Investire in borsa dopo il Covid, è davvero un’opportunità?

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investire dopo il covid

I dati parlano chiaro: generalmente dopo ogni pandemia c’è un boom economico. È quindi potenzialmente proficuo investire in borsa dopo il Covid? Ciò tuttavia non vuol dire che vi debba essere per forza anche dopo quella del Covid-19, che tanti danni ha fatto alla salute e all’economia delle popolazioni di tutti i paesi. Infatti, molto è cambiato ad esempio rispetto alla pandemia della Spagnola, all’inizio del secolo scorso, nel sistema economico e non solo.

All’inizio del XX secolo, ad esempio, non si era ancora sviluppato il capitalismo né tanto meno il capitalismo “spinto” dei nostri giorni. La manodopera era realmente principalmente con le mani, soprattutto nei campi, dove oggi invece una macchina svolge il compito di decine se non centinaia di persone. Insomma, non si può paragonare la situazione attuale con quella delle pandemie precedenti.

E quindi, cosa succederà nei mesi e anni che verranno? Qui di seguito, forniamo una nostra risposta alle domande che molti investitori e trader si pongono nel momento di approcciarsi all’investimento e al trading online di borsa, in questo tipo di situazione.

Investire in borsa dopo il Covid, è il momento giusto?

La ripresa economica (che non significa boom) è già iniziata. I dati del PIL hanno già ripreso a salire e le stime sono confortanti. I segnali quindi sono ottimali, ma basta per avere la certezza che sia il momento giusto per investire in azioni?

La certezza non esiste in finanza, ma esistono comunque la logica, il metodo, le previsioni, l’aggiornamento, l’approfondimento.

Se prendiamo in considerazione alcuni settori, ad esempio, come il settore alberghiero e dell’ospitalità, non ci sarà da sorprendersi se nei prossimi mesi le azioni di tale settore saliranno. Questo perché dopo un periodo di ribassi, le azioni potranno godere della nuova possibilità di viaggiare e pernottare da parte di milioni di persone. Decine o centinaia di milioni se si considera la scala globale.

È solo un esempio. Ciò che è stato frenato dal Covid e potrà finalmente ripartire, lo farà portando con sé i prezzi dei titoli del settore.

È già troppo tardi per comprare azioni e sfruttare il rialzo?

Paradossalmente, questa domanda potrebbe essere quella più corretta, poiché i mercati (cioè gli investitori) si muovono prima degli accadimenti. Questo per via delle previsioni, il sale del trading e dell’investimento.

Nel momento in cui sono arrivati i vaccini e quindi si è intravista la possibile luce alla fine del tunnel, in tanti hanno iniziato a reinvestire nei settori affossati dal Covid, tra cui il settore alberghiero. Ce ne sono anche altri, ma basta anche questo per capire la logica del mercato. L’investitore professionista non aspetta che il mercato offra rialzi, ma segue le notizie. In questo caso, parliamo di grandi accadimenti e grandi novità, perciò paradossalmente la difficoltà è stata minore ma le potenzialità di profitto decisamente maggiori.

Ora, dal momento degli investitori hanno iniziato a reinvestire, i prezzi hanno ricominciato a salire e quindi altri investitori sono stati attirati dall’investimento. Al fattore notizia (analisi fondamentale) quindi si è unito anche la salita dei prezzi e l’aumento di valore negli indicatori tecnici di tipo trend following (analisi tecnica) e il gioco è stato fatto. Questo dice quanto sia importante non seguire solo i prezzi ma anche il mercato, aggiornandosi su determinati settori che si decide di tenere d’occhio oppure che diventano interessanti per svariati motivi.

Alla domanda “è troppo tardi per investire” si può rispondere “no” per tre motivi:

  1. Vi possono essere ulteriori margini di guadagno graduali, proporzionalmente all’uscita dalla pandemia dei paesi più industrializzati
  2. Vi sono settori che hanno ancora ampi margini di ripresa
  3. Vi sono da considerare anche le azioni locali dei vari paesi, le cui performance dipendono dalle dinamiche economiche interne

Come investire in azioni online nel dopo Covid?

Per investire in azioni online si può procedere tramite broker regolamentati che offrono azioni. Un esempio è eToro, sulla cui piattaforma si possono comprare azioni senza commissioni. Sulla stessa piattaforma si può anche negoziare al ribasso (con i CFD) e persino copiare in automatico le operazioni di investitori esperti. Quest’ultima pratica è conosciuta con il nome di Copy Trading.

Sulle azioni si può investire acquistandole, oppure facendo trading con CFD al rialzo e con leva (generalmente di 1:5 per i conti base).

Esaminiamo le due principali modalità di investimento in azioni online.

  • Acquisto di azioni: comprando azioni si ottengono benefici in base ai rialzi del prezzo, così come dai dividendi, in proporzione all’ammontare di titolo acquistato (dai quali vengono detratte delle tasse, più alte quando si comprano frazioni di azioni). A seconda del broker che si usa vi possono essere commissioni meno alte o più alte, oppure senza commissioni come eToro;
  • Trading CFD: un CFD è uno strumento finanziario che replica le performance del titolo sottostante. I CFD hanno la caratteristica di essere leveraged, ovvero con leva finanziaria, che consente di negoziare su un determinato capitale esponendosi soltanto per una frazione di esso (la frazione prende il nome di “margine richiesto”). Inoltre, i CFD presentano il costo dello spread, ovvero il compenso che il broker trattiene all’apertura della posizione, come proprio compenso. A questo si aggiungono le commissioni di overnight che invece servono per mantenere la posizione aperta anche nel giorno successivo. Le commissioni di overnight pesano molto meno dello spread.

Quali sono i settori da tenere d’occhio per investire online post Covid?

Vediamo alcuni dei settori che si potrebbero considerare, dopo una personale valutazione, per un eventuale investimento post Covid. Questo non vuole essere assolutamente una sollecitazione d’investimento, solo il risultato di una soggettiva analisi dei mercati.

I settori che molti investitori stanno tenendo d’occhio o sul quale stanno già investendo sono:

  • Alberghiero
  • Automotive
  • Health e Igiene
  • Viaggi
  • Food & Beverage

Va sempre considerato che da solo il settore non basta. Prima di investire su azioni di una determinata azienda, occorre analizzare la sua solidità, oltre che la sua visione prospettica e concorrenziale. Esempio banale: un’azienda arretrata o con i conti fortemente in disordine e/o che non investe in tecnologie e/o non si aggiorna, non è proprio l’azienda ideale sulla quale investire.

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