Le Commissioni del Trading Online e lo Spread

A quanto ammontano le commissioni per il trading online? Molto spesso si legge addirittura “zero commissioni”: ma è davvero così?

In questo articolo, faremo chiarezza e offriremo tutte le informazioni sulle commissioni del trading in modo semplice, chiaro ed esaustivo. Se stai cercando una piattaforma che non presenta commissioni per l’acquisto di azioni e offre degli overnight convenienti per i CFD, potresti provare la piattaforma eToro (accedi qui per iscriverti gratuitamente).

Informazioni sulle commissioni del trading online.

A quanto ammontano le commissioni nel trading online?

Tecnicamente parlando, le commissioni nel trading online offerte dai broker CFD la maggior parte delle volte sono davvero pari a zero. Tuttavia, ciò non significa che sia gratuito fare trading.

Infatti, i broker CFD sono soliti applicare lo spread, anziché le commissioni. Lo spread è una piccola percentuale calcolata sul valore di capitale sul quale si intende negoziare.

Ad esempio, se si desidera negoziare su azioni Google per un valore complessivo di 500€, lo spread sarà calcolato su questo valore (ovviamente, trattandosi di CFD, la leva finanziaria farà sì che anziché 500€ occorrerà investire solo 100€). Quando si apre la posizione, quindi, occorre tenere presente che ai 100€ di margine va aggiunta anche la quota dello spread.

Quando viene applicato lo spread, il vero costo del trading online.

Tra margine e spread, quanto costa fare trading?

Innanzitutto, va fatta una distinzione importante:

  • Il margine resta “sospeso” fino alla chiusura dell’operazione, avvenuta la quale il margine verrà restituito al netto dei profitti o delle perdite intervenuti
  • Lo spread viene dedotto definitivamente all’apertura della posizione, perciò non viene restituito al trader

Quando si apre una posizione nel trading online di CFD, quindi, occorre tenere conto dello spread, che viene applicato proprio all’apertura della posizione.

Il margine, invece, che si compone di margine iniziale e margine di mantenimento, rappresenta l’investimento vero e proprio.

Spread o commissione: quale conviene?

Tra spread e commissione tradizionale, la risposta è certa: lo spread è sicuramente più basso. Ovviamente, va fatta una precisazione: per questo confronto consideriamo gli spread per le stesse categorie di strumenti finanziari.

Come si calcola lo spread e come differisce dalle commissioni

Infatti, ciascuna tipologia di strumento finanziario presenta un diverso livello di spread. Nel Forex vi sono gli spread più bassi, mentre le criptovalute presentano gli spread più alti.

Generalmente, il livello dello spread di un mercato dipende dalla volatilità dello stesso. Essendo il mercato delle criptovalute il più volatile di tutti, questo presenterà lo spread più alto rispetto agli altri.

Il mercato Forex presenta spread più bassi anche rispetto al mercato azionario, delle materie prime, degli indici e degli ETF.

Altre tipologie di commissioni del trading online

Sulle operazioni, quindi, non si può parlare di commissioni bensì più precisamente di spread. Questo anche perché generalmente quando si parla di commissioni in tale ambito si fa riferimento ad un servizio “umano”, mentre i broker online operano in modo automatico.

Ad ogni modo, vi possono essere degli altri tipi di commissione nel trading online, ad esempio collegate a particolari servizi offerti da un determinato broker.

Le voci riguardanti eventuali commissioni non sono sempre facilmente visualizzabili, perciò occorre fare qualche piccola ricerca in più per verificare che non vi siano commissioni aggiuntive, rispetto agli spread.

Per andare sul sicuro e per avere una conferma in modo semplice e veloce, si può contattare il servizio clienti offerto dal broker. Nel caso, potrebbe essere fornito il link ai termini e alle condizioni offerte dallo stesso.

Esempi di commissioni dei broker del trading

Un esempio di commissione potrebbe essere richiesto ad esempio per l’ottenimento di analisi tecniche aggiornate, oppure per un servizio di segnali. Ancora, potrebbe essere richiesto per un servizio aggiuntivo come ad esempio il copy trading.

Generalmente, per il copy trading, viene richiesto un extra spread, che viene per l’appunto calcolato all’apertura di una posizione, così come visto in precedenza. In questo caso, quindi, non si potrebbe neanche parlare di commissione ma di extra spread (che nel caso del copy trading va in parte al copiato).

In generale, delle commissioni nel trading online potrebbero essere applicate per dei servizi aggiuntivi oltre a quelli base.