iniziale nei CFD è l’importo minimo che un trader deve depositare per aprire una posizione. Rappresenta una percentuale del valore totale dell’operazione e varia in base all’asset sottostante e al livello di leva finanziaria offerto dal broker.

In pratica, grazie alla leva finanziaria, il margine iniziale consente di controllare una posizione più grande rispetto al capitale effettivamente investito. Ad esempio, se il broker richiede un margine iniziale del 10% e il valore totale dell’operazione è di 1.000€, il trader deve depositare solo 100€ per aprire la posizione.

Il margine iniziale è quindi la “quota d’ingresso” necessaria per partecipare al mercato attraverso il trading di CFD e riflette l’effettivo impegno di capitale richiesto per iniziare l’operazione.

Margine di Mantenimento

Il margine di mantenimento nei CFD è la quantità di capitale che un trader deve mantenere nel proprio conto per mantenere aperta una posizione. Funziona come una garanzia richiesta dal broker per assicurarsi che il trader abbia abbastanza fondi per coprire eventuali perdite derivanti dai movimenti del mercato.

Se il valore della posizione aperta diminuisce a causa di oscillazioni sfavorevoli del prezzo e il capitale residuo nel conto scende sotto il livello del margine di mantenimento, il broker può emettere una margin call (richiesta di margine). In tal caso, il trader dovrà depositare fondi aggiuntivi per evitare la chiusura automatica della posizione.

In sintesi, il margine di mantenimento è una protezione per il broker che garantisce la stabilità dell’operazione e limita il rischio di perdita oltre il capitale disponibile nel conto del trader.

Margin Call

Abbiamo appena visto che nel caso il margine di mantenimento superasse una determinata percentuale dell’equity, il broker invierebbe un’email o un avviso.

Questa si chiamerà Call del Margine (o Margin Call). Questa servirà per chiedere di ripristinare il livello dell’equity oppure per avvisare di una liquidazione al fine di equilibrare la situazione.

La chiamata del margine avviene automaticamente e viene effettuata tramite notifica sul display, SMS, email, a seconda dei canali che si sono impostati sulla piattaforma. Di sicuro il broker online ha l’email del trader, poiché è necessaria per l’iscrizione, quindi se non fornisci telefono o se non consenti i messaggi sul display, di sicuro ti arriverà un’email.

Ad ogni modo non preoccuparti, male che vada, il broker salverà il tuo capitale non facendoti andare oltre determinate soglie di perdita. Inoltre, con il conto base non puoi comunque perdere oltre il capitale depositato. Ma è sempre meglio impostare uno stop loss ad ogni operazione, così anche se ti dimentichi della posizione o non ti accorgi di quando è scesa di prezzo, almeno si blocca prima di arrivare alla margin call.

Esempio di Margin Call

Ora vediamo insieme un esempio di come possa essere messa in pratica un’opzione call del margine. In base alle nuove normative ESMA, i broker lo fanno scattare più facilmente al fine di proteggere maggiormente il trader.

Prendiamo il caso in cui sia stata effettuata la registrazione e si siano depositati 500 euro.

  • Saldo disponibile: 500€
  • Equity: 500€ (saldo + conto economico delle posizioni aperte)
  • Margine di mantenimento: 0€
  • P/L: 0€

Supponiamo che alle ore 16:30 apriamo una posizione di acquisto su azioni Amazon (CFD), quotate 2000€.

Il capitale nominale quindi è di 2.000€. Essendo la leva di 1/5 il margine richiesto sarà di 400€ (pari a 2.000€/20).

Il margine richiesto si comporrà in questo modo:

  • 50% margine iniziale: 200€
  • 50% margine di mantenimento 200€

Teniamo ben presente il valore del margine di mantenimento (che in questo caso è di 200€) poiché se l’equity arrivasse troppo vicina ai 200€, verrebbe attivata la margin call (o chiamata a margine). In tal caso, in caso di mancata risposta e di prosecuzione della condizione di perdita, il broker liquiderà le posizioni aperte.

Ecco la condizione di partenza subito dopo l’acquisto:

  • Saldo disponibile: 100€ – spread (dedotto all’apertura della posizione)
  • Equity: 500€ -spread = (saldo disponibile + margini – spread)
  • Margine di mantenimento: 200€
  • P/L: 0 – spread (la posizione al primissimo momento senza utili né perdite, ma con la deduzione dello spread)

17.15 – supponiamo che le azioni Amazon scendano a 1.950€

  • Saldo disponibile: €50 – spread. Questo lo calcoliamo così: (capitale iniziale di 500€) – (200€ di margine di mantenimento) – (200€ di margine iniziale – 50€ ovvero il 2,5% di perdita su 2000€ – spread). Quindi, 50€ – spread.
  • Equity: (450€ – spread). Come lo calcoliamo: Saldo disponibile €50 + margine di mantenimento 200€ + margine iniziale €200 – spread.
  • Margine di mantenimento: 200€
  • P/L : – €50 – spread

Come puoi vedere, l’equity ti dice quanto possiedi considerando profitti/perdite e margini.

Ora, supponiamo che il prezzo continui a scendere. Se l’equity scende al di sotto del margine di mantenimento, verrà eseguita una margin call.

Dopo la margin call puoi:

  • Lasciare la posizione aperta e vedere cosa succede (potrebbe venire chiusa dal broker se continuasse a scendere. Oppure, al contrario, potrebbe tornare sui suoi passi e quindi recuperare)
  • Aggiungere capitale
  • Chiudere la posizione personalmente

Tutti questi meccanismi sono più facilmente comprensibili con la pratica. Per questo, consigliamo di praticare gratuitamente e senza rischi con la piattaforma eToro.

Come si trovano i margini sulle piattaforme di trading?

Per capire quali siano i margini di un’operazione sulla piattaforma di trading, occorre visionare la finestra relativa ai dettagli del CFD. Talvolta, queste informazioni sono presenti solo sul sito web del broker e perciò in tal caso occorrerà aprire la pagina specifica che fa riferimento ai dettagli degli asset.

Qui sotto, ad esempio, vediamo come si presentano le informazioni disponibili sulla piattaforma Plus500 (cliccando sulla “i” di informazioni relativamente all’asset desiderato).

margine iniziale e di mantenimento su Plus500

Focalizziamoci sulle voci “Margine Iniziale” (che in realtà sarebbe il margine richiesto, in questo caso) e il margine di mantenimento. Come si può vedere, in questo caso il margine di mantenimento è esattamente la metà del margine che viene trattenuto dal broker all’apertura della posizione.

Vai alla lezione successiva – Stop Loss, come bloccare le perdite automaticamente

Margine CFD FAQ

Cosa è il margine richiesto?

E’ l’importo che occorre investire su una determinata operazione quando si fa trading con i CFD. Il margine richiesto si compone del margine iniziale e del margine di mantenimento.

Cosa è il margine iniziale?

Il margine iniziale è la quota di margine sulla quale vengono calcolati i profitti e le perdite dell’operazione con i CFD.

Cosa è il margine di mantenimento?

E’ la quota di margine che viene presa in considerazione come livello minimo di equity sul conto. Se tale quota viene avvicinata dall’equity, il broker procede con la margin call.

Cosa è la margin call?

La margin call o chiamata a margine è un avviso che il broker effettua per avvertire il trader di una posizione che ha superato un determinato livello di perdita. Tale livello si stabilisce in una determinata percentuale rispetto all’equity.