Se siete arrivati su questa pagina è perché molto probabilmente vi state chiedendo come guadagnano i broker del Forex e dei CFD. Ebbene, qui troverete tutte le risposte a questa domanda.
E’ giusto, anzi saggio, voler sapere in che modo vengono utilizzati i propri soldi investiti nel trading e capire se si hanno davvero condizioni eque. Un broker truffaldino, ad esempio, potrebbe chiedere un deposito ma poi non offrire nessuna vera opportunità al trader che investe.
Per questo, è importantissimo utilizzare soltanto broker regolamentati e autorizzati in Italia, poiché presentano tutte le caratteristiche di sicurezza e trasparenza necessari. Un broker regolamentato significa che viene monitorato e verificato costantemente da un ente regolatore, riconosciuto in ambito europeo (se si opera nell’Unione Europea). Inoltre, oltre alla regolamentazione aggiungiamo anche l’autorizzazione da parte di Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa).
Qui sotto trovate una tabella con alcuni dei più importanti broker regolamentati.
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Broker: eToroDeposito Minimo: 50 €Licenza: Cysec 109/10*Terms and Conditions apply **Il 78% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si scambiano CFD con questo fornitore. Dovreste considerare se capite come funzionano i CFD e se potete permettervi di correre l'alto rischio di perdere il vostro denaro.
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Broker: CapexDeposito Minimo: 100 €Licenza: Cysec
- Webinar Gratuiti
- Zero Costi Commissione
*Terms and Conditions apply **68,60% di conti di investitori al dettaglio che perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore -
Broker: Capital.comDeposito Minimo: 20 (con carta) €Licenza: Cysec
- Spread stretti
- Formazione Gratuita
*Terms and Conditions apply **Il 87.41% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si scambiano CFD con questo fornitore
Indice
In che modo guadagnano i broker?
I broker guadagnano principalmente in base allo spread, ovvero una piccola percentuale che viene dedotta dall’investimento al momento dell’apertura della posizione.
Sebbene non sia tecnicamente una commissione, di fatto si comporta allo stesso modo. Tecnicismi a parte, ciò che conta è che il broker guadagna per ogni posizione che si apre, perciò prima di aprire tante posizioni, pensate che per ciascuna di esse il broker sottrae una parte come compenso.
Gli spread non sono tutti uguali
I broker guadagnano diversamente a seconda dell’asset negoziato. Lo spread, infatti, varia a seconda della tipologia di asset. Il Forex presenta gli spread più bassi (convenienti), mentre le criptovalute quelli più alti.
In mezzo vi si trovano le azioni e le materie prime. Gli indici e gli ETF sono un po’ più economici.
Consiglio: se lo spread è sostanzioso, pensateci bene prima di aprire una posizione in modo tale da non doverla richiudere subito e magari aprirne un altra dopo qualche tempo.
Con il Forex si possono fare sicuramente più operazioni senza che questo influisca particolarmente sul conto economico (ma comunque influisce!). Perciò, il trading CFD sul Forex si presenta ottimale per le operazioni più veloci, ovvero per chi preferisce aprire molte posizioni, aprendole e chiudendole dopo pochi minuti al fine di catturare i profitti.
Ci sono anche le commissioni
I CFD prevedono anche delle commissioni, tecnicamente parlando. Con i CFD infatti vi sono le cosiddette commissioni di overnight, ovvero delle commissioni applicate “durante la notte”, per mantenere la posizione aperta anche per il giorno di contrattazione successivo.
Così come visto nella lezione del corso CFD dedicata ai costi del trading, la commissione di overnight va contata 3 volte durante il weekend.
Si tratta di un costo irrisorio, ma che può avere un po’ d’impatto se si tiene una posizione aperta per molto tempo.
Broker senza commissioni: è vero?
Alcuni broker, come eToro, hanno zero commissioni. Questo tuttavia vale soltanto in alcuni casi, ad esempio per l’acquisto di azioni (non CFD su azioni) e criptovalute (non CFD su criptovalute).
Delle commissioni sulle operazioni non le hanno, perciò si possono effettivamente definire trading con zero commissioni, tuttavia viene applicata una piccola commissione fissa al prelievo.
Conflitto d’interesse dei broker
I broker hanno un conflitto d’interesse? I broker sicuri e regolamentati, no, poiché offrono la possibilità di accedere a mercati finanziari o alternativi dove l’unico interesse che hanno è dato dallo spread (per i CFD) e le commissioni (CFD e altri strumenti).
Ad ogni modo, per conoscere questi dettagli molto importanti e particolari, ci si può sempre leggere il contratto che si firma quando ci si iscrive ad un broker. Lì sono contenute tutte queste informazioni. Un via ancora più breve è quella di contattare il servizio clienti del broker.
E’ consigliabile sempre verificare prima che il broker sia regolamentato e che sulla propria homepage riporti vari elementi come il numero di concessione presso l’ente regolatore e che sia presente nel registro Consob.
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