Aud Chf un trend che sta per partire?

Oggi sul Forex analizziamo un cross che sta dando buoni segnali di forza, ossia Aud Chf, vediamo insieme il quadro legato alle banche centrali e poi la situazione grafico operativa.

Partiamo da una analisi generale per capire le forze relative che abbiamo di fronte:

-Aud, il dollaro australiano è ritornato a soffrire. Il rialzo dei tassi d’ieri che non ha creato particolari patemi al mercato Forex, non ha giovato molto all’Aud che continua nella sua fase di debolezza, neutralità. Si può dire che in questa fase la situazione su questa valuta è asettica, e che quindi la direzionalità del mercato viene data solo dalla controparte, che ha di fronte nel cross valutario, per questa ragione passiamo subito ad analizzare il Chf.

-Chf presenta una certa volontà di svalutazione. Molto legato al prezzo dell’oro, a seguito del recente alzamento dei tassi d’interessi americani, il metallo giallo si è indebolito, anche il Chf sta seguendo questa direzione. Quindi in generale possiamo notare che il Chf presenta una debolezza strutturale verso tutte le valute abbastanza accentuata.

Alla luce di queste due considerazioni, abbiamo di fronte due valute che fanno la lotta per chi sia più debole, al momento sembra che il Chf possa avere la meglio anche da come si può notare nel grafico.

-Come potete notare nel grafico abbiamo avuto un importante zona di minimo a 0.705, poi i prezzi sono saliti sino in area 0.71 dove dopo una bella fase laterale con buona probabilità, un area di accumulo, abbiamo visto i prezzi dolcemente salire rompendo varie resistenze.

Ora dal recente base di appoggio avuta a 0.71 i prezzi stanno provando a spingersi oltre, verso quali target?

-Primo livello di possibile arrivo 0.72
-Secondo possibile arrivo 0.73

Unica cosa che dobbiamo notare è legato alla grandissima debolezza dell’Aud strutturale in queste ultime ore, che potrebbe impedire a questo cross valutario di esprimere al massimo, tutta la sua potenza operativa. Il nostro consiglio rimane quindi di stare investiti long, ma con stop stretti perché l’andamento del cross valutario non si può valutare non tenendo conto del sentimet generale che regna oggi sui mercati che rimane molto negativo per l’Aud.