Oggi affrontiamo insieme il crosso valutario Gbp Aud, perchè dopo una fase di attesa, ora sembra davvero pronto per muoversi in che direzione?
Prima di scoprire la direzionalità di questo cross come sempre facciamo una breve analisi delle forze relative di ciascuna valuta:
-Gbp la valuta orma non riesce più a trovare forza. Infatti non arrivano segnali ne dall’economia ne dalla sua banca centrale che diano degli stimoli chiari al rafforzamento valutario. Quindi la sterlina inglese, che doveva essere una delle valute, che più di tutte avrebbe dovuto rafforzarsi, oggi ha perso il suo smalto e la bank of England, non sembra intenzionata a dare chiari segnali in tal senso. Inoltre ad aggravare il sentiment su questa valuta, abbiamo anche la possibilità sempre valida di una Brexit che danneggerebbe tantissimo la valuta inglese, facendola diventare immediatamente da valuta forte a debole.
Quindi in questa fase di mercato la nostra idea è più legata alla ricerca di opportunità short piuttosto che rialziste.
-Aud, qui la situazione negli ultimi mesi sembra notevolmente migliorata per alcuni fattori importanti. La stabilizzazione delle materie prime, la continuità degli indici cinesi che sono ormai dei mesi, che hanno ripreso un andamento positivo.La stabilizzazione dello Yuan che probabilmente verrà inserito nel paniere delle valute principali e quindi avrà una normalizzazione delle oscillazioni di prezzo. Tutti questi aspetti stanno giocando nel medio termine a una valorizzazione dell’Aud.
Ora passiamo a osservare il cross valutario, perché presenta una conformazione grafica davvero molto bella:
-Il movimento di lungo periodo è certamente ancora rialzista.
-Nel breve temine però i prezzi, per le ragioni che abbiamo detto si sono fermati. Inoltre la configurazione grafica ci indica la seria possibilità che a breve si verifichi un forte movimento direzionale dei prezzi.
Quale obiettivo potrebbe essere raggiunto?
-Il livello di 2 sembra essere il primo importante traguardo.
-In seconda battuta i prezzi potrebbero anche spingersi verso quota 1.9, che con buona probabilità, a patto che non si verifichino fattori esogeni catastrofici, quali per esempio la Brexit, allora li i prezzi dovrebbero fermarsi.
Quindi ora dobbiamo attendere il segnale per entrare short, che lo avremo alla rottura del livello di prezzo di 2.11, rotto quel livello, con una probabilità vicina al 90% avremo un movimento ribassista che poterà i prezzi sino a 2.