Gli indicatori di MetaTrader 5: Quali Sono, Come Usarli

Indicatori metatrader 4, quali sono e come usarli

Gli indicatori su MetaTrader 5 sono decisamente numerosi e consentono di studiare il grafico dei prezzi in modo professionale al fine di ricavare delle analisi tecniche dettagliate. In questa lezione della guida a MetaTrader vedremo come applicare facilmente gli indicatori su MT4, e anche come richiamare degli indicatori non elencati di default.

Consigliamo di seguire passo passo queste istruzioni scaricando gratuitamente MetaTrader ( clicca qui per iniziare ) e ripetendo le operazioni illustrate dagli screenshot.

Indicatori di MetaTrader 5

Per prima cosa, andiamo a vedere dove si trovano gli indicatori su MetaTrader. Per trovarli, ricorreremo al menu in alto. Per accedere alla lista degli indicatori su MT5 occorre cliccare sulla voce “Inserisci” sul menu in alto.

Menu degli indicatori di MetaTrader4

Dopo aver cliccato su “Inserisci”, occorre passare il mouse su “indicatori”. In questo modo, vengono visualizzate le seguenti voci:

  • Oscillatore Acceleratore: detto anche AC, è un indicatore che è stato creato da Bill Williams e misura l’accelerazione e la decelerazione di una forza trainante del prezzo
  • Accumulazione/Distribuzione: detto anche AD, ha l’obbiettivo di cogliere la natura dei movimenti intraday dei prezzi, indagando se si sia di fronte ad una fase di “accumulazione”, cioè ad un momento di pausa che preluda ad un nuovo movimento verso l’alto dei prezzi, o di “distribuzione”, a cui evidentemente farà seguito una pronunciata correzione.
  • Alligatore: detto anche Coccodrillo, aiuta a individuare i trend repentini dal momento della loro creazione in base a tre medie mobili
  • Average Directional Movement Index o semplicemente ADX aiuta a misurare la forza e la robustezza dell’eventuale trend in atto
  • Average True Range: aiuta a misurare la volatilità dei prezzi ovvero l’ampiezza delle loro oscillazioni, con lo scopo di segnalare eventuali inversioni di tendenza in atto
  • Awesome Oscillator: si tratta di un oscillatore che confronta i momentum di più periodi. Cerca di riflettere i cambiamenti del mercato in modo preciso aiutando a identificare la forza del trend in concomitanza di punti di formazione e inversione.

Indicatori MetaTrader per tipologia

Andiamo ora a scoprire gli indicatori di MetaTrader 5 divisi per tipologia.

Trend

In questa sezione troviamo gli indicatori specifici per individuare e studiare i trend ovvero le tendenze dei prezzi degli strumenti che seguiamo sul mercato. In questa sezione troviamo:

indicatori per trend di MetaTrader4
  • Average Directional Movement Index o semplicemente ADX aiuta a misurare la forza e la robustezza dell’eventuale trend in atto;
  • Bollinger Bands o Bande di Bollinger: aiutano a pronosticare i movimenti di un titolo in base alla sua volatilità;
  • Envelopes o Sviluppi: serve per definire e racchiudere il movimento dei prezzi, per sfruttare le oscillazioni che si generano da una banda superiore a quella inferiore e viceversa;
  • Ichimoku Kinko Hyo: con questa tecnica volta a individuare i movimenti di mercato e quindi i trend vengono studiati i livelli e le resistenze in un grafico in cui si delineano 4 intervalli di tempo differenti e 5 differenti linee;
  • Parabolic SAR o SAR Parabolico: misura i momenti di rottura di un trend;
  • Standard Deviation o Deviazione Standard: misura la dispersione dei dati attorno ad un valore e serve per calcolare la precisione di un dato.

Oscillatori

In questa sezione si trovano gli oscillatori. Di seguito elenchiamo quelli che trovate di default:

oscillatori su MetaTrader 4
  • Average True Range: detto anche ATR, è un indicatore che studia la volatilità di mercato con un’analisi approfondita del prezzo di in un determinato periodo, che viene studiato sezionando il suo intero range. Come dice il suo nome, è una media, generalmente a 14 giorni, dei true range, ovvero dei range effettivi;
  • Bears Power: in italiano sarebbe il “potere degli orsi”. Si tratta di un indicatore che mostra la forza degli orsi, ovvero dei trader ribassisti. Nello specifico, questo indicatore di MT5 rappresenta la differenza tra il prezzo più basso e la media mobile esponenziale a 13 periodi (es. 13 giorni);  
  • Bulls Power: in italiano “potere dei tori”. Si tratta di un indicatore che mostra la forza dei tori, ovvero dei trader rialzisti. Nello specifico, questo indicatore di MT5 rappresenta la differenza tra il prezzo più alto e la media mobile esponenziale a 13 periodi (es. 13 giorni). In pratica è identico al Bears Power, con la sola differenza che prende in considerazione i massimi;
  • Commodity Channel Index: aiuta a identificare le svolte cicliche del mercato delle commodities, ovvero delle materie prime. Per farlo, misura la deviazione tra il prezzo della commodity e la sua media;
  • DeMarker: è un indicatore che confronta il massimo di un periodo con quello precedente. aiuta a identificare le cosiddette zone di ipercomprato e ipervenduto;
  • Force Index: misura la forza di un trend, registrando il Bulls Power ad ogni incremento, e il Bears Power ad ogni decremento;
  • MACD: MACD sta per Moving Average Convergece Divergence, che in italiano si traduce in Media Mobile Convergenza Divergenza. È un indicatore di tipo momentum e trend following. Mette in relazione due diverse medie mobili al fine di studiare le convergenze e le divergenze. È uno degli oscillatori più utilizzati in analisi tecnica, in quanto combina nella sua costruzione diversi principi fondamentali dell’analisi tecnica;
  • Momentum: per momentum si possono intendere un concetto e un oscillatore. Il concetto, importantissimo per tutta l’analisi tecnica basata sugli oscillatori, è che il momentum rappresenta il tasso di accelerazione del prezzo di un asset. Quando parliamo del momentum come indicatore, allora dobbiamo precisare che si tratta di un oscillatore che indica la forza del mercato misurando il tasso di variazione dei prezzi rispetto ai loro livelli effettivi.
  • Oscillator of the Moving Average: conosciuto anche con la sigla OsMA, rappresenta la differenza tra l’oscillatore e la sua media mobile (smussata) in un determinato periodo di tempo. L’oscillatore più utilizzato per tale scopo è il MACD Anche l’OsMA ha come compito l’individuazione dei momenti in cui il mercato è in ipercomprato o ipervenduto.
  • Relative Strenght Index (RSI): l’Indice di Forza Relativa è un altro tipo di oscillatore momentum volto ad individuare zone di ipercomprato e ipervenduto, misurando l’entità e la velocità delle recenti variazioni di prezzo;
  • Relative Vigor Index (RVI): è un indicatore di tipo momentum che misura la forza di un prezzo o di un trend confrontando il prezzo di chiusura e il suo intervallo di trading normalizzando i risultati con una SMA (Media Mobile Semplice). L’RVI confronta i massimi giornalieri, a differenza dello stocastico che misura i minimi. In generale, si può dire che aiuta i trader a capire quando entrare o uscire dal mercato;
  • Stochastic Oscillator: in italiano Oscillatore Stocastico o semplicemente “Stocastico”, serve a comprendere l’andamento del mercato tramite l’analisi del momentum e l’identificazione di segnali di ingresso e uscita. Esso compara il prezzo di chiusura con il range di prezzi di un determinato periodo. La sensibilità dell’oscillatore si può regolare modificando il periodo oppure con una media mobile del risultato. Offre valori da 0 a 100 e genera segnali di ipercomprato e ipervenduto;
  • Williams’ Percent: detto anche William %R è un indicatore di tipo momentum che misura i livelli di ipercomprato e di ipervenduto, molto simile all’oscillatore stocastico. Allo stesso modo, infatti, consente di individuare momenti d’ingresso o di uscita dal mercato. Questo indicatore, creato da Larry Williams, confronta il prezzo di chiusura con il range di oscillazione dello stesso prezzo in un certo periodo di tempo, che solitamente è di 14 giorni.

Volumi

I volumi comprendono gli indicatori relativi ai volumi di scambio, ovvero la quantità di titoli negoziata in un determinato momento sul mercato.

indicatori di volumi su metatrader 4
  • Accumulation/Distribution: Come visto in precedenza, è detto anche AD, ha l’obbiettivo di cogliere la natura dei movimenti intraday dei prezzi, indagando se si sia di fronte ad una fase di “accumulazione”, cioè ad un momento di pausa che preluda ad un nuovo movimento verso l’alto dei prezzi, o di “distribuzione”, a cui evidentemente farà seguito una pronunciata correzione;
  • Money Flow Index o MFI: è un oscillatore che usa sia il prezzo che il volume per misurare la pressione di acquisto e di vendita;
  • On Balance Volume: è un indicatore utilizzato in Analisi Tecnica e serve per quantificare la variazione di volume rispetto ad un periodo precedente;
  • Volumes: i volumi nel senso più semplice.

Bill Williams

In questa voce troviamo gli indicatori preferiti da chi segue i metodi di Bill Williams.

bill williams metatradr 4 indicatori
  • Accelerator Oscillator: detto anche AC, è un indicatore che è stato creato da Bill Williams e misura l’accelerazione e la decelerazione di una forza trainante del prezzo;
  • Alligator: detto anche Coccodrillo, aiuta a individuare i trend repentini dal momento della loro creazione in base a tre medie mobili;
  • Awesome Oscillator: si tratta di un oscillatore che confronta i momentum di più periodi. Cerca di riflettere i cambiamenti del mercato in modo preciso aiutando a identificare la forza del trend in concomitanza di punti di formazione e inversione;
  • Gator Oscillator: ha lo scopo di individuare dei movimenti direzionali molto forti;
  • Market Facilitation Index: è un indicatore che mostra la variazione del prezzo di un tick.

Personalizza

Sotto la voce Personalizza c’è una lista di indicatori personalizzabili. Cliccando su qualsiasi degli indicatori presenti, si apre una finestra da cui partire per il procedimento della personalizzazione.

personalizzare gli indicatori su MetaTrader 4

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