Leonardo continua a perdere inesorabilmente terreno, mettendo a rischio quanto di buono costruito nelle ultime settimane. Meglio stare alla larga dal titolo?
Leonardo finisce stretto nella morsa dei ribassisti continuando ad inviare segnali negativi, sulla scia di quelli già registrati sul finire della scorsa settimana. Nella prima parte della scorsa ottava il titolo aveva catalizzato gli acquisti, tanto da spingersi nelle sedute di mercoledì e venerdì ad un passo dalla soglia dei 14 euro. Uno shopping alimentato dalle buone notizie arrivate dai risultati registrati dal gruppo nel 2016, accolti con grande euforia dal mercato, grazie anche all’annuncio di un dividendo per la prima volta dopo sei anni.
A guastare la festa ci hanno pensato prima i rumors e poi la conferma della notizia relativa al cambio al vertice, con la mancata conferma dell’AD Mauro Moretti alla guida del gruppo. Al suo posto arriverà Alessandro Profumo, un banchiere con grande esperienza che ha tenuto il timone di Unicredit negli anni scorsi e più di recente di Banca Monte Paschi.
Si tratta di una figura di un certo spessore che però non ha alcuna competenza nel mercato della Difesa ed è questo il principale dubbio del mercato che guarda con non poca diffidenza alla scelta di Profumo. Tra l’altro l’AD Moretti è stato molto apprezzato anche alla luce della sua abilità nel processo di ristrutturazione di Leonardo.
Per questo motivo il cambio al vertice sta provocando una reazione molto negativa del titolo, sollevando non pochi dubbi anche tra le banche d’affari. Kepler Cheuvreux ha così deciso di rivedere la sua strategia su Leonardo, tagliando la raccomandazione da buy a hold, con un prezzo obiettivo a 14 euro. Il broker ritiene che la nomina del nuovo CEO crei un po’ di incertezza, pur non escludendo un ulteriore rialzo del titolo a condizione che il piano industriale venga portato avanti e il cambio al vertice avvenga senza particolari problemi.
Mediobanca invece continua a guardare con ottimismo a Leonardo, tanto da ribadire il rating outperform, con un target price a 16 euro. Gli analisti invitano a dare del tempo a Profumo e a vedere quale sarà la sua strategia prima di giudicare.
Dal punto di vista tecnico il forte arretramento accusato da Leonardo nelle ultime ore non è certo di buon auspicio per un’immediata ripresa degli acquisti. E’ difficile che il mercato possa ricredersi subito e dissipare i suoi dubbi da un giorno all’altro, motivo per cui è bene muoversi con grande cautela, visto che le quotazioni potrebbero scivolare ancora verso il basso.
Certo sono anche possibili dei rimbalzi tecnici, ma suggeriamo di aprire nuove posizioni long solo a quanti hanno una buona propensione al rischio. Su tenuta dei 13 euro si può valutare un acquisto con stop loss rigido a 12,5 euro e obiettivo a 13,4/13,5 euro prima e a 13,9/14 euro in un secondo momento.