GameStop, la disfatta degli improvvisati? Oggi sotto quota 100

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Insegna di un negozio GameStop

Qualche giorno fa le azioni GameStop sono letteralmente volate in borsa per via dell’appello che il canale “Wallstreetsbets” aveva fatto su Reddit. L’appello chiedeva ai sostenitori di comprare e mantenere le azioni, in modo tale da spingere il titolo GME alla faccia degli hedge fund che scommettevano di fatto sul suo “fallimento”. La catena GameStop di fatto è in crisi da diverso tempo, anche perché si tratta di una sorta di “Blockbuster” dei videogame, che si basa ancora sui supporti fisici.

Dopo essere passate da 43 a 347 dollari in meno di una settimana, oggi le azioni GameStop sono tornate sotto quota 100 dollari. Gli appelli al “buy and hold” continuano ancora ma ci sono stati dei problemi che andiamo a sintetizzare in questo articolo.

Gli speculatori

Oltre ai sostenitori della causa, alla scia del rialzo si sono uniti anche tanti speculatori con l’unico obiettivo di lucrare sul vertiginoso rialzo del titolo. Anche questo non è illegale e perciò hanno comprato basso per rivendere alto. Ovviamente, le vendite successivamente hanno causato prima lo stop ai rialzi e dato l’avvio al ribasso del titolo.

La voglia di prendere profitto

Anche tra gli stessi sostenitori, i numeri dicono che ci sono stati tanti che hanno approfittato della situazione. Magari avranno mantenuto qualcosa, ma di sicuro c’è chi ha fatto profitto, alla faccia della causa di salvare GameStop. Il portafoglio personale, soprattutto per chi magari non è abituato ad investire o ha una giovane età, è una tentazione difficile da reprimere.

A questi, va evidenziato, fanno da contrappeso coloro che hanno comprato e mantenuto, a tutti i costi, anche quando hanno visto il proprio patrimonio decuplicarsi in un giorno solo.

Le piattaforme di trading

Le piattaforme di trading con il titolo GameStop sono andate in difficoltà per il numero di richieste ricevute e anche con la prospettiva di perdere molto denaro, a seguito del forte rialzo “innaturale” del titolo. Infatti, una cosa è quando un titolo registra rialzi e ribassi in modo fisiologico, un’altra è quando si creano questi appelli all’acquisto in massa.

Una piattaforma molto in voga tra i principianti, Robin Hood, è stata presa d’assalto per l’acquisto di azioni GameStop. Tuttavia, ad un certo punto non è stato più semplice acquistare azioni GME, per una serie di “problemi tecnici”.

A proposito di Robin Hood, sul canale Reddit c’è anche un post con il quale si punta a fare una class action contro Robin Hood, poiché ad un certo punto non consentiva più di fare acquisti (e a quanto pare di non trovare neanche facilmente il titolo sulla piattaforma).

La fine dei (video) giochi?

Il fenomeno GameStop è ancora fresco quindi è presto per tirare conclusioni. Di certo è che si è sgonfiata molto l’ipotesi che un canale di Reddit possa influenzare un mercato a lungo termine. Inoltre, va detto che il turbo è stato dato dalle dichiarazioni di Elon Musk, che ad un certo punto ha sospinto l’iniziativa.

A tal proposito, può un magnate capitalista fare davvero il gioco di chi vuole scagliarsi contro i palazzi della finanza? Forse no, ma occorre considerare che gli hedge fund, contro i quali si sono scagliati i sostenitori di GameStop, sono una categoria particolare di soggetto finanziario. Su una cosa siamo certamente d’accordo: i mercati finanziari dovrebbero puntare sempre più all’equità e meno alla spregiudicatezza e all’ambiguità.

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