Le partecipazioni azionarie delle società quotate in Borsa sono molto importanti, anche per chi desidera investire in borsa. Prima di arrivare al punto, però, facciamo un breve ripasso per ricordare cosa s’intende per partecipazione azionaria.
Indice
Cos’è una partecipazione azionaria?
Per partecipazione azionaria si intende il possesso da parte di una S.p.A. di titoli azionari di un’altra società. Ad esempio, le partecipazioni Yahoo e Softbank in Alibaba. Prendendo questo esempio tuttavia siamo obbligati a fare una distizione tra:
- Partecipazioni azionarie in una S.p.A.:ovvero possedere azioni di una Società per Azioni
- Partecipazioni in un’azienda non quotata in Borsa
Prendendo sempre come esempio il caso di Yahoo e Alibaba, vediamo come Yahoo avesse partecipazioni in Alibaba prima che questa si quotasse in Borsa. Perciò le partecipazioni non sono sempre azionarie, ma possono essere viste anche come semplici investimenti nelle casse di una determinata azienda.
Come sfruttare le potenzialità delle piattaforme di trading
La cosa interessante è che oggi alcune piattaforme offrono la possibilità di consultare queste informazioni in modo semplice e soprattutto gratuito. Ad esempio, la piattaforma eToro (provala qui senza deposito richiesto) consente di visionare le informazioni circa le partecipazioni azionarie (e tante altre!) comodamente dalla pagina informativa del titolo selezionato.
Per farlo, basta cercare il nome del titolo (ovvero della società) all’interno della barra di ricerca all’interno della piattaforma e quindi accedere alla pagina dedicata alle statistiche. Ne abbiamo parlato nella guida con video tutorial eToro come funziona.
Cosa succede alle partecipazioni quando un’azienda si quota in Borsa?
Quando un’azienda decide di offrirsi “al pubblico” ed emettere azioni da quotare in Borsa succede che tutte le quote di partecipazione si tramutano in diritti, ma anche doveri, secondo gli accordi presi e da prendere.
Prendendo sempre come esempio il caso Yahoo e Alibaba, prima che quest’ultima si quotasse in Borsa Yahoo partecipava con il 24%, ma prima della IPO tra le due aziende vi era un accordo per lasciare una parte delle azioni al pubblico e ad altri investitori in cambio del cash.
Yahoo, ad esempio, ha ottenuto 9 miliardi di cash dalle quote partecipative che ha dovuto lasciare.
Quindi, per rispondere alla domanda posta dal titolo: dipende dagli accordi presi preventivamente alla IPO della stessa società.
Come scoprire le quote di partecipazione
Ogni S.p.A. sulla quale potrete investire è obbligata a pubblicare i propri bilanci perciò saprete sempre quali sono le sue quote di partecipazioni e in quali aziende. Ad ogni modo non si tratta di documenti nascosti ma di elementi di cui l’azienda solitamente si vanta.
Certo, a volte le stesse società sbagliano investimenti, ma dovrete giudicare voi in base alle vostre compravendite, se credere o meno nelle partecipazioni azionarie (o non azionarie).
La cosa che ci preme sottolineare è che oltre a ciò che riguarda le entrate dell’azienda legate alla produzione e alle vendite, occorre tenere sempre in molta considerazione i suoi investimenti, soprattutto nelle altre società.
Vi poniamo due esempi eclatanti: Eni con Saipem e la nostra amatissima Yahoo con Alibaba.
Ormai l’abbiamo adottato come esempio chiave perciò continuiamo ad utilizzarlo. Yahoo, grazie agli straordinari profitti di Alibaba, è riuscita negli ultimissimi anni ad avere dei profitti straordinari. Ovviamente, un investitore attento studierà le sue prossime mosse (es. altre acquisizioni).
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