Aud Nzd, oggi analizziamo inseme l’andamento di questo cross valutario, perché presenta dei tratti tecnici interessanti, vediamo di che cosa si tratta.
Entriamo nel vivo della forza relativa delle singole valute, per capire a livello macro la loro impostazione:
-Nzd, la nuova Zelanda sembra essere l’unica banca centrale che non è mai intervenuta in maniera massiccia con politiche svalutatine, infatti il dollaro neozelandese rimane una valuta molto forte.Rimane il fatto che il movimento di rafforzamento nei confronti di moltissimi cross è davvero notevole quindi è probabile che tale trend non possa durare in eterno.
-Aud ha sofferto invece molto, il dollaro australiano grandissime svalutazioni per 3 ragioni principali:
*Forte svalutazione delle materie prime, di cui il paese è ricco.
*Taglio dei tassi d’interesse avvenuto da non molto.
*Crisi della Cina, che è il principale fornitore della Cina.
Ora però tutti questi fattori sono stati molto esasperati e ora la situazione sta migliorando, quindi stiamo notando in generale una volontà di recupero per l’Aud.
Alla luce di tutti questi aspetti, cosa ci possiamo attendere dal futuro andamento del cross Aud Nzd?
*Il ciclo è iniziato a 1 e i prezzi si sono portati a 1.14 dove hanno disegnato il primo massimo del ciclo.
*Ora siamo nella fase di discesa dei prezzi, alla ricerca del minimo a 1.05 che a nostro avviso rappresentano il minimo dell’intermedio.
*Da questo livello, ci possiamo attendere che i prezzi, subiscano una forte accelerazione al rialzo, ci possiamo attendere che i prezzi arrivino almeno in zona 1.12-1.13, anche se siamo convinti che i prezzi possano andare ben oltre il prezzo previsto e quindi rompere la fase laterale che attanaglia il cross è dirigerci verso 1.20, che dovrebbe essere la fase naturale di questo movimento.
Quindi in sintesi, possiamo affermare che il movimento a cui stiamo assistendo ora, sia un movimento puramente correttivo di un trend di medio rialzista.Ci possiamo attendere che i prezzi al livello di 1.05, trovino una base di appoggio, che rappresenta anche il nostro livello d’ingresso long e da cui dovrebbe partire la ricerca del secondo massimo di periodo.Quindi, in questa fase bisogna valutare con attenzione che i prezzi reggano il supporto a 1.05 per entrare long e poi seguire con alzamento degli stops progressivi il movimento.