Misuderstanding Draghi sul Quantitative Easing

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draghi male interpretato sul quantitative easing

draghi male interpretato sul quantitative easingAbbiamo già evidenziato come Mario Draghi possa creare bello e cattivo tempo sui mercati semplicemente con le sue dichiarazioni. Questo perché dall’alto della sua posizione di presidente della Banca Europea riesce ad influire sul sentiment degli investitori, specialmente come in questo periodo in cui al costo di creare dei contrasti interni, porterà in Europa per la prima volta una massiccia manovra di quantitative easing, in cui la stessa BCE acquisterà titoli di stato dell’area Euro. Questa operazione è volta a rilanciare l’economia a contrasto della deflazione e per un rilancio di investimenti e prestiti.

La cosa interessante, ovvia ma non scontata, è che lo stesso Draghi non solo può influire con le sue dichiarazioni, ma può farlo anche involontariamente quando le stesse dichiarazioni vengono recepite erroneamente o male interpretate. Ed è proprio il caso di ieri quando Mario Draghi ha parlato del Quantitative Easing dicendo che la BCE potrebbe anche non far partire un tale provvedimento, e invece di parlare del suo programma ha parlato di obiettivi e condizioni per la stessa manovra riguardo all’anno venturo.

Il fatto è che lo stesso Draghi anche se non ha parlato a proposito del Quantitative Easing “da subito”, non voleva certo dire che non sarebbe stato possibile. Intendeva dire che se non fosse partito da subito, sarebbe comunque potuto partire dall’anno prossimo.
Ora, mentre Draghi sbagliava o non veniva capito, i futures sono crollati prima dell’apertura dei mercati, i quali sono anch’essi crollati da subito nella sessione regolare.

“Sabotatori”? Come Proteggersi?

Si tratta di un tipico esempio in cui si crea un grande dubbio circa la presenza sul circuito informativo di gente che lavora per investitori istituzionali, aventi il compito di creare scompiglio al fine di far crollare i prezzi per poi comprare e quindi guadagnare su questi stessi movimenti di prezzo. Il fenomeno non è di poco conto e bastano pochi elementi perché si verifichi.

Per proteggersi da questi “sabotaggi” involontari o pianificati occorre sempre verificare se certe pesanti dichiarazioni sono innanzitutto veritiere e se sono state ben interpretate. Per fare questo sarebbe ideale attingere a più fonti di informazioni le quali dovrebbero avere a loro volta differenti fonti informative. Certo, ancora più ideale sarebbe ascoltare le dichiarazioni di personaggi come Draghi in diretta, almeno prima dell’apertura dei mercati.

Ad ogni modo, si tratta di un momento particolare e di un’operazione, quella del Quantitative Easing, molto rara e sicuramente con un impatto ancora non sperimentato nella zona Euro, perciò non occorrerà certo stare ogni giorno attaccati alla TV, alla radio o ai giornali per vedere se Draghi o chi sarà per lui, farà qualche dichiarazione.

In questi giorni, tuttavia, è meglio stare con l’orecchio puntato verso Bruxelles, soprattutto se si opera in daytrading.

Avvertimenti Istituzionali

Tale fenomeno è talmente importante che negli Stati Uniti è addirittura il dipartimento del Tesoro a mettere in guardia gli investitori rispetto all’attitudine di molti di andare a caccia di annunci senza tenere conto del rischio che questi possono portare per il misunderstanding o per la loro “amplificazione” da parte di alcuni giornalisti (i quali, come abbiamo detto, possono commettere errori involontariamente così come possono essere pianificati).
Questo avvertimento è riferito soprattutto alla questione Quantitative Easing europea, in quanto si tratta di una vera e propria diga che muoverà una massa di denaro enorme, perciò al momento tiene i mercati in attesa, oltre che in tensione.

A questa situazione del Quantitative Easing si unisce anche il fattore del petrolio, che con i cali dei prezzi contribuisce a creare ulteriore tensione sui mercati, poiché i risvolti di tale crollo di prezzi si ripercuoterà sulle economie di diversi paesi emergenti, tra cui i più colpiti saranno Venezuela e Brasile, oltre che la Russia.

Mantenere la razionalità

Ciò che occorre agli investitori nel lungo periodo ora è quello di mantenere la razionalità e quindi restare in “hold” tenendo fede ai programmi a lungo respiro degli organi istituzionali che possono influire sui prodotti finanziari su cui si è investito. Non si badi quindi ai movimenti di mercato nel breve, ma in quelli che dovrebbero essere a lungo termine.

Per chi invece opera in daytrading la situazione è totalmente diversa, poiché sono proprio gli annunci a creare dei movimenti di mercato importanti di cui tenere conto per le proprie operazioni di acquisto e vendita, sia che si operi con CFD, sia che si operi con opzioni binarie. Anche in questo caso, occorre mantenere la razionalità, tuttavia non in termini di “hold” ma di distacco emotivo e diversificazione.

Un ribasso repentino può essere recuperato da un rimbalzo, in giornata o nell’arco della settimana, restando quindi in ambito di breve termine, se non proprio in giornata. Un distacco emotivo ci servirà per non chiudere una posizione temendo il peggio.

Una buona diversificazione, inoltre, ci consentirà di spalmare il rischio derivante da alcune dichiarazioni su alcuni prodotti, in modo tale da ridurre l’eventuale incisiva perdita derivante da un singolo prodotto finanziario.

Rischio, ma anche opportunità

Se da una parte gli annunci possono creare queste situazioni pericolose, ricordiamoci che sono il pane quotidiano del daytrading e quindi a meno che non accadano questi misunderstanding potremo utilizzare le informazioni al volo per poter negoziare e trarre guadagni giornalieri.
Un consiglio: abbiamo notato per esperienza che nel trading di CFD le dichiarazioni creano grosse variazioni nei primissimi minuti in cui vengono rese pubbliche, per poi rimbalzare molte volte dopo pochi minuti. Questo avviene perché in un primo momento alcune dichiarazioni possono causare ad esempio un grande numero di vendite, ma dopo poco tempo i prezzi risalgono poiché c’è chi acquista per via del prezzo inferiore.
Si tratta “semplicemente” di capire se talune dichiarazioni avranno effetti continuativi o siano semplicemente temporanei. Si può quindi approfittare della paura di alcuni, per acquistare a miglior prezzo.

Tornando a Draghi, è definitivamente Bullish

Ciò che possiamo pronosticare, è che dato che tale misunderstanding delle parole di Draghi ha causato una caduta dei mercati azionari, l’annuncio di un avvio effettivo e con data precisa del Quantitative Easing causerà un balzo dei mercati non indifferente e di cui sarà bene approfittare.