martedì, Marzo 19, 2024
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Guida Forex: Cross Valutari, Correlazioni e Analisi Tecnica

Il Forex è il mercato valutario, ovvero il mercato in cui ciascuna valuta viene scambiata con altre valute. Ad esempio, sul Forex si possono acquistare dollari pagandoli in euro, o viceversa. Lo stesso, si può fare con diverse decine di valute di tutto il mondo.

In questa pagina vedremo come sia possibile guadagnare col Forex, negoziando al rialzo e al ribasso sulle coppie di valute (cross valutari). Sia chiaro però, il Forex trading è un investimento che comporta dei rischi, poiché i mercati finanziari presentano dei movimenti di prezzo rialzisti e ribassisti, perciò tutto dipende dalla previsione che si effettua.

Questa pagina ti offre una panoramica generale: per approfondire puoi studiare il nostro corso sul Forex (che comprende numerose lezioni separate), oppure alla nostra guida completa sul Forex. Per affidarti ai professionisti più quotati del settore ti consigliamo di visitare la nostra classifica dei migliori broker Forex.

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Cos’è il Forex?

Il Forex, acronimo di Foreign Exchange Market, è un mercato in cui si effettuano degli scambi di una valuta con un’altra. Ad esempio, di euro con i dollari.

Il mercato valutario è il più grande mercato finanziario del mondo in termini di transazioni. Sul Forex ogni giorno si effettuano scambi per migliaia di miliardi di dollari. Si tratta di un mercato mercato completamente telematico, perciò non ha una sede fisica, ed è attivo 24 ore su 24.

Oggi, per “Forex” si intende anche il trading sul Forex, ovvero l’attività speculativa con cui si investe sul rialzo o sul ribasso di un tasso di cambio tra valute.

Forex trading

Il tasso di cambio tra le coppie valutarie consente agli investitori di poter investire e speculare sul mercato Forex.

Ad esempio, considerando la coppia valutaria Euro Dollaro (EURUSD), si può puntare a ottenere profitti:

  • In base ai rialzi della coppia EURUSD, con posizioni “Acquista”;
  • In base ai ribassi della coppia EURUSD, con posizioni “Vendi”.

 

Per fare trading sul Forex occorre accedere alle piattaforme di Forex trading, che consentono di piazzare gli ordini sul mercato Forex, al rialzo e al ribasso. Ad esempio, se penso che il cambio tra euro e dollaro salirà, potrò aprire una posizione “Acquista” per investire sul rialzo. Invece, se penso che il cambio tra euro e dollaro scenderà, potrò aprire una posizione “Vendi” per investire sul ribasso.

Il trading sul Forex è possibile grazie alle piattaforme di trading CFD, ovvero delle piattaforme sulle quali si possono scambiare CFD. I CFD consentono di operare al rialzo e al ribasso, sfruttando anche la leva finanziaria, che potenzia il proprio capitale. Per il Forex, la leva è sempre la più alta (per i clienti base arriva a 30x).

Per maggiori informazioni sui Contracts for Difference, approfondire lo studio dei CFD con il nostro corso o con la guida CFD.

Cosa influenza il mercato Forex?

Passiamo quindi subito a spiegare i concetti alla base delle informazioni che troverete sulle singole valute e sulle coppie valutarie. Parleremo di indicatori macroenomici e di correlazioni.

Partiamo dal concetto di macroeconomia, di indicatori macroeconomici e di eventi macroeconomici.

Indicatori macroeconomici

Per macroeconomia si intende lo studio dell’economia per grandi gruppi e aggregati economici con il fine di individuarne il comportamento sistemico (cit. Wikipedia), che in parole semplici significa uno studio dei fenomeni e degli avvenimenti più “grandi” dell’economia, come ad esempio quelli che riguardano l’economia di un intero paese oppure una comunità di paesi. Si contrappone alla “microeconomia”, che invece può riguardare lo studio di un bilancio aziendale.

Gli indicatori macroeconomici sono dei dati che consentono di studiare la macroeconomia. Ad esempio, un dato riguardante la disoccupazione di un determinato paese (e quindi di una determinata economia) è un dato macroeconomico. Ad esempio, il dato sulla disoccupazione negli Stati Uniti è un dato macroeconomico che influenza maggiormente l’economia USA e quindi il Dollaro USA.

Agli indicatori macroeconomici, che rappresentano dei dati di materia economica, si aggiungono anche in generale gli eventi macroeconomici, che includono i conflitti internazionali e altri grandi eventi di carattere politico (es. governi, guerre), sociale, naturale (es. calamità naturali).

Cosa influenza il mercato Forex

Le correlazioni

Passiamo ora alle correlazioni. Per correlazione, nei mercati finanziari, si intende il rapporto tra due asset finanziari, che si influenzano tra loro. Nel nostro caso, dato che parliamo di Forex, per correlazione intendiamo il rapporto di correlazione tra due valute.

Come abbiamo già detto in apertura, esistono in realtà anche correlazioni tra valute/coppie valutarie e indicatori macroeconomici, così come con altri asset.

Ricapitoliamo, per una migliore comprensione. Possono esserci correlazioni tra:

  • Valuta e valuta
  • Valute/Coppie valutarie e determinati indicatori macroeconomici (es. con i tassi d’interesse di un dato paese)
  • Valute/Coppie valutarie e determinati asset finanziari (es. con il prezzo di una materia prima)

Cosa sono le correlazioni nel Forex

Correlazione diretta e inversa

I rapporti di correlazione nel Forex così come negli altri mercati, per quello che riguarda la direzione, possono essere di due tipi:

  • Diretta: l’incremento del valore del primo fattore fa generalmente salire anche il secondo fattore. O viceversa, la diminuzione del valore del primo fattore fa generalmente scendere anche il secondo fattore.
  • Inversa: l’incremento del valore del primo fattore fa generalmente scendere quella del secondo fattore. O viceversa, la diminuzione del valore del primo fattore fa generalmente salire il secondo fattore.

Tipologie di correlazione tra valute, diretta e inversa

Correlazione forte o debole

Passiamo ora ad un altro tipo di correlazione: forte o debole. Questa è molto più semplice poiché:

  • Una correlazione forte o alta vede una forte probabilità che si verifichi la stessa, in modo diretto o inverso
  • Una correlazione debole o bassa vede una probabilità più bassa (rispetto a quella forte) che si verifichi la stessa, in modo diretto o inverso

Differenze tra correlazione alta e bassa nel Forex

4 tipologie di correlazione utili per il trading sul Forex

Ora che abbiamo chiaro i concetti di correlazione diretta, correlazione inversa, correlazione forte e correlazione debole, vediamo come utilizzarli al meglio in modo tale da capire quando possano essere maggiormente utili al trading sul Forex.

Le correlazioni viste finora, infatti, si possono unire. Avremo perciò 4 tipologie di correlazione:

  • Correlazione Forte e Diretta: è molto efficace per il trading sul Forex perché la probabilità che venga confermata è alta. In questo caso, dato che è diretta, i due fattori si muoveranno nella stessa direzione. Salgono o scendono insieme.
  • Correlazione Forte e Inversa:  è molto efficace per il trading sul Forex perché la probabilità che venga confermata è alta. In questo caso, dato che è inversa, i due fattori si muoveranno in direzioni opposte. Uno sale e l’altro scende.
  • Correlazione Debole e Diretta:  è poco efficace per il trading sul Forex perché la probabilità che venga confermata è bassa, ma comunque esistente. In questo caso, dato che è diretta, i due fattori si muoveranno nella stessa direzione. Salgono o scendono insieme.
  • Correlazione Debole e Inversa: è poco efficace per il trading sul Forex perché la probabilità che venga confermata è bassa, ma comunque esistente. In questo caso, dato che è inversa, i due fattori si muoveranno in direzioni opposte. Uno sale e l’altro scende.

La correlazione debole o bassa non è da buttar via

Avrete sicuramente compreso che la tipologia di correlazione più efficace è quella Forte (detta anche Alta). Tuttavia, non è detto che la correlazione debole o bassa non serva mai.

Innanzitutto, va chiarito che la correlazione si misura in percentuali, perciò da 0 a 100 sono tante le sfumature. Una cosa è 10, una cosa è 30, un’altra cosa ancora è 50. Perciò, se una da 10 è da evitare, una da 50 si potrebbe prendere benissimo in considerazione, soprattutto se unita ad altri fattori di valutazione.

Le tabelle di correlazione

Poc’anzi abbiamo detto che la correlazione viene misurata in termini percentuali. Infatti, ogni correlazione può andare da -100% a +100% a seconda che sia per l’appunto inversa (ed avrà il segno “-” davanti in quanto negativa), oppure diretta (ed avrà il segno “+” davanti in quanto positiva).

Ecco qui un esempio di tabella di correlazione.

correlazione tra valute nel forex

Come potete vedere, abbiamo due tabelle, che abbiamo preso come esempio, anche per mostrarvi che si può considerare anche il fattore tempo. Sulla sinitra nella colonna trovate la lista di coppie valutarie che poi si intersecano con le stesse situate nella riga in alto.

  1. Correlazione a 5 minuti: notate che in questa tabella la correlazione tra EURUSD (euro/dollaro) e GBPUSD (sterlina/dollaro) è pari a 31,2. Ciò significa che vi è una bassa correlazione diretta. Se fosse stata alta l’avremmo trovata di colore verde.
  2. Correlazione a 60 minuti: lo stesso rapporto vede una correlazione alta nella tabella oraria, pari a 93,9.

Attenzione: questi dati sono riferiti a momenti del passato e li stiamo utilizzando soltanto per farvi capire come si leggono le tabelle!

Noterete che vi sono anche dei valori in negativo. Se siete stati attenti, avrete certamente intuito che si tratta dei valori relativi alla correlazione inversa. Ad esempio, nella tabella oraria (la seconda), vi è un’alta correlazione inversa tra EURUSD e USDJPY.

Il valore 100, si trova soltanto nelle intersecazioni della stessa coppia valutaria (es. EURUSD con EURUSD).

Ecco un’altra tipologia di tabella, un po’ più chiara:

correlazione tra valute tabella

In questo caso, è molto meglio comprensibile se vi è una correlazione diretta (verde) o inversa (rosso).

Se fate bene attenzione potete notare che vi sono più sfumature:

  • verde scuro per le correlazioni alte/forti dirette, verde più chiaro per le altre
  • rosa scuro per le correlazioni alte/forti inverse, rosa più chiaro per le altre

Consigli sul Forex trading

Quando si inizia a fare trading una delle domande che ci si pone è “su cosa?”. Ebbene, a questa domanda ci si può rispondere anche grazie alle tabelle di correlazione.

Tuttavia, anziché scegliere una coppia in base alla sola correlazione,  ci si deve basare anche sul tipo di coppia che si conosce meglio. Specializzarsi in alcune coppie valutarie, può essere di grande aiuto nell’ottenimento di risultati soddisfacenti. Ad esempio, ci si può focalizzare su tre coppie valutarie:

  1. A/B
  2. B/C
  3. A/C

In questo modo, si ha un triangolo completo. Ad esempio, con Euro, Dollaro e Yen avremmo:

  1. EUR/USD
  2. USD/JPY
  3. EUR/JPY

Focalizzandosi su tre coppie valutarie ci si concentra soltanto sulle informazioni che interessano quelle in questione, tralasciando tutto il resto. In un mondo così vasto di informazioni quale quello del Forex, la “specializzazione” diventa quasi necessaria, soprattutto quando non si opera a tempo pieno.

Ad ogni modo, sarete voi a decidere quale strategia di trading seguire, quindi volendo potreste semplicemente basarvi su diversi elementi, associati come meglio credete:

  • Correlazioni (non solo tra coppie valutarie ma anche tra coppie/valute e altri mercati, come quello delle materie prime)
  • Analisi tecnica
  • Analisi fondamentale

Forex in Italia, tra recensioni e investimenti

Se siete arrivati su questa pagina è perché molto probabilmente siete propensi ad informarvi prima di intraprendere una determinata attività. Informarsi è sempre l’opzione migliore, soprattutto quando c’è del denaro di mezzo.

Se avete deciso di effettuare degli investimenti sul Forex e di valutare le migliori piattaforma di trading tramite le recensioni presenti sul Web, potrete trovare pagine al riguardo anche sul nostro sito, come ad esempio sulla pagina dedicata alle piattaforme di trading sul Forex e CFD.

Tuttavia, la scelta di una piattaforma non basta: occorrono formazione e pratica.

A tal proposito, già in apertura di questo articolo abbiamo evidenziato che sul nostro sito sono presenti delle guide, in formato diverso a seconda delle vostre preferenze.

Altrettanto importante è riuscire ad incanalare il proprio tempo e le proprie energie su quegli elementi che costituiscono il giusto binario da seguire per intraprendere questa attività, sia in termini professionali, sia in termini amatoriali. Tali elementi, come abbiamo detto in precedenza, includono l’analisi tecnica, l’analisi fondamentale e lo studio delle correlazioni, che nel Forex si presenta particolarmente importante.

Nel mercato valutario, infatti, le logiche sottostanti alle variazioni (soprattutto quelle più marcate) del tasso di cambio delle coppie valutarie, sono piuttosto regolari. Va tuttavia detto che nelle operazioni di brevissimo termine, è sempre difficile individuare un momento giusto in cui entrare sul mercato con posizioni al rialzo o al ribasso.

Operazioni a breve termine e individuazione di trend

Il trading di CFD è pensato per il breve/brevissimo termine. Nel Forex trading infatti si possono aprire operazioni anche per pochi minuti o addirittura secondi (sarete voi a decidere quando chiudere un’operazione). L’obiettivo è quello di riuscire a ottenere una plusvalenza risultante dalla variazione del tasso di cambio dall’apertura alla chiusura della propria operazione.

Ciò considerato, è importante individuare un trend al rialzo o al ribasso, per agire di conseguenza. Va da sé che più il trend è marcato, più è forte, più probabilità di sono di chiudere l’operazione positivamente, aprendo una posizione nello stesso frangente.

Ed è proprio per questo che l’analisi tecnica aiuta con indicatori tecnici utili all’individuazione e inseguimento di un trend, una tendenza che potrebbe essere spiegata nonché attesa anche in base a dati macroeconomici e prevedibili anche in base alle correlazioni.

Forex, telefonate da evitare

In base a quanto abbiamo spiegato in questa pagina introduttiva sul Forex e sulle correlazioni nel Forex, potete facilmente rendervi conto di quanto tale attività, seppur affascinante, intrigante e stimolante, non sia semplice o racchiudibile in due parole così come proposto dalle cosiddette telefonate del Forex.

In generale, si tratta di un argomento complesso e il semplice passaggio “iscrizione, deposito, possibile guadagno” (sempre laddove venga correttamente evidenziata la possibilità di perdita) porta molto spesso alla perdita del capitale. Il risultato finale, per chi ha telefonato, non cambia. Ciò che cambia, certamente, è il conto economico del destinatario.

Ultimemente le norme della CySEC e in generale il quadro normativo europeo impone determinati obblighi d’informazione, che gli operatori del web devono rispettare rigorosamente. Noi di Giocareinborsa.com, operando nel settore da diversi anni, siamo molto attenti nel rispettarli doverosamente, tutelando quanto più possibile i nostri lettori.

Ciò detto, ci auguriamo che possiate trovare interessante questa sezione dedicata al Forex, tanto da farvi approfondire l’argomento in base all’approccio da noi qui introdotto.

*Aggiornato ad agosto 2023

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