USD JPY o Dollaro Yen: Guida al Trading sul Forex

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Con il nome di USD JPY si indica il cambio tra dollaro e yen. In questa guida, ti offrirò delle informazioni importanti per trarre vantaggio dalle tue previsioni sul cambio tra le due valute e ti illustrerò le migliori piattaforme di trading sul Forex con cui operare, in modalità demo o reale. Inoltre, qui trovi le informazioni sulle metodologie di studio per operare al meglio, che comprendono analisi fondamentale, analisi tecnica e correlazioni.

Il mio consiglio, se desideri seguire più facilmente i contenuti di questa guida, è quello di aprire un conto demo, perché in questo modo potrai mettere in pratica le istruzioni qui riportate. In alternativa, puoi scegliere tra le altre piattaforme presenti in questa tabella, che riteniamo essere le migliori del momento in Italia.

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Cambio Dollaro Yen, il Grafico in tempo reale CFD

Qui di seguito trovate un grafico USD JPY in tempo reale del CFD che replica l’andamento del cambio dollaro yen. Questo grafico, quando il mercato è aperto, si aggiorna automaticamente. Si tratta di un grafico interattivo, poiché vi si può interagire settando alcuni parametri (es. il timeframe) e ricercando altri strumenti (inclusi prodotti diversi dal Forex). Con i pulsanti Acquista o Vendi non si effettuano operazioni, ma si accede alla pagina ufficiale del broker, che consente di negoziare al rialzo o al ribasso, anche in modalità demo. Sempre dal grafico, si può accedere alla scheda con maggiori dettagli sullo strumento finanziario.

USD JPY previsioni

Se il vostro obiettivo è quello di effettuare delle previsioni sul cambio Dollaro Yen dovrete necessariamente consideraretre campi di studio:

  • Analisi Tecnica
  • Analisi Fondamentale
  • Correlazioni
Cosa si deve tener conto per l'analisi del cambio USD JPY

Facciamo qui una breve panoramica dei tre campi di studio.

L’analisi fondamentale USD JPY prende in considerazione gli avvenimenti che possono maggiormente influenzare il cambio dollaro yen, in aggiunta ai dati macroeconomici che possono influenzarne il mercato. Nel caso specifico del cambio USD/JPY, l’analisi fondamentale quindi considera l’insieme di tutti quei dati e avvenimenti che possono far potenzialmente produrre variazioni sul tasso di cambio tra dollaro statunitense e yen giapponese. Questa quindi comprende notizie di carattere finanziario, ma anche politico o sociale. Ogni avvenimento o dato macroeconomico che possa influenzare il suo prezzo.

L’analisi tecnica USD JPY, invece, rappresenta lo studio e l’interpretazione dei grafici dei prezzi del cambio USDJPY, per mezzo dei cosiddetti indicatori tecnici.  L’analisi tecnica ha come obiettivo quello di prevedere, con l’ausilio dei soli grafici, l’andamento futuro dei prezzi.

Le correlazioni,infine, consistono in relazioni esistenti tra due o più valute, oppure due o più coppie valutarie, che si esprimono materialmente in relazioni reciproche tra le variazioni dei tassi di più coppie valutarie. Ne abbiamo parlato nella nostra pagina informativa dedicata al Forex.

Come si trading sul cambio Dollaro Yen

Il trading sul cross USD JPY offre l’opportunità di mirare ad ottenere dei risultati economici in base alle previsioni sul mercato Forex Dollaro Yen. Sfruttando le proprie conoscenze del mondo finanziario e le proprie previsioni Dollaro Yen, si può sfruttare la propria previsione sull’andamento rialsita o ribassista del suo prezzo a fini di lucro, per un ritorno economico.

Per fare questo, occorrono necessariamente delle conoscenze almeno basiche sui mercati finanziari, che comprendono ad esempio i concetti della formazione del prezzo, della domanda e l’offerta, delle dinamiche che possano spingere al rialzo o al ribasso un tasso di cambio.

L’opportunità di sfruttare economicamente le proprie conoscenze si può potenzialmente attuaree tramite il trading sul cambio Dollaro Yen, ovvero alla negoziazione al rialzo o al ribasso sul prezzo di questo cross valutario.

Cosa serve per fare trading su Dollaro Yen

Per fare trading sul cambio del Forex Dollaro Yen, basta semplicemente accedere ad una piattaforma di contrattazione, detta anche piattaforma di trading. Questa non è altro che la piattaforma sulla quale il broker CFD consente di piazzare gli ordini di acquisto e vendita ecc. Per accedere alla piattaforma è necessaria una connessione ad internet.

A tal proposito, è bene evidenziare che il trading in questione è il trading con CFD. Ciò vuol dire che si negoziano CFD. I CFD sono strumenti finanziari che consentono di negoziare al rialzo e al ribasso sul valore di un asset sottostante. Nel caso del cambio USD JPY, si negozia sui CFD Dollaro Yen, che consentono per l’appunto di aprire posizioni Long (acquisto) o Short (vendita), su questa specifica coppia valutaria.

Nel trading CFD i risultati economici, positivi e negativi, sono proporzionali alle performance del cambio Dollaro Yen sul mercato Forex.

Dollaro Yen, mercato Forex e piattaforme

Vediamo ora maggiormente in dettaglio, per quanto riguarda il cambio Dollaro Yen, cosa avviene sul mercato Forex e sulle piattaforme di trading. 

  • Sul mercato Forex: sul mercato valutario, quando si negozia sul cambio euro sterlina britannica, si comprano euro e di vendono sterline, o viceversa, nello stesso istante. Ad esempio, se un operatore del Forex pensa che l’euro si rafforzerà nei confronti della sterlina, venderà sterline e comprerà euro. Al contrario, se lo stesso operatore pensa che l’euro si indebolirà nei confronti della sterlina, venderà euro e comprerà sterline. Il tasso di cambio tra euro e sterlina si forma sul mercato, in base alle movimentazioni della domanda e dell’offerta, come negli esempi appena esposti.
  • Sulle piattaforme di trading Forex Dollaro Yen:  i CFD USD JPY replicano le performance del cambio Dollaro Yen. Perciò, se il tasso di cambio USDJPY variasse al rialzo, lo stesso succederebbe al CFD, sia per i rialzi, sia per i ribassi. La differenza tra il prezzo sul mercato Forex e il prezzo fornito dalla piattaforma di trading è data dall’aggiunta dello spread, una piccola percentuale che il broker trattiene al momento dell’apertura della posizione. Lo spread va considerato come il principale compenso per i propri servizi di intermediazione e fornitura di CFD. Generalmente, per le coppie principali vi sono gli spread più bassi.
Come funzionano i CFD sul Forex USD JPY

Tasso di cambio dollaro yen, cosa è, come funziona

Il tasso di cambio tra dollaro e Yen è dato dal rapporto (in senso aritmetico) tra i valori delle due valute, ed indica quante unità della valuta al denominatore (Yen) occorrono per comprarne una di quella al numeratore (Dollaro).

Nel caso di USD/JPY, quindi, lo YEN è al denominatore. Perciò, se il cambio è pari a 110, vorrà dire che occorrono 110 Yen per acquistare 1 dollaro.

Le variazioni che si registrano nei tassi di cambio tra due valute comportano risultati importanti anche quando sono limitate. Ciò vale ad esempio per le aziende o i professionisti che fatturano in Yen e devono successivamente cambiare in Dollari o viceversa.

Notizie Dollaro Yen tempo reale, quali contano di più?

Le news finanziarie, se di certo peso, possono avere potenziali ripercussioni sui mercati, Forex incluso. Per questo, detengono un’importanza decisiva in vista delle decisioni da prendere nel trading online con CFD. Ciò vale ovviamente anche in ottica delle previsioni sul cambio Dollaro Yen. Infatti, si supponga che un dato giorno, in un dato momento, arrivi l’annuncio da parte della FED di voler alzare i tassi d’interesse, oppure di abbassarli. Tale notizia avrebbe un sicuro impatto sul mercato valutario USD JPY.

Va comunque evidenziato che non tutte le notizie producono un forte impatto sul mercato, ovvero non tutte influenzano particolarmente il cross USD JPY. Ve ne sono infatti alcune che producono maggiori effetti sul mercato. Vediamo quali sono:

  • La variazione dei tassi d’interesse decisa da una delle due banche centrali, che per questo cross sono rappresentate dalla FED (per il dollaro) e dalla Bank of Japan (per lo Yen).
  • Dati sull’inflazione provenienti dagli USA e dal Giappone
  • Eventuali pubblicazioni di dati riguardanti deflazione, stagflazione, stagnazione o la recessione (più rari)
  • PIL, ovvero il prodotto interno lordo riferito agli USA o al Giappone
  • Eventuali pubblicazioni in fatto di occupazione, inoccupazione o disoccupazione per USA o Giappone
  • Eventuali pubblicazioni in fatto di altri dati tra cui Produzione Industriale, Vendite al Dettaglio, Ordini Beni Durevoli, Ordinativi all’industria, Scorte delle Imprese, Scorte dei Grossisti, Redditi delle Famiglie, Spese per Consumi, Bilancia Commerciale.

Alcuni indicatori macroeconomici sono oggettivamente più importanti di altri. Quelli che influiscono maggiormente sul mercato Forex USDJPY sono certamente i tassi d’interesse e l’inflazione.

Facciamo un esempio con quattro tipologie di valori macroeconomici utili al Forex trading:

  • PIL (Positiva – Debole). Il termine “positiva”  indica che tale dato spinge al rialzo il valore di una determinata (singola) valuta. Quindi, se il PIL cresce, aumenta anche il prezzo della valuta di riferimento, che si rafforza. Tuttavia, va evidenziato che la variazione associata al PIL è di tipo debole. Ovviamente, nel caso vi fossero dei dati molto incisivi, ad esempio una crescita repentina e inaspettatata, piena di aspettative, tale dato assumerebbe di sicuro maggiore forza.
  • Disoccupazione: (Negativa – Debole). Il termine “negativa” vuol dire che il dato della disoccupazione sale, la valuta di riferimento dovrebbe diminuire di valore. Tuttavia, il fatto che sia “debole”, vuol dire che non ha particolare impatto sul mercato valutario. Ovviamente, più è concreto il dato, più impatto produce. Perciò, un dato di forte disoccupazione (magari contro le previsioni) ha di certo molto più impatto rispetto ad un dato “fisiologico”.
  • Inflazione: (Negativa – Forte): se l’inflazione cresce, la valuta perde di valore. Questa notizia ha un forte impatto sul mercato.
  • Tassi d’interesse: (Positiva – Forte): se i tassi d’interesse crescono, la valuta sale di valore. Questa notizia ha un forte impatto sul mercato.

Correlazioni tra USD e JPY e altri cross valutari

In generale, si parla di correlazione nel Forex quando al variare del tasso di cambio di una coppia valutaria, vi è una sistematica variazione di un’altra coppia valutaria. La correlazione si esprime in percentuali e può essere categorizzata in alta o bassa, a seconda che vi sia alta o bassa correlazione.

Cosa sono le correlazioni nel Forex

Ad esempio, se in un determinato periodo le variazioni del tasso di cambio Dollaro Yen hanno prodotto per buona parte delle volte delle variazioni per un’altra coppia valutaria, allora avremmo potuto constatare una correlazione alta, ad esempio del 90%. Al contrario se avessero prodotto poche volte delle variazioni sull’Euro Dollaro, avremmo potuto vedere un valore minore, come ad esempio un 20%.

Nota bene: le percentuali appena menzionate sono soltanto degli esempi, al fine di far comprendere il senso del discorso.

Al fine di farvi meglio comprendere il concetto della correlazione, nel caso non ne siate a conoscenza, se in una tabella confrontassimo due coppie valutarie, l’unica coppia valutaria che avrà una perfetta correlazione (ovvero il 100%) con l’USD/JPY non potrà essere che l’USD/JPY! Fate finta che consultiate una tabella delle distanze chilometriche tra città a città. L’unica città che disterà 0 chilometri da Milano sarà Milano. La stessa cosa vale per le tabelle di correlazione.  In questo caso, infatti, la correlazione sarà del 100%. Certo, non ci servirà nel trading dollaro yen giapponese, ma l’esempio delle distanze va comunque bene per capire meglio il concetto di correlazione.

Al variare dell’USD JPY, la variazione dell’USD JPY (in questo caso la stessa) mostrerà valori temporali e quantitativi perfettamente similari. Ovviamente, ciò non accade tra l’USD JPY e le altre coppie valutarie, che invece mostreranno correlazioni più basse (e tra queste, quelle più vicine a 100 saranno quelle a più alta correlazione).

Tipologie di correlazione USD JPY

Generalmente si considerano le seguenti categorie di correlazione:

  • Correlazione pari o superiore al 90%: correlazione molto forte, molto alta
  • Correlazione compresa tra 70% e 89,99%: correlazione forte, alta
  • Correlazione compresa tra 40% e 69,99%: correlazione moderata
  • Correlazione compresa tra 20% e 39,99%: correlazione debole, bassa
  • Correlazione compresa tra 0% e 19,99%: correlazione molto debole, molto bassa o irrilevante

Questi valori possono essere espressi anche in scala ridotta, a partire da 0,01 fino a 1%.

Tabelle di correlazione USD JPY

La tabelle di correlazione mettono a confronto una coppia valutaria, ad esempio USD JPY, con tutte le altre coppie valutarie. Vi sono anche tabelle di correlazione in cui è possibile consultare comparazioni tra i cross valutari e altre tipologie di asset (es. materie, indici azionari ecc.).

Ciò considerato, in una tabella di correlazione Dollaro Yen troveremo dei valori di correlazione relativi al rapporto tra USD JPY e gli altri cross.

Ad esempio, incrociando “USD JPY” con “EUR JPY”, troveremo i valori di correlazione relativi a queste due coppie di valute.

Diciamo “valori” e non “valore”, poiché generalmente le tabelle di correlazione possono mostrare più valori, riferiti a molteplici periodi: orario, giornaliero, settimanale, mensile ecc.

Ecco un esempio di tabella di correlazione per il cambio Dollaro Yen:

Come si presenta una tabella di correlazione per USD JPY

Questa tabella è solo parziale, poiché come potete vedere abbiamo “fotografato” soltanto le prime in ordine alfabetico. Comunque, è possibile i valori espressi in numeri decimali. In questo caso, notiamo che vi è alta correlazione tra USD JPY e USD CHF su base oraria, poiché la tabella di correlazione indica un valore pari a 0,88. Al contrario, notiamo che vi è bassa correlazione tra USD JPY e GBP CHF, poiché la tabella indica un valore pari a -0,32.

Attenzione: la tabella di correlazione qui sopra, presa come esempio fa riferimento ad un determinato timeframe e ad un momento di un giorno preciso, quello in cui abbiamo effettuato lo screenshot per l’esempio. Questi valori non sono fissi e si aggiornano continuamente, perciò dovrete fare riferimento ai valori aggiornati, consultabili sulle tabelle che utilizzerete.

Come si usano le tabelle di correlazione nel trading sul Forex Dollaro Yen

A chi opera sul Forex, le tabelle di correlazione consentono di ottenere facilmente una panoramica delle valute sulle quali potenzialmente fare trading e in quale direzione, in base alle variazioni del tasso della una coppia di riferimento.

Ad esempio, se predessimo come coppia di riferimento USD JPY, potremmo scegliere di negoziare su altre coppie valutarie altamente correlate ad essa, poiché in tal modo avremmo la maggiori probabilità (rispetto alle altre disponibili) che le stesse registrino variazioni successivamente a quella del dollaro yen.

Tali variazioni possono essere dirette o inverse e a seconda del caso cambierà il tipo di correlazione:

  • Dirette: variano nella stessa direzione della valuta di riferimento (se l’USD JPY registra variazioni in crescita, cresce anche la coppia correlata). In tal caso si parlerà di correlazione diretta.
  • Inverse: variano nella direzione opposta a quella della valuta di riferimento (se l’USD JPY registra variazioni in crescita, decresce la correlata). In tal caso si parlerà di correlazione inversa.

Forex Dollaro Yen analisi tecnica

Passiamo ora all’approfondimento sull’analisi tecnica su USD JPY. Ricordiamo brevemente che per analisi tecnica si intende lo studio dei grafici con l’ausilio di indicatori tecnici. L’obiettivo, per definizione, dell’analisi tecnica, è quello di prevedere l’andamento futuro dei prezzi. Per effettuare previsioni su dollaro yen, quindi, l’ausilio dell’analisi tecnica è imprescindibile.

Importante sottolineare che non esistono certezze matematiche, ma interpretazioni statistiche e grafiche. Per ottenere un maggior successo con l’analisi tecnica USD JPY è tuttavia consigliato:

  • Utilizzare gli indicatori generalmente ritenuti maggiormente validi ed efficaci per l’USD JPY(generalmente validi anche per le altre coppie valutarie)
  • Applicare più indicatori tecnici contemporaneamente, al fine di ottenere maggiori conferme
  • Unire l’analisi tecnica a l’analisi fondamentale (dati macroeconomici e news) e alle correlazioni. Quest’ultimo punto è da tenere in considerazione soprattutto nei primi tempi)

Dollaro Yen: l’analisi Tecnica per il Forex

Fino ad ora abbiamo evidenziato in che modo e quanto possano essere importanti ed efficaci le correlazioni tra i cross valutari e i dati che compongono l’analisi fondamentale (dati macroeconomici e news in primis). Vediamo ora in che modo possa essere importante l’analisi tecnica su Dollaro Yen.

Ci sentiamo di darvi un consiglio, soprattutto se siete all’inizio: è maggiormente consigliabile tenere inconsiderazione non solo l’analisi tecnica, ma allo stesso tempo anche quella fondamentale. A queste due potrete aggiungere lo studio delle correlazioni.

I metodi grafici dell’analisi tecnica nel trading euro sterlina si riferiscono ai grafici dell’USDJPY elaborati in base ai dati storici e statistici del tasso di cambio. Le piattaforme di contrattazione e i loro software consentono di ottenere grafici tecnici in modo automatico, che si aggiornano in tempo reale e che quindi si adattano continuamente al grafico dei prezzi. Per tale motivo, anche se non siete pratici, vi basterà un semplice clic per attivare un indicatore tecnico utile per il trading sul Forex Dollaro Yen.

Tempistiche operative

Generalmente, per il trading con i CFD sul Forex è consigliabile il breve o brevissimo termine. Non solo perché il Forex consente di chiudere operazioni quando si desidera (a mercato aperto) anche in pochissimo tempo, ma perché occorre considerare anche costi di overnight per il mantenimento delle posizioni al giorno di contrattazione successivo.

Con i CFD è possibile chiudere operazioni anche a pochi secondi dopo l’apertura.

L’unica strategia Forex dollaro yen che accomuna tutti i timeframe sui quali si potrebbe negoziare è quella di entrare sul mercato nel miglior momento possibile.

Certo, non è semplice. Ad ogni modo, per individuare un momento propizio per l’entrata occorre:

  • Individuare il momento indicato dai propri indicatori tecnici
  • Ottenere una conferma da altri indicatori, da utilizzare contemporaneamente

Indicatori tecnici per il Forex USD JPY: quali i migliori?

Andiamo ora a vedere quali sono gli indicatori tecnici più utilizzati e generalmente ritenuti tra i migliori per il trading Dollaro Yen:

  • Un indicatore di tipo trend-following, ovvero un “inseguitore di trend”, utile ad individuare e inseguire i trend che si formano. Un esempio di trend following è dato dalle medie mobili.
  • Un indicatore che confermi la tendenza individuata dall’indicatore trend-following: a tal proposito è molto utilizzato il MACD.
  • Un indicatore che rilevi il sovracquistato e sovravenduto, che estremizzando diventano ipercomprato e ipervenduto: un esempio di questo indicatore è il popolare l’RSI o “Indice di Forza Relativa”, relativo ad un determinato numero di giorni.
  • Un indicatore che aiuti ad individuare il miglior momento per la presa di profitto: per questo scopo sono utilizzati l’RSI relativo ad un determinato numero di giorni e le Bande di Bollinger.

Approfondiamo l’argomentazione per ciò che riguarda gli indicatori qui menzionati, utili per il trading USD/JPY.

L’indicatore media mobile,così come si può intuire dallo stesso nome, calcola la media dei prezzi in un dato periodo. La media è “mobile” perché cambia a seconda dei prezzi e del loro “peso”. Infatti, la media mobile può essere di tre tipi: semplice, ponderata ed esponenziale. Ciò che varia tra le varie tipologie è l’importanza che si da a determinati valori, come ad esempio i più recenti.

Nella media mobile semplice, ad esempio vengono utilizzati i dati di un determinato periodo e ne viene calcolata la media semplicemente sommandoli tra loro e dividendo il totale per il numero dei valori (es. 2+4+6+8 e si divide per 4). Generalmente, nell’analisi tecnica vengono spesso utilizzate la media mobile semplice oppure la media mobile esponenziale, a seconda dei casi, relativamente al periodo di riferimento. Una media mobile utile sarà tanto più lunga quanto più ampio sarà il periodo di investimento preso in considerazione.

Nella seguente immagine, troviamo la media mobile facilmente applicata al grafico USDJPY sulla piattaforma di trading eToro, a cui puoi registrarti gratuitamente senza alcun deposito richiesto. In alternativa potresti valutare la piattaforma Liquidityx o Plus500.

Il concetto di Media Mobile ci consente a presentare con più facilità l’indicatore MACD, ovvero del Moving Average Convergence Divergence. Tale indicatore misura per l’appunto le convergenze e le divergenze di due diverse medie mobili esponenziali, settate su periodi differenti. La differenza tra le due medie mobili è a sua volta comparata con una media mobile. Nel MACD, un istogramma segnala la presenza di un trend al rialzo o di un trend al ribasso. Ne abbiamo parlato anche nella lezione sul MACD.

Il MACD applicato ad un grafico USD JPY su Plus500

L’RSI, Relative Strenght Index o Indice di Forza Relativa, bilancia i giorni di uptrend (trend rialzista) e downtrend (trend ribassista), restituendo un valore in percentuale da 0 a 100%, che indica la forza (relativa) di un trend. Ne abbiamo parlato anche nella nostra pagina di guida al trading sul Forex.

L'indicatore RSI applicato al grafico USD JPY sulla piattaforma Plus500

Infine, arriviamo all’indicatore delle bande di Bollinger, che può essere decisamente utile per individuare il momento giusto in cui uscire dal mercato. Questo indicatore prende la deviazione standard delle variazioni dei tassi in un dato periodo e le aggiunge o sottrae dalla media mobile dello stesso timeframe. Per approfondire, consultate la nostra lezione sulle bande di Bollinger.

Le bande di Bollinger applicate al grafico USD JPY sulla piattaforma Plus500

Come applicare gli indicatori tecnici a USD JPY sulle piattaforme di trading

A prescindere dalla piattaforma che utilizzi, applicare gli indicatori tecnici al grafico può essere più o meno intuitivo. Su alcune piattaforme è molto semplice, poiché basta cliccare su un apposito pulsante situato sopra il grafico per poter accedere alla lista degli indicatori e cliccare su quello che si desidera applicare.

In altri casi, invece, occorrerà allargare i grafici oppure cliccare su una voce nel menu che consenta di accedere alla libreria di indicatori.