Il grafico di Borsa nel trading online, quale usare e come interpretarlo

I grafici di borsa nel trading online

La presente lezione del corso di trading è dedicata ai grafici di borsa, anche detti grafici dei prezzi o grafici delle quotazioni. Qui scoprirai le principali tipologie di grafico di borsa che puoi trovare sulle piattaforme di trading online e sulle analisi tecniche che trovi sui siti specializzati e anche su certe piattaforme. In questo modo, potrai comprenderli meglio.

Infatti, per studiare l’analisi tecnica è necessario studiare innanzitutto i grafici di borsa. Questi mostrano due dati, il tempo e il prezzo, che vengono riportati sulle assi e sulle ascisse. In questo modo, i grafici ricostruiscono i movimenti dei prezzi nel corso del tempo.

Mentre leggi la lezione, puoi iniziare ad esercitarti a visualizzare i grafici di borsa (su questa piattaforma). Con la stessa piattaforma potrai sfruttare una leva fino a 30x – nel forex – per rendere il tuo capitale 30 volte più efficace (ciò significa che potresti avere risultati interessanti anche con piccoli capitali, come ad esempio 50 euro).

Principali tipologie di grafico di borsa

Ecco un elenco puntato con le principali tipologie di grafici di borsa:

  • Grafico a linee: Questo tipo di grafico collega i prezzi di chiusura di ciascuna sessione di trading con una linea continua. Mostra l’andamento generale del prezzo nel tempo, ma non fornisce molti dettagli sugli alti e bassi durante la sessione.
  • Grafico a barre: In questo grafico, ciascuna barra verticale rappresenta l’intervallo di prezzo tra il massimo e il minimo della sessione. La barra ha una piccola linea orizzontale sulla sinistra che indica il prezzo di apertura e una piccola linea sulla destra per il prezzo di chiusura.
  • Grafico a candele giapponesi: Questo tipo di grafico è simile al grafico a barre, ma utilizza candele per rappresentare i movimenti dei prezzi. Ogni candela ha un “corpo” che rappresenta l’intervallo tra prezzo di apertura e chiusura, e delle “ombre” (o “fiochi”) che mostrano i massimi e minimi raggiunti durante la sessione.
  • Grafico a candele Heikin-Ashi: Questo grafico è simile al grafico a candele giapponesi, ma utilizza una formula specifica per calcolare i prezzi apertura, chiusura, massimo e minimo. I prezzi sono mediati e questo rende il grafico più liscio e permette di identificare meglio il trend.
  • Grafico a punti e figure: Questo tipo di grafico è basato solo sui cambiamenti di prezzo significativi, ignorando il tempo. Utilizza simboli (punti e “X”) per rappresentare i movimenti di prezzo e può essere utile per individuare pattern di inversione.
  • Grafico Renko: Questo grafico mostra solo i movimenti di prezzo significativi, ignorando il tempo. Le colonne di mattoni (spesso chiamati “renko”) possono essere di lunghezza fissa o variabile, a seconda della volatilità del mercato.
  • Grafico a dispersione (scatter plot): Questo grafico rappresenta i punti dei prezzi di chiusura in un sistema di coordinate. Ogni punto rappresenta un prezzo di chiusura, e la distribuzione dei punti può aiutare a rilevare pattern o relazioni.

Questi sono solo alcuni dei tipi di grafici di borsa più comuni. Ogni tipo di grafico ha i suoi vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende dalle preferenze personali e dallo stile di analisi del trader. Approfondiamo ora le prime tre e ti rinnoviamo l’invito a visualizzare tu stesso l’andamento dei prezzi in diretta usando ad esempio questa piattaforma gratuita.

Grafico lineare (line chart)

Il grafico lineare viene costruito congiungendo mediante una linea i prezzi di chiusura delle singole giornate, delle singole settimane o dei singoli mesi a seconda che il grafico sia giornaliero (daily), settimanale (weekly), mensile (monthly).

Tuttavia, questo può essere impostato anche per periodi più brevi come ad esempio 4 ore, 1 ora, 30 minuti, 15 minuti, 5 minuti, 1 minuto. Sul grafico sono sempre visibili dei pulsantini con cui visualizzare il grafico in modo diverso. È più facile vederlo, che spiegarlo.

Se da una parte è molto semplice da leggere, tuttavia il grafico lineare ha un difetto, poiché con esso il trader perde due informazioni di rilevante importanza: la variazione e la direzionalità della giornata, settimana, mensile ecc.

Di solito viene utilizzato dall’operatore che vuole dare particolare importanza solo al prezzo di chiusura su cui il mercato converge.

grafici di borsa

Grafico a barre (bar chart)

Nell’attività di trading online, il grafico a barre dà al trader maggiori informazioni in quanto tiene in considerazione i prezzi dell’intera seduta di contrattazione.

Si ricava costruendo una barra verticale che descrive la variazione tra il minimo e il massimo dell’ora, della giornata, della settimana o del mese (a seconda che il grafico sia hourly, daily, weekly o monthly ecc.) ed evidenziando con una linea orizzontale più corta sulla sinistra il prezzo di apertura e sulla destra il prezzo di chiusura.

Il colore della barra muta a seconda che il tempo dell’intervallo selezionato sia positiva o negativa ovvero se il prezzo di apertura è stato inferiore o superiore al prezzo di chiusura: di solito viene utilizzato il colore verde per indicare una giornata positiva (prezzo di apertura inferiore al prezzo di chiusura) ed il colore rosso per indicare una giornata negativa (prezzo di apertura superiore al prezzo di chiusura).

Per capirci meglio, devi pensare all’intervallo di tempo come un cronometro. Se ad esempio imposti il grafico a 1 ora, ogni ora scatta un cronometro che dura per l’appunto 1 ora. Se in quell’ora il prezzo scende rispetto all’inizio, la barra sarà verde. Se il prezzo scende, sarà rossa. Una volta che finisce l’ora, la barra resta di un colore, verde o rossa a seconda che il movimento complessivamente sia stato rialzista (ovvero se è salito rispetto all’inizio) oppure ribassista (ovvero se è sceso rispetto all’inizio).

A differenza del grafico lineare, il grafico a barre permette di esaminare la volatilità e la direzionalità della giornata.

I grafici a barre possono essere utilizzati anche per periodi molto brevi (4 ore, 1 ora, 30 min, 15 min, 5 min ecc.).

grafici di borsa

Grafico di borsa a candele (candlesticks)

Nel grafico a candele, come in quello a barre, vengono tenuti in considerazione i prezzi dell’intera giornata di contrattazione registrandone la variazione tra il massimo ed il minimo con una candela verticale.

Nel grafico di borsa a candele i prezzi di apertura e di chiusura vengono evidenziati ed uniti tra loro attraverso un rettangolo ovvero il “corpo” della candela (“body“) più o meno lungo.

Anche in questo caso vale ciò che abbiamo scritto in precedenza a proposito delle barre. Devi pensare ogni candela come un cronometro. Se ad esempio imposti il grafico a 1 ora, ogni ora scatta un cronometro che dura per l’appunto 1 ora. Se in quell’ora il prezzo scende rispetto all’inizio, la candela si colorerà di verde. Se il prezzo scende, la candela si colorerà di rosso. Una volta che finisce l’ora, la candela resta di un colore, verde o rossa a seconda che il movimento complessivamente sia stato rialzista (ovvero se è salito rispetto all’inizio) oppure ribassista (ovvero se è sceso rispetto all’inizio).

Generalmente, e quindi anche nei grafici di trading con CFD, si utilizza il colore nero o rosso per indicare una giornata negativa (ovvero quando il prezzo di chiusura è inferiore al prezzo di apertura) ed il colore bianco o verde per segnalare una giornata positiva (prezzo di chiusura superiore al prezzo di apertura).

Tanto più è esteso il corpo della candela tanto maggiore è stata la forza del movimento.

I segmenti verticali sopra e sotto il corpo della candela si chiamano “ombre” (“shadows“): la loro lunghezza rispetto al corpo dà un’idea della indecisione del mercato. Infatti, se una o entrambe non sono presenti significa che la giornata (settimana, mese, ecc.) ha avuto una forte direzionalità. Al contrario, se sono molto evidenti vuol dire che sul mercato vi è molta incertezza.

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Nella prossima lezione studieremo le negoziazioni finanziare per investire in borsa.

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