Futures: Guida Completa per Investire Online

In questa guida ai futures trovi tutte le informazioni che ti occorrono per comprendere l’argomento e iniziare a fare trading e investire. Inizieremo dalle basi, con delle definizioni teoriche, per poi passare alla fase pratica in cui mostreremo anche delle piattaforme con cui fare trading sui futures in sicurezza.

Se stai cercando una piattaforma anziché informazioni, allora considera il broker Degiro, al quale puoi iscriverti gratuitamente da questa pagina. Se ti occorrono istruzioni di utilizzo puoi consultare liberamente la nostra guida a Degiro con video tutorial.

Se ti interessano delle particolari tipologie di futures puoi consultare i nostri articoli specifici inclusi nel paragrafo “Tipologie di futures”.

Futures, cosa sono?

I contratti a termine o futures sono contratti tramite i quali le parti si obbligano a vendere e/o ad acquistare un bene ad una determinata data di scadenza e a un determinato prezzo stabilito in anticipo. Questa tipologia di contratti quindi, permette di effettuare trading, quindi commerciare, uno strumento, ad una data futura ma a prezzo concordato in fase di stipulazione.

Il principio cardine è quindi che due parti si impegnano in anticipo sul prezzo e sulla quantità, ma la consegna e il pagamento del bene oggetto del contratto avverranno in un secondo momento, da qui deriva l’appellativo “contratti a termine”.

Ogni contratto è una virtuale stretta di mano

Il bene incluso all’interno del contratto può essere di svariato genere, come materie prime, obbligazioni, valute, merci o interessi di pagamento.

La principale differenza tra un futures e un contratto a termine è che i primi possono essere commerciati esclusivamente all’interno di Exchange futures, inoltre vi possono essere limiti sui tassi di interesse o quantità di beni oggetto del contratto.

Sebbene una forma primitiva di mercato dei futures sia stata fondata in Europa nel 17° secolo, il Dojima Rice Exchange (Giappone) è considerato il primo scambio ed Exchange di futures al mondo. In Giappone all’inizio del XVIII secolo, la maggior parte dei pagamenti veniva effettuata in riso, quindi i contratti futures iniziarono a essere utilizzati per coprire i rischi associati alla volatilità dei prezzi del riso.

Con l’avvento dei sistemi di trading elettronico, la popolarità dei contratti futures e un’ampia gamma di casi d’uso si sono diffusi in tutto il settore finanziario.

Funzionalità dei contratti Futures

All’interno del contesto dell’investimento, i futures assolvono a diverse funzioni. Ecco le principali:

  • Mitigazione del rischio: i contratti futures possono essere utilizzati per gestire rischi specifici. Ad esempio, un agricoltore può vendere un contratto futures per il suo prodotto per assicurarsi di ricevere un determinato prezzo in futuro, indipendentemente dagli eventi avversi e dalla volatilità del mercato.
  • Leva: i contratti futures consentono agli investitori di creare posizioni finanziate da azioni con leva. Poiché il contratto è regolato alla data di scadenza, gli investitori possono usufruire delle loro posizioni. ad esempio leva 3:1. La leva finanziaria, in questo caso, permette all’investitore di sfruttare il suo capitale moltiplicato X3. Per ulteriori informazioni puoi consultare la nostra lezione sulla leva finanziaria del corso sui CFD.
  • Esposizione allo Short: Short significa “puntare” sulla discesa, quindi perdita di valore di un asset. I contratti futures permettono quindi di avere una short exposure.
  • Immaterialità dell’asset: Tramite i futures, gli investitori possono commerciare asset difficili da negoziare fisicamente. Le materie prime come il petrolio spesso comportano una distribuzione costosa e notevoli costi di stoccaggio. Grazie all’uso di contratti futures, investitori e trader possono speculare su vari asset in assenza della loro fisicità.
  • Omogeneità dei prezzi: Il mercato dei futures è un’unica piattaforma per acquirenti e venditori per molte classi di attività, comprese le materie prime. In tal modo sarà lo stesso mercato a far interagire e incontrare acquirenti e venditori, quindi domanda e offerta, al fine di regolare il prezzo dell’asset.
Come si negoziano i futures

Tipologie di futures

I futures sono disponibili sul mercato in varie tipologie e queste presentano diversi prodotti specifici.

Un esempio è dato dai futures sui tassi d’interesse, che sono caratterizzati dall’offrire dei risultati che dipendono per l’appunto dalle variazioni del tasso d’interesse.

Esempi di futures sui tassi d’interesse sono ad esempio i futures obbligazionari a 30 anni, e i futures obbligazionari a 10 anni.

Un’altra tipologia di futures decisamente popolare è quella sui cambi valutari, come ad esempio i futures EURUSD, i futures sull’eurodollaro.

Azioni dei trader sui futures

Successivamente ad aver aperto una posizione su un futures, sia essa long o short, i traders hanno 3 possibili strategie da eseguire:

  • Compensazione(offsetting): Si riferisce all’atto di chiudere una posizione creando un trade opposto dello stesso valore. Pertanto, se un trader è short di 100 contratti futures, può aprire una posizione long della stessa dimensione, compensando così la sua posizione iniziale. Le strategie di offset consentono ai trader di realizzare profitti o perdite prima della scadenza.
  • Ribaltamento (rollover): si verifica quando un trader decide di aprire una nuova posizione dopo aver compensato la posizione iniziale, quindi in seguito a un offsetting, ritardando sostanzialmente la data di scadenza. Ad esempio, se un trader detiene 50 contratti futures che scadono nella prima settimana di marzo, ma desidera estendere la posizione di 6 mesi, può coprire la propria posizione iniziale e aprire una nuova posizione della stessa dimensione con scadenza prefissata all’inizio di settembre.
  • Regolamento (settlement): se il trader non compensa o rinnova, il contratto viene regolato alla data di scadenza. In questo momento, le parti, sono obbligate ad adempiere o alla vendita o all’acquisto del bene oggetto del contratto.

Creazione del valore di prezzo

La vita di un contratto futures inizia con la sua creazione e termina alla data di scadenza concordata tra le parti. Durante questo periodo, il valore del prezzo del futures, subirà delle variazioni in base alla domanda e l’offerta presente all’interno del mercato.

Il prezzo, quindi, non sarà costante, ma subirà delle variazioni in relazioni alle risposte di vendita e acquisto. All’interno di una curva del prezzo di un futures, si possono annoverare 4 possibili livelli di prezzo.

  • Contango : una condizione di mercato in cui il prezzo di un contratto future è superiore al prezzo spot futuro atteso. Il prezzo spot è il prezzo al quale un bene o una merce può essere venduta immediatamente.
  • Prezzo spot previsto: il prezzo atteso dell’attività alla liquidazione (data di scadenza). Il prezzo spot atteso non è sempre costante, può cambiare con la domanda e l’offerta del mercato.
  • Backwardation : una condizione di mercato in cui il prezzo di un contratto future è inferiore al prezzo spot futuro atteso.
  • Data di scadenza : l’ultimo giorno di attività di negoziazione per un particolare contratto future, prima che avvenga il regolamento.

Mentre le condizioni del mercato del contango tendono ad essere più favorevoli per i venditori rispetto agli acquirenti, i mercati del backwardation sono generalmente più favorevoli per gli acquirenti.

Con l’avvicinarsi della data di scadenza, il prezzo del contratto futures dovrebbe convergere gradualmente verso il prezzo spot fino a quando i due hanno lo stesso valore. Nel caso del contango, un contratto futures viene scambiato al di sopra del prezzo spot previsto, di solito per ragioni di convenienza.

Ad esempio, un trader di futures potrebbe decidere di pagare un extra per una merce fisica che verrà consegnata in una data futura, in modo che i costi di stoccaggio e assicurazione non siano un problema, è il caso dell’oro.

Inoltre, le aziende possono utilizzare i contratti futures per congelare le proprie spese future a un valore prevedibile, acquistando beni essenziali per i loro servizi (ad esempio, l’acquisto da parte di un fornaio di contratti future sul grano).

Al contrario, si osserva un mercato in backwardation quando i contratti futures vengono scambiati al di sotto del prezzo spot previsto. Gli speculatori acquistano contratti futures, sperando di realizzare un profitto se i prezzi aumentano come previsto.

In quanto contratto a termine standardizzato, il contratto future è uno degli strumenti più comunemente utilizzati nel settore finanziario e le sue varie proprietà lo rendono adatto a un’ampia gamma di casi d’uso. Tuttavia, è sicuramente molto importante avere una buona comprensione dei meccanismi di base di questi contratti prima di investirci del capitale.

FAQ

Cosa sono i contratti futures?

Sono contratti tramite i quali le parti si impegnano rispettivamente a vendere o a comprare un bene a una determinata data e a un prezzo stabilito in anticipo.

A cosa servono i futures?

Tra le diverse funzionalità che assolvono, la più importante, è quella dell’immaterialità dell’asset. Permettono quindi di fare trading con beni come il petrolio, senza detenere o commercializzare fisicamente l’asset.

Quali sono le funzioni dei futures?

Tra le principali funzioni abbiamo: la leva finanziaria, la mitigazione del rischio, la possibilità di aprire posizioni in short e l’omogeneità dei prezzi.

Come si può fare trading online sui futures?

Tramite piattaforme di trading offerte da broker regolamentati a livello europeo e autorizzati in Italia tramite l’iscrizione al registro Consob.