Euro contro Franco Svizzero

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franco svizzero contro euro cambio

franco svizzero contro euro cambioUna vera rivoluzione, quella attuata ieri dalla Banca nazionale della Svizzera, di lasciar fluttuare liberamente il franco svizzero sul mercato delle valute. Fino ad ora, questo aveva un rapporto fisso pari a 1,20 franchi per euro, sin dal 2011. Tale operazione ha subito rafforzato la valuta svizzera, che ha visto così schizzare i timori delle imprese per quanto riguarda l’export. Una importante società come Swatch ha perso più del 16%, mentre il gruppo del lusso Richemont ha perso oltre il 15%. Scene di panico si sono registrate in tutto il paese, con molta gente che si è riversata in banca per ritirare il proprio denaro in euro.
Per quanto riguarda il Forex, la coppia valutaria di cui si parla è l’EUR/CHF, di cui vi proponiamo il grafico in tempo reale dei CFD offerti da Plus500, che vi consentono di aprire sia posizioni al rialzo, sia posizioni al ribasso.


Come potete vedere, ieri, giovedì 15 gennaio c’è stato un ribasso non indifferente. Anzi, un vero crollo. La decisione è venuta dai piani alti della Banca nazionale svizzera ma le ripercussioni si sono sentite tra i piccoli risparmiatori così come sulle compagnie internazionali. Per quanto riguarda queste ultime, il pericolo più temuto è quello legato alle esportazioni. Il casinò di Campione d’Italia ha parlato della perdita di 20 milioni di euro in un giorno solo. Swatch ha parlato ancora più tragicamente, soprattutto in un periodo in cui deve competere con l’iWatch, l’orologio di Apple. Un altro settore che potrebbe essere molto colpito sarà quello del turismo. Tutto ciò che viene prodotto in Svizzera, a partire da ora, potrà subire il peso di una valuta troppo forte. La scelta di una svalutazione competitiva piaceva agli svizzeri e alle società. Ora, tutto viene rimesso in gioco.
Ma cosa ha spinto la Swiss national bank a intraprendere una tale strada? Il presidente della banca, Thomas Jordan solo pochi giorni fa si era detto sicuro della irrinunciabilità di un tale meccanismo, quello del cambio fisso. Il tasso di cambio ad 1,20 era stato impostato in un periodo di sopravalutazione eccezionale, spiegano dalla banca, mentre ora non sarebbe più giustificato poiché l’euro è molto deprezzato nei confronti del dollaro e quindi anche il franco risulta indebolito ni confronti del dollaro.

Azioni Svizzere in calo

Ma quali sono le azioni svizzere che sono state maggiormente colpite da questa decisione e quali potrebbero esserlo nei prossimi giorni? Come già anticipato nell’introduzione dell’articolo, a pagare il prezzo sono state innanzitutto delle grandi aziende come la Swatch, famosa per la produzione di orologi che vende in tutto il mondo da più di 30 anni, la Richemont, la Credit Suiss (che ha perso l’11%), la Lindt (i cioccolatini perdono per strada il 3%) pare che potrà utilizzare maggiormente 8 impianti situati all’estero, il casinò di Campione d’Italia poiché a quanto pare la struttura della casa da gioco incassa per l’80% in euro ma paga comunque in franchi.

Il trading su CFD azionari consente di negoziare su tutti questi titoli e trarre profitto sia da posizioni al rialzo, sia da posizioni al ribasso. Allo stesso modo si possono registrare delle perdite. Se pensate che vi sono società che perderanno ulteriore terreno, potrete aprire posizioni di tipo “short”. Se invece pensate che una determinata società quotata sulla borsa svizzera recupererà terreno, potrete puntare sulla posizione di tipo “long”. Allo stesso modo, oltre a ottenere profitti, si può anche perdere denaro, sempre in base al mercato.

Una parentesi comica: molti italiani sono stati fermati alla dogana per aver ritirato denaro dalle banche approfittando del rialzo del franco. Immaginate che giornata è stata ieri in Svizzera. L’attività più comune, è certo, è stata quella di farsi i conti in tasca.
Per i prossimi giorni non è detto che ci sia per forza un calo, in quanto c’è già stato ed anche bello pesante. Pensiamo più a delle forme di riequilibrio, seppur lento soprattutto per le aziende più grandi come Swatch. Più che altro, il momento è molto interessante per il trading per via della maggiore volatilità e con in ballo aziende con servizi di comunicazione eccellenti, fondamentali per i trader che potranno negoziare di conseguenza.

EUR/CHF, come comportarsi?

A pesare sulla coppia valutaria EUR/CHF non sarà soltanto la questione della libera valutazione del franco svizzero, ma anche il prossimo quantitative easing, ovvero l’acquisto dei titoli di Stato da parte della BCE, la Banca Centrale Europea. Infatti, il quantitative easing farà calare ancora la quotazione dell’euro, quindi si può definire come concausa dell’accaduto, ma al tempo stesso potrà causare ulteriori problemi dell’export, nel caso il franco svizzero non subisca deprezzamenti.
Per quanto riguarda il trading sul Forex, vi consigliamo di puntare sul franco svizzero, soprattutto in vista del 22 gennaio, giorno dell’ufficialità al QE. Inoltre, c’è da contare anche la questione greca, che probabilmente andrà a deprimere ulteriormente l’euro e l’economia europea, anche se in via temporanea. In pratica, l’euro potrebbe perdere molto terreno sia nei confronti del dollaro, sia nei confronti del franco svizzero. Ad ogni modo, il cambio EUR/CHF potrebbe perdere ulteriore terreno e quindi è quello l’asset da tenere d’occhio.

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