Nella nostra precedente analisi tecnica del 03 maggio 2019 sul cambio euro dollaro avevamo posto l’attenzione dei nostri lettori sul fatto che le quotazioni del cross, come ci aspettavamo, nelle successive giornate di contrattazione, seppur di poco, erano continuate a scendere con volumi però in diminuzione. Avevamo aggiunto che il cambio è influenzato da molteplici fattori macroeconomici compreso il tasso di interesse dei due Paesi e proprio su questo aspetto vogliamo oggi concentrarci.
Negli ultimi giorni la curva dei tassi di interesse americani si è invertita: ciò vuol dire che il rendimento dei tassi USA a 3 mesi è maggiore dei rendimenti dei tassi USA a 10 anni. Ciò è molto senz’altro anomalo in quanto generalmente gli investitori guardano nel lungo periodo con più rischi rispetto al breve periodo. Cosa vuol dire tutto ciò? Che gli investitori sono più preoccupati per il futuro imminente. Ciò potrebbe portare (il condizionale è d’obbligo) ad un forte storno del mercato azionario. Avevamo concluso dicendo che a nostro avviso nelle prossime giornate di contrattazione i prezzi del cambio euro dollaro sarebbero scesi con conseguente deprezzamento della moneta europea.
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Cosa è successo successivamente? Come ci aspettavamo, i prezzi del cambio euro dollaro sono continuati a scendere andando a toccare quota 1,11 perdendo dalla nostra precedente analisi circa un punto percentuale.
Cambio euro dollaro, quale futuro?
A nostro avviso il trend del cross è ancora ribassista per cui nelle prossime giornate di contrattazione i prezzi di euro dollaro potrebbero continuare a scendere. Alla luce di ciò ciascun trader/investitore deciderà se, come e quando operare su tale cross facendo attenzione al money management e all’uso degli stop loss.
Le valutazioni evidenziate in questo articolo non vogliono essere un invito all’investimento, bensì solo analisi tecniche da valutare per possibili operazioni di trading/investimento.