Fare trading sul grano, oggi, soprattutto grazie alle piattaforme online, è diventato estremamente semplice. Semplice però non significa privo di rischi. Se infatti operare su questa commodity consente, talvolta, di generare profitti di tutto rispetto, c’è sempre il rischio di subire perdite rilevanti. Andiamo quindi a vedere tutti i fattori in grado di incidere sul prezzo del grano, quando valutare l’investimento, cosa bisogna sapere per impostare la propria strategia di investimento con cognizione di causa.
Una delle migliori piattaforme in assoluto per fare trading sul grano è eToro (per provarla gratuitamente accedi a questa pagina), poiché ti consente di sfruttare la leva fino a 10x per potenziare il capitale di 10 volte, e perché offre numerosi strumenti gratuiti per l’analisi tecnica e le previsioni. Inoltre, con il copy trading consente di copiare in automatico i trader esperti senza alcun costo aggiuntivo.
Indice
Trading sul grano con i CFD
I CFD sono strumenti derivati utilizzati nel trading online che consentono di operare su un sottostante. Lo strumento finanziario sottostante dei CFD sul grano sono proprio i futures del grano.
Qui sotto mostriamo il grafico in tempo reale dei CFD sul grano offerti da Plus500. Cliccando su “visualizza dettagli completi” si accede alla pagina relativa ai dettagli del CFD. Per delle istruzioni sulla piattaforma si può consultare la nostra guida a Plus500.
Dalla pagina relativa ai dettagli dei CFD si può accedere alla pagina ufficiale di Future-CME, in cui è possibile consultare i prezzi dei ufficiali dei future sul grano, relativi alle varie scadenze bimestrali.
Sotto la tabella, invece, è riportata la scadenza di riferimento del future sottostante.
Come si fa trading online sul grano?
Per negoziare CFD sul grano occorre quindi accedere alla piattaforma di trading, tra le quali consigliamo quella di Plus500 poiché valutabile gratuitamente in versione demo illimitata.
Con la stessa piattaforma di negoziazione è possibile piazzare ordini di acquisto o scoperto di CFD sul grano, al fine di realizzare profitti sui rialzi o sui ribassi del prezzo. Le posizioni long o short si aprono e chiudono con un semplice clic e la piattaforma è disponibile in versione web accessibile dal proprio browser, partendo proprio da qui .
Sono applicabili anche ordini secondari ma molto importanti come lo stop loss, stop limit, stop operativo, stop garantito. Lo stop loss consente di fissare un massimale di perdita nel caso in cui il mercato vada contro le proprie previsioni.
Indicatori del prezzo del grano
Quando si decide di investire sul grano si devono considerare necessariamente quei fattori che influenzano o possono influenzare il suo prezzo. Questi fattori sono anche conosciuti come “indicatori”. Tra i principali indicatori per il prezzo del grano vi sono:
- Condizioni climatiche: le condizioni atmosferiche nei paesi di coltivazione e raccolta possono influire notevolmente sul prezzo del grano, che può subire dei danni in fase di sviluppo. Rischio in parte temperato dalle tecniche di semina e coltivazione moderne.
- L’offerta: i produttori di grano possono variare notevolmente il prezzo del grano in base alla quantità di grano prodotto, che se in sovrapproduzione può influire al ribasso sul prezzo di questa materia prima.
- La domanda: la richiesta di grano va considerata insieme alla produzione e alla quantità di grano disponibile (scorte o riserve). Si tratta del meccanismo domanda/offerta alla base di tutte le commodity.
- Politiche economiche legate alla produzione e soprattutto all’esportazione di grano nei paesi produttori (soprattutto nei paesi a elevata produzione ed esportazione)
- Sviluppo della popolazione mondiale: il grano e i suoi prodotti derivati come la farina e il pane, rappresentano la base dell’alimentazione della popolazione di tutto il mondo. L’aumento della popolazione significa più richiesta, quindi aumento del prezzo. Infatti, in normali condizioni di mercato, il prezzo aumenta all’aumentare della domanda.
Breve e lungo termine
Come è possibile intuire da una lettura attenta della lista, il prezzo del grano è influenzato da fattori di breve e di lungo periodo.
Ad esempio, lo sviluppo della popolazione mondiale è un fattore di lunghissimo periodo. Le condizioni climatiche invece incidono sul breve periodo.
E poi ci sono alcuni fattori che si collocano in una sorta di zona di mezzo, come ad esempio le politiche economiche, che potrebbero manifestarsi nel breve come nel lungo periodo.
Quello che interessa a chi fa trading online di CFD sul grano è però solo il breve periodo. Per ulteriori informazioni, si può leggere la nostra guida su come fare trading online.
Quindi, fattori come il clima e tutte le altre variabili in grado di influenzare la produzione sul brevissimo termine. E questo per un motivo molto semplice: la scadenza dei futures del grano è bimestrale, avviene quindi ogni due mesi.
FAQ
Fra le varie opzioni disponibili ci sono i CFD consentono di operare su dei sottostanti o asset.
Plus500 è una delle migliori alternative per fare trading sul grano con i CFD. Questa è, fra l’altro, valutabile in versione demo illimitata. Funzione che risulta particolarmente utile per quanti vogliano prendere dimestichezza con le dinamiche del trading prima di rischiare soldi reali.
Si tratta di un’importante funzione di Plus500, che consente di impostare dei limiti di perdita, sotto il quale non è possibile scendere.
Fra gli altri, le condizioni climatiche, domanda e offerta, politiche sociali ed economiche dei paesi produttori o verso i paesi produttori e lo sviluppo della popolazione mondiale. Alcuni di questi fattori, come le condizioni climatiche e la domanda/offerta, sono fattori di breve periodo, altri come lo sviluppo della popolazione mondiale e le politiche economiche sono fattori di lungo periodo.