Investire in Bitcoin: Guida Completa Aggiornata

Investire in Bitcoin guida semplice

Questa è una guida per investire in bitcoin, adatta anche a chi non sa da dove iniziare. Se non hai mai comprato bitcoin, qui troverai tutto ciò che ti serve per acquistarli in sicurezza. Infatti, ti offriremo accesso alle migliori piattaforme di investimento in bitcoin, affidabili e regolamentate.

Una delle migliori piattaforme per investire in bitcoin è certamente la piattaforma d’investimento eToro (accedi qui gratuitamente per investire in bitcoin), che consente di acquistarli in pochi e semplici passaggi. Una volta acquistati, si possono mantenere sulla piattaforma e rivenderli velocemente e in modo altrettanto facile.

Bene, fatte le dovute presentazioni, è ora di iniziare.

Cosa significa investire in bitcoin?

Prima di investire in bitcoin bisogna sapere su cosa si sta per investire. Quando si effettua il primo investimento in BTC, infatti, si può provare una sensazione strana poiché non si comprende bene cosa si è fatto, come si sono investiti i propri soldi. Quindi, andiamo a spiegare cosa significa investire in bitcoin.

Il bitcoin è una criptovaluta e si può pensare quindi come ad una moneta virtuale. Ciascun bitcoin (pensatelo come ad un gettone digitale) vale un bel po’ di soldi, perciò è stato dato modo di acquistarne delle frazioni molto piccole. Si consideri che nel 2021 il bitcoin ha superato persino quota 45.000 euro, perciò comprare un bitcoin intero non è da tutti.

A differenza delle monete tradizionali, il bitcoin non si può spendere dappertutto, perciò chi ha dei bitcoin non può spenderli facilmente ma trovare dei siti o dei negozi o delle aziende che accettino pagamenti in bitcoin. Oppure, più semplicemente, si possono scambiare alcune delle proprie frazioni di bitcoin in euro e quindi spenderli dove e come si desidera.

Ma perché non tutti i negozi e siti accettano i bitcoin? La risposta è semplice: non sono una moneta tradizionale, riconosciuta a livello istituzionale e soprattutto è soggetta a repentine variazioni di prezzo. Ad esempio, immagina di essere un negoziante e ti pagassero in bitcoin oggi che valgono 50.000 euro, ma dopo appena due mesi varrebbero 25.000: ti avrebbero pagato praticamente la metà e in questo esempio specifico non ci rientreresti neanche con le spese. Quindi, diciamo che si tratta di un investimento, rischioso, anche per chi li accetta.

Investire in bitcoin come funziona

Abbiamo visto a grandi linee cosa è il bitcoin, ma come funziona? Dove si comprano i bitcoin? In che modo si possono comprare e rivendere i bitcoin? In che modo si possono utilizzare? In questo paragrafo risponderemo a tutte queste domande.

Innanzitutto, i bitcoin sono presenti solo sul web. Non sono fisici, non si possono chiudere in un cassetto. Sono in rete e anche quando si comprano si mettono in una sorta di cassetta di sicurezza virtuale e quando si vuole li si possono scambiare al prezzo corrente.

Quando si acquistano i bitcoin, si possono mantenere su una piattaforma (soluzione più semplice) oppure conservare in un supporto esterno, una penna USB. C’è chi, per sicurezza, si copia i codici dei bitcoin ricevuti in più penne, dislocandole in più parti, così nel caso le si smarrissero o venissero rubate, se ne avrebbero delle copie di riserva. Eh già, perché non essendoci una banca a proteggerli, dovrai pensarci tu stesso. Come dicevamo, un modo più semplice è quello di tenerli su una piattaforma affidabile, come ad esempio la piattaforma bitcoin eToro. Su eToro si possono acquistare bitcoin e mantenerli sulla piattaforma, per poi scambiarli nuovamente in euro nel momento che si preferisce.

Alternative a eToro, più difficili, sono le piattaforme exchange criptovalute, ovvero delle piattaforme di scambio in cui si possono acquistare bitcoin e scaricare sulla penna, con delle procedure di codici che vedremo nel corso di questa guida.

Per utilizzare i bitcoin acquistati, quindi, si può procedere in due modi. Il primo è, se si usa una piattaforma come eToro, vendere una piccola parte di quanto investito e scambiarlo in euro, sulla stessa piattaforma. Il secondo è quello di accedere ad una exchange, trovare un compratore, eseguire la procedura dei codici e quindi ottenere il cambio in euro. È scontato dire che la procedura con eToro è notevolmente più semplice.

Una volta che avrai scambiato facilmente i vostri bitcoin con eToro, potrai utilizzare gli euro derivanti ovunque vorrai. Fin quando li terrai sotto forma di bitcoin, potrai spenderli solo nei siti che accettano pagamenti in bitcoin.

Ma la domanda è: vuoi davvero spenderli o investire in bitcoin? Andiamo a chiarire questo punto.

Negli ultimi anni si è assistito ad una vera e propria corsa al bitcoin

Investimento in bitcoin vuol dire investire nel progetto a lungo termine

Ma perché investire in bitcoin? Perché in tanti decidono di fare un investimento in BTC anziché su azioni, futures, ETF ecc.? Il bitcoin ha attirato molto interesse perché il suo valore è cresciuto di molto in poco tempo. Da essere una moneta virtuale da poche decine e poi centinaia di euro, è arrivata a valori al confronto stratosferici. Ebbene, la risposta si trova proprio nella storia appena descritta.

Riproponiamo la domanda: perché investire in bitcoin? La motivazione più comune è perché tra qualche anno, o un determinato numero di anni, potrebbero valere molto di più. Chi investe ora 5.000 euro, per esempio, potrebbe averne 10, 20, 50 o perché no 100.000€ tra qualche anno. È un investimento rischioso, sia chiaro, perché nessuno può sapere cosa succederà realmente nei prossimi anni, se salirà di valore, se scenderà, se verrà vietato ecc. Chi investe in bitcoin non ha garanzie poiché non si tratta di una valuta tradizionale, istituzionale. Se i tutti i bitcoin dovessero sparire da un momento all’altro (ipotesi catastrofica) non potresti chiedere alcun risarcimento a nessuno.

Quindi, credere nel bitcoin significa due cose: credere nel progetto (e nel suo valore), credere nella possibilità di mantenere il sistema abbastanza libero affinché possa funzionare. Se il bitcoin è, come dicono in tanti, la moneta del futuro, potrebbe essere ancora molto conveniente investire in bitcoin.

Investire in bitcoin conviene?

Continuiamo il discorso del precedente paragrafo e chiediamoci: conviene investire in bitcoin?

Se il tuo obiettivo è quello di ottenere dei profitti nel breve termine, allora potrebbe non essere molto conveniente poiché per ottenerli dovresti investire molto e sperare che il bitcoin vada nella direzione da te prevista. Se invece il tuo obiettivo è quello di ottenere dei profitti a lungo termine, allora potrebbe essere ancora decisamente conveniente. A dirlo, sarà il tempo.

Da anni avrai già sentito questo modo di dire: i bitcoin devi metterli in un cassetto e aprirlo tra 10 anni. Lo avrai sentito probabilmente già qualche anno fa, quando il bitcoin valeva intorno ai 5.000€. Avevano ragione? Beh, decisamente sì. Però occorre anche considerare il futuro e non solo il presente. Al presente possiamo dire che avevano ragione, ma i 10 anni non sono ancora passati. Potrebbero avere anche torto, così come “ancor più ragione”!

Questi piccoli ragionamenti hanno l’intento di stimolare una riflessione. Cosa pensi succederà al bitcoin? Pensi che tra qualche anno varrà di più o di meno? E quanto varrà tra 20 anni? Ora forse può sembrarti strano ragionare da qui a 20 anni, ma dipende anche dai tuoi obiettivi. Se il tuo obiettivo è comprarti una macchina tra un paio d’anni è un conto, ma se il tuo obiettivo è un risparmio alternativo a 20 anni per quando avrai una certa età e magari più problemi al lavoro, è un’altra.

Un aspetto interessante è che si può investire in bitcoin la somma che si desidera. Non occorre per forza spendere molto denaro, perciò anche un investimento di poche centinaia di euro potrebbe rivelarsi un ottimo investimento tra qualche anno. Un giorno potresti ripensare a questi giorni e dire “se solo avessi investito anche soli 1.000€ oggi ne avrei molti di più”. È una domanda che tutti ci siamo fatti e che in tanti si fanno ancora oggi. La scelta finale, comunque, spetta solo a te.

Se vuoi investire in bitcoin, puoi farlo sulla piattaforma eToro. La procedura la trovi qui sotto.

Come investire in bitcoin con eToro

Ecco come procedere per l’acquisto di bitcoin su eToro (puoi tenerli per quanto tempo vuoi).

  1. Accedi a questa pagina e iscriviti (è gratuito)
  2. Verifica la tua identità ed effettua un deposito a tua scelta
  3. Sulla piattaforma, seleziona il bitcoin, clicca su investi e investi quanto desideri

Tutto qui. La procedura è molto più semplice da farsi che a dirsi. Se ti occorrono le istruzioni per usare eToro puoi consultare la nostra guida facile a eToro, in cui trovi anche un bel video tutorial completo. La cosa bella di eToro, se ti interessa, è che puoi anche copiare in automatico i portafogli degli investitori esperti, così a parte il bitcoin, potresti effettuare investimenti su persone preparate che investono in strumenti finanziari e vedere i risultati direttamente sul tuo conto. Nella guida che ti abbiamo linkato trovi anche questo, perciò te ne consigliamo vivamente la lettura.

Come investire in bitcoin su etoro
La finestra dell’ordine per investire in bitcoin su eToro

Per capire come investire in bitcoin non occorre necessariamente chiedere all’ottimo Aranzulla o visitare il sito del Sole 24 Ore: basta semplicemente seguire la procedura illustrata qui sopra.

Le migliori piattaforme per investire in bitcoin

Oltre a eToro, che consideriamo la piattaforma più semplice in assoluto per investire in bitcoin, vi sono anche diverse exchange sulle quali effettuare scambi di bitcoin, acquistandoli e vendendoli trovando volta per volta un venditore prima e un acquirente poi (nel momento in cui si desidera vendere). Le exchange più famose, alternative a eToro sono Coinbase, Binance, Kraken e Crypto.com. Qui di seguito ne facciamo una breve panoramica.

Coinbase

Coinbase è la piattaforma d’investimento in bitcoin più utilizzata al mondo, tanto da divenire talmente grande da essere quotata in borsa sul Nasdaq, l’indice azionario tecnologico degli USA. La sua storia inizia dal 2012 e quindi ha un’esperienza decennale. Per iniziare ad investire su coinbase occorre aprire un conto, collegare il proprio conto corrente e da quel momento si possono acquistare bitcoin e altre criptovalute. Tra i servizi più importanti offerti dalla piattaforma vi è l’archiviazione offline dei bitcoin acquistato e una protezione assicurativa.

Binance

Binance è la seconda piattaforma più importante al mondo per investire in bitcoin dopo Coinbase. Per capirne il livello, basti dire che per ciò che concerne i volumi di scambio quotidiani, se la gioca con Coinbase. Mentre Coinbase è nata negli USA, Binance è nata in Cina, tuttavia si è spostata nelle Isole Cayman per via delle restrizioni decise dal governo cinese. Si tratta di una piattaforma di ottima qualità, abbastanza semplice da usare, con tutte le funzioni più importanti per poter acquistare e vendere bitcoin e trasferirli su supporto offline.

Kraken

Kraken è la terza piattaforma di scambio criptovalute al mondo dopo Coinbase e Binance di cui abbiamo parlato in precedenza. Essa opera in oltre 170 paesi del mondo e dal 2020 ha ottenuto lo status di SPDI (Special Purpose Depository Institute) nello stato del Wyoming, diventando il primo primo exchange di criptovalute a detenere tale charter negli USA.

Crypto.com

Crypto.com è una nuova app di scambio criptovalute in forte evoluzione. Punta molto sulla velocità di esecuzione e prevede prodotti come la MCO Visa Card, la Crypyo Credit e la Crypto Chain. È stata fondata in Germania e nel suo team ha molti esperti provenienti dalla Cina.

Come investire in bitcoin su una exchange

Dopo aver visto quali sono le migliori exchange per investire in bitcoin e aver spiegato anche come investire con eToro (il modo ritenuto più semplice e veloce da noi di giocareinborsa.com), vediamo in che modo si può investire in bitcoin tramite una exchange. Ricordiamo che una exchange non è altro che un sito specializzato in scambi di criptovalute tra cui il bitcoin, in cui si crea il contatto tra chi desidera comprare bitcoin e chi desidera venderli.

Prendiamo ad esempio il sito di Coinbase, il più famoso sito per lo scambio di criptovalute e per l’investimento in bitcoin. Per investire in bitcoin su Coinbase occorre:

  1. Iscriversi alla piattaforma (occorre fornire dati anagrafici e collegare un conto corrente)
  2. Dall’elenco delle criptovalute cliccare sul pulsante “acquistare” in corrispondenza del bitcoin
  3. Inserire l’importo che si desidera investire
  4. Selezionare il portafoglio (wallet) in cui depositare i bitcoin acquistati

Una volta che saranno all’interno del wallet (es. un portafoglio digitale esterno), si potranno utilizzare anche per degli scambi, tramite l’utilizzo di particolari codici di transazione.

Come acquistare bitcoin con Hype

Come investire 100 euro in bitcoin

Chi lo desidera può investire 100 euro in bitcoin, ma anche meno. Infatti, teoricamente è possibile investire anche 10 euro su alcune piattaforme, anche se forse non ne vale la pena a meno che non li si voglia tenere per moltissimi anni e sperare che salgano estremamente di valore. Investire 100 euro in bitcoin invece ha già un senso, sebbene si tratti di un piccolo investimento. Anche in questo caso, comunque, avrebbe senso per mantenerli per alcuni anni, con la previsione che salgano molto di valore.

Per fare un esempio, oggi il bitcoin vale circa 40 mila euro. Se tra dieci anni valessero 400.000 euro, l’investimento da 100 euro frutterebbe un possesso di bitcoin dal valore di 1.000€. Ha senso, sì, ma forse non ne varrebbe la pena. Se si investissero 1.000€ si avrebbe un patrimonio di 10.000€. Ancora, se si investissero 10.000€ si avrebbe un patrimonio di 100.000€. Sempre che, sia chiaro, il bitcoin arrivasse a tale valore.

Proviamo ad essere meno ottimisti ma comunque positivi: facciamo finta che tra 5 anni il valore del bitcoin sia stabile attorno ai 100.000€. Investire 100€ in bitcoin oggi ad un prezzo di 40.000€ consentirebbe di raggiungere un profitto netto di 150€ in 5 anni. Ne vale la pena?

Quanti soldi investire in bitcoin?

Con il bitcoin ai livelli odierni (circa 40.000€), avrebbe senso un investimento minimo di alcune migliaia di euro. Si può anche considerare l’idea di aspettare che scenda nuovamente a livelli intorno ai 20.000€ per poi acquistare per attendere qualche anno per trarre un bilancio.

Il consiglio che possiamo dare è quello di seguire quotidianamente il valore del bitcoin, in modo tale da investire nel momento in cui il prezzo del bitcoin raggiungesse un livello ritenuto interessante per un investimento. Il prezzo da ritenersi interessante sarà valutato in base ad analisi soggettive. Considerando l’andamento degli ultimi anni, è ritenuto sicuramente interessante da molti investitori è un valore compreso tra i 20.000€ e i 30.000€.

Investire in bitcoin, recensioni su siti e modalità

Abbiamo visto quali sono le migliori piattaforme per investire in bitcoin a livello internazionale, ma a voler dare un giudizio complessivo, fare una recensione sulle varie modalità, a quali conclusioni si potrebbe giungere?

Possiamo dire con certezza che il miglior modo di investire in bitcoin è soggettivo, poiché dipende dalle proprie esigenze, dalla propria esperienza, dai propri obiettivi.

Se si ha poca esperienza e non si vuole “impazzire” nel capire come funzionano i codici e detenerli su un supporto esterno, allora la soluzione ideale è quella di comprare bitcoin e detenerli sulla stessa piattaforma, senza il bisogno di spostarli. Nel momento desiderato, si possono scambiare i bitcoin acquistati nella valuta in cui si opera o in cui opera la piattaforma.

Se si ha poca esperienza ma si vuole dedicare un po’ di tempo a imparare come funzionano i codici e l’archiviazione su spazio esterno, lo scambio dei bitcoin successivo ed altri passaggi critici, si possono scegliere piattaforme famose come Coinbase e Binance. La loro serietà e affidabilità sono certificate e tra le due Coinbase è forse la soluzione più semplice, anche se poi vanno considerate delle variabili molto soggettive.

Se si ha esperienza, ciascuna piattaforma con un minimo di standard di sicurezza e regolamentazione è buona per investire in bitcoin. È consigliabile comunque non rischiare su piattaforme di secondo livello, poiché potrebbero mostrare delle lacune da un punto di vista della sicurezza, così come si è visto in alcuni casi, nel corso degli anni.