Pips del Forex: Cosa sono? Come funzionano?

Lezione 7 del Corso Forex di Giocare in Borsa dedicata ai Pips nel Forex

In questa lezione del corso Forex spieghiamo cosa sono i pips del Forex. Probabilmente vi sarà già capitato di sentire questo termine e di non comprenderne bene il significato. Qui di seguito andiamo a scoprire cosa sono i punti base del Forex ma anche come funzionano da un punto di vista tecnico.

Per fare pratica con i pips, è possibile usare il conto di esercitazione della piattaforma MetaTrader che potete ottenere gratuitamente iscrivendovi qui e procedendo con le istruzioni.

Pips Forex, cosa sono?

Il pip o punto base rappresenta la quantità minima di variazione possibile di una determinata quotazione Forex. Potremmo definirla come l’unità di misura, il minimo comune denominatore nei prezzi del Forex.

Il pip è costituito dallo 0,01% di un punto percentuale, sarebbe a dire la centesima parte di un punto percentuale. Se 1% è un punto percentuale, un pip è pari allo 0,01%. Scusateci per la semplicità ma vi assicuriamo che specificarlo non è mai banale ma anzi molto utile. Un singolo pip, in termini assoluti, è pari 0,0001.

Come funzionano i pips del Forex, esempio semplificato

Quindi, per fare un esempio coi pips del Forex,  se i tassi d’interesse su un determinato titolo aumentano di 50 pip, l’incremento sarà stato dello 0,50% pari a 0.0050 se si considera il prezzo della valuta. Prendiamo ad esempio il nostro caro amico EUR/USD. Se alle 15.00 il suo valore è pari a 1,2800 e alle 18.00 pari a 1,2832 l’incremento sarà stato di 32 pips. Altri nomi con cui vengono chiamati i pips sono: punti base, bips, basis.

Sebbene la definizione dei pips sia abbastanza semplice, ciò che accade nella pratica del trading è un po’ più complicato. Va bene, abbiamo visto come calcolare la variazione dei pips tra i valori delle coppie valutarie, ma quando si fa trading sul Forex occorre applicare le logiche dei pips agli altri fattori come capitali e margini.

Prima di procedere, assicuratevi di aver compreso e di ricordarvi quanto detto nella prima parte di questo articolo. Si tratta di concetti semplici ma occorre farne delle solide fondamenta per costruire tutto il nostro percorso. Siete pronti? Bene, procediamo.

Esempio dettagliato di trading col pip

Facciamo un esempio considerando un capitale di partenza pari a 5.000 e una leva di 1:200.

Vogliamo puntare sull’euro e quindi aprire una posizione di acquisto di un lotto sulla EUR/USD con quotazione 1,1171/1,1173.

Per acquistare una quantità di 10.000€, considerata la leva 1:200, occorrerà un margine di 50€. Perciò spenderemo solo 50 euro per muovere 10.000.

Il capitale disponibile perciò sarà di 5.000 – 50 = 4.950.

Nel caso si verificasse una variazione di 10 pips, dovrò calcolare il valore del pip per l’eur/usd (in questo caso 89 cent) e applicarlo alla variazione. Perciò avrò 10 pips x 89 cent = 8,9 euro. La variazione positiva sarà stata di 8,9 euro.

A questo punto, se chiudessi la posizione avrei 5.0008,9 euro, poiché il margine mi verrà restituito con l’aggiunta del profitto degli 8,9 euro.

Per ora, la lezione la terminiamo qui ma vi rimandiamo alla lezione 11 per il calcolo del valore dei pips.

Calcolo del valore dei pips del Forex

calcolo pips

Finora abbiamo visto cosa sono i pips sia nella definizione sia nell’analisi pratica dei rendimenti. In questa lezione invece vedremo un piccolo tecnicismo, utile per chi volesse approfondire. Tratteremo infatti il calcolo del valore dei pips utile a tenere conto del valore dei singoli pip per ogni cross valutario.

Infatti, come abbiamo appena accennato al termine della decima lezione, il valore dei pip cambia di coppia in coppiaad esempio nell’eur/usd può valere 0,87 mentre nell’eur/gbp 1,10. Tra poco spiegheremo come si effettua questo calcolo.

Il valore dei pips è importante poiché su di esso sono calcolati l’importo dello spread adottato dal broker, si calcolano i profitti e le perdite del trader e si può calcolare o ottimizzare gli stop loss e take profit.

Come si calcola il pip

Facciamo un esempio che ci consente di calcolare il valore del pip.

Ad esempio decidiamo di effettuare trading su 1 lotto di EUR/USD con un conto denominato in EUR.

  • Il valore di 1 pip in valori decimali è pari a 0,0001
  • Dimensione del trading per la nostra operazione è pari a 100.000
  • Il tasso di cambio all’apertura della nostra posizione è di 1,15735

Ora, la prima cosa da fare è di capire quanto vale il singolo pip nella nostra operazione, considerando la dimensione del trading.

Quindi faremo:  0,0001 x 100.000 = 10

Quindi, considerando il tasso di cambio:  10/1,15735 = 8,6404

Ogni pip avrà un valore di 8,64 euro circa.

Ciò vuol dire che per questo esempio, a questo tasso e con questa dimensione del trade, la minima variazione percentuale del prezzo causerà una variazione di 8,64 euro. 

Allo stesso modo, se il trading fosse stato di 10.000 anziché 100.000, il valore del pip sarebbe stato di 0,0864 euro e quindi la minima variazione di prezzo avrebbe avuto questo valore per il nostro trade.

La formula del calcolo del valore del pip

Perché considerare il valore del pip per ogni cross?

Prima di procedere, vogliamo rispondere all’eventuale domanda circa quale sia l’importanza di tener conto del valore del singolo pip per ogni coppia valutaria.

Le ragioni sono molteplici:

  1. Sul valore del pip è calcolato l’importo dello spread del broker (il suo compenso)
  2. Il valore del Pip consente di ottimizzare stop loss e take profit
  3. Sul valore del pip è calcolato il saldo dei profitti e delle perdite

Qui di seguito, esaminiamo maggiormente in dettaglio queste tre ragioni.

Perché è importante calcolare il valore del pip

Lo Spread del Broker espresso in pips

Quando si immette un ordine si chiede al broker di effettuare un servizio sul quale il broker ottiene il suo guadagno.  Esso infatti incassa un compenso quando effettuiamo un ordine di acquisto o vendita, ovvero quando apriamo una posizione al rialzo o ribasso.

Ebbene, lo spread è espresso proprio in pips, perciò in base allo strumento che si negozia si avrà un diverso numero di pips e quindi un compenso più alto e più basso dovuto allo spread.

I Pips per pianificare gli stop loss e take profit

Conoscere il valore del singolo pip e quindi quanto peserebbe in fase di rialzo o di ribasso della quotazione, è importante anche per stabilire quanto sia possibile guadagnare (oppure perdere) con una determinata operazione.

In particolare, dato che gli stop loss e i take profit sono spesso espressi in percentuale, conoscere il valore del pip consente di capire anche effettivamente in quali quote si traducano.

Ad ogni modo, generalmente le piattaforme di trading offrono già questa “traduzione”, calcolata automaticamente, in modo tale da facilitare il trader a comprendere subito e facilmente l’entità degli eventuali profitti e perdite.

I Pips nel calcolo dei profitti/perdite

Il valore dei pips, come si può ben intuire, influisce anche nel calcolo dei profitti delle perdite, poiché diventa una nuova metrica da seguire, a seconda del cross valutario.

Passa alla lezione successiva – Esempio di trading sul Forex

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