Capitalizzazione di mercato, guida semplice

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Capitalizzazione di mercato, cosa è, come funziona

Analizziamo nel corso di questa guida il concetto di capitalizzazione azionaria, fondamentale nel settore della Borsa. Si tratta, fra l’altro, di un ottimo parametro per la valutazione delle dimensioni di un’azienda. Ovviamente di per sé non risulta sufficiente, e va integrato ad altri parametri, come le vendite o il totale delle attività. Anche chiamata market cap, la capitalizzazione di mercato di una società mette a confronto il numero di titoli ed il loro prezzo per azione.

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La capitalizzazione di mercato può aiutare gli investitori a confrontare società diverse.  Queste operazioni di confronto e valutazione sono chiaramente funzionali a decidere su quale società puntare. Può verificarsi infatti che società con titoli con un basso prezzo per unità abbiano una capitalizzazione maggiore di altre.

Vedremo il concetto di capitalizzazione anche nel mondo delle criptovalute dove il concetto cambia leggermente.

Cos’è la capitalizzazione azionaria, definizione

Con il termine capitalizzazione azionaria si fa riferimento al valore di mercato delle azioni in circolazione di una società quotata in borsa. Tale valore è ottenuto moltiplicando il numero di azioni per il loro attuale prezzo di mercato.

Dato che le azioni disponibili vengono acquistate e vendute nei mercati pubblici, il cosiddetto market cap potrebbe essere utilizzato come un indicatore dell’opinione pubblica sul valore di un’azienda. È considerato un fattore molto importante in alcune forme di valutazione delle azioni.

La capitalizzazione di mercato viene utilizzata dagli investitori per classificare le dimensioni delle aziende e quelle relative alle borse. La loro capitalizzazione è data dal l’insieme dei titoli trattati per il proprio controvalore. A volte questa misura può essere anche decisamente diversa dal valore nominale.

Spesso gli investitori sono portati a suddividere i propri titoli per categorie, in base alla capitalizzazione di mercato. Esistono titoli a grande, media e piccola capitalizzazione. Nella Borsa italiana, le società a grande capitalizzazione italiane sono quotate nel segmento blue chip dell’MTA. Il termine Blue chip sta ad identificare le società ad alta capitalizzazione azionaria.

Capitalizzazione di mercato in Borsa Italiana

Borsa Italiana è la società che gestisce il mercato finanziario nazionale. La suddivisione è per settori, in base a cosa si vuole negoziare.

Ad esempio, per quanto riguarda i titoli azionario è necessario fare riferimento al MTA (il Mercato Telematico Azionario). Questo comparto della Borsa italiana è a sua volta suddiviso in diverse categorie, tra cui:

  • FTSE MIB è il più importante indice azionario della Borsa italiana, dove sono riunite le azioni delle 40 aziende italiane (anche quelle con sede legale fuori dai confini nazionali) con maggiore capitalizzazione.
  • L’indice FTSE Italia Mid Cap considera le quotazioni di aziende di medio-grandi dimensioni, ovvero tutte quelle che fanno parte del segmento Blue Chip MTA e MTAX, ma senza i requisiti per inserirsi nell’indice delle aziende maggiori.
  • FTSE Italia Small Cap è l’indice che rappresenta i titoli azionari a bassa capitalizzazione, i quali rappresentano il 4% del valore di mercato della Borsa italiana.
  • L’indice FTSE Italia STAR è un indice di mercato gestito da Borsa italiana che comprende società per azioni con capitalizzazione tra 40 milioni di Euro e 1 miliardo di Euro.

Insieme, i primi tre indici formano l’indice aggregato FTSE Italia All-Share.

Nel 2017, il valore complessivo di capitalizzazione di tutte le società quotate sulla Borsa di Milano è cresciuto fino a quasi 650 miliardi di euro. Un aumento del 22,7% rispetto all’inizio dello stesso anno.

Se ti interessa approfondire dal punto di vista pratico puoi visitare la nostra guida come fare trading sull’indice FTSE MIB di Borsa Italiana oppure la nostra pagina indici trading, per avere un’idea complessiva delle negoziazioni finanziarie sugli indici che puoi svolgere per puntare a profitti sul breve termine.

Capitalizzazione di mercato delle criptovalute

Fra il mercato crypto e quello tradizionale si possono riscontrare delle analogie, ma attenzione a non sottovalutare le differenze.  La capitalizzazione di mercato di una criptovaluta è quel valore dato dal numero di monete al momento in circolazione per il loro valore. Questo concetto è spesso chiamato market cap.

La capitalizzazione di mercato rappresenta un metodo meno efficace, per tutta una serie di motivi, nei confronti delle crypto, rispetto alla capitalizzazione di mercato.

Capitalizzazione azionaria di un’azienda

In ogni azienda quotata in borsa la capitalizzazione è un dato molto importante. Rappresenta il valore che la Borsa di riferimento attribuisce ad una specifica azienda.

Questa viene infatti associata al livello di liquidità di un titolo. Quando si prende in considerazione il titolo di un’azienda del mercato azionario, non si può non analizzare il cosiddetto flottante di un’azione. Ovvero la quota di capitale che non è in mano al gruppo che controlla direttamente la società, vale a dire quella posseduta da investitori privati ed istituzionali. È possibile commerciare liberamente questa quota sul Mercato Telematico Azionario.

Il flottante è un ottimo indice della liquidità di un titolo. E le conseguenze di un flottante più o meno alto sul piano pratico sono estremamente importanti. Quando tale parte è di modeste dimensioni rispetto al totale  basteranno piccole compravendite di azioni per causare forti oscillazioni di prezzo. Ovviamente il flottante dev’essere solamente una parte ristretta del totale della capitalizzazione azionaria di un’azienda. Se ad esempio il flottante fosse l’intera quota, l’azienda in questione non sarebbe più proprietà di nessun soggetto in particolare.

È importante evidenziare che tutte le aziende che desiderano quotarsi in borsa sono portate a fornire una quota minima di flottante al mercato. Ad esempio, aziende a bassa capitalizzazione devono fornire il 10% della capitalizzazione, mentre il livello minimo per aziende di fascia intermedia è pari ad almeno il 35%.

Capitalizzazione di mercato Bitcoin

Il Bitcoin è la criptomoneta più famosa al mondo. La possibilità di poter effettuare compravendite in ogni parte del mondo, senza utilizzare denaro, ha fatto il suo successo.  La sua presenza domina e guida il mercato delle criptovalute in moltissimi aspetti, dal prezzo per moneta al valore complessivo. La forte espansione di questo mercato ha permesso a Bitcoin di poter crescere rapidamente, interessando sempre più investitori.

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Il contraltare però è la forte instabilità. Sono, infatti, da sempre ritenute un bene molto volatile.

Volatilità che scoraggia molti investitori. Tuttavia si tratta pur sempre di un’alternativa rispetto al mercato azionario. Quindi studiare la loro struttura e il loro funzionamento può avere senso anche per non precludersi alcuna strada.

Capitalizzazione società

Capire la capitalizzazione di una società ci aiuta a prendere decisioni di investimento con cognizione di causa.

Cerchiamo di capire il perché di questo.

Le società ad elavata capitalizzazione tendono a disporre di maggiori capitali. Maggiori capitali significa più possibilità rispetto a quelle piccole o medie dimensioni. Quindi di solito sono, o almeno sono ritenute come, un investimento a basso rischio.

Ma il livello di rischio, come qualsiasi trader esperto sa, non è di certo l’unico parametro da prendere in considerazione nel valutare l’opportunità di investire in una certa società. Il secondo fattore, potremmo dire fondamentale, è il guadagno potenziale. Che spesso è meno elevato nelle società ad elevata capitalizzazione. 

Chi vuole entrare a far parte di una società, diventando quindi un’azionista, deve acquistare una parte del suo pacchetto di azioni. Nell’investire, si possono compiere una serie di errori. Ad esempio, pensare che il prezzo di una singola azione rappresenta il vero valore di una società. Per conoscere il vero valore di una società, spesso non basta affidarsi al prezzo di una singola azione, ma è necessario prendere in considerazione molti fattori.

Ad esempio, può verificarsi che il prezzo azionario di un’azienda sia più basso o abbia una capitalizzazione di mercato maggiore di quella con un prezzo azionario più elevato.

FAQ

Come influisce la capitalizzazione di mercato sul prezzo delle azioni?

La capitalizzazione di mercato non influisce sul prezzo delle azioni. Piuttosto la stessa è calcolata analizzando il prezzo delle azioni e il numero di azioni emesse. Il prezzo delle azioni è determinato dal valore di mercato, non tanto dalla capitalizzazione della società emittente.

A cosa serve valutare la capitalizzazione di mercato?

Valutare la capitalizzazione di mercato è un processo fondamentale nell’analisi delle caratteristiche dell’azienda. Tutti gli altri parametri che si possono prendere come riferimento devono essere visti col filtro della capitalizzazione. Ad esempio, poniamo il caso che un’azienda generi utili doppi rispetto alla media di mercato. Se la capitalizzazione è il quadruplo rispetto alla media di mercato si può dire comunque che la società sta sottoperformando.

Quali sono i vantaggi di un’elevata capitalizzazione?

Un’elevata capitalizzazione presenta vantaggi e svantaggi. Una società più grande è tendenzialmente in grado di ottenere condizioni migliori e in tempi più veloci dalle banche e dagli istituti di credito. Altro vantaggio è quello legato al marchio, che è generalmente più riconosciuto.

Quali sono gli svantaggi di un’elevata capitalizzazione?

Uno degli svantaggi principali è legato al potenziale di crescita. Le società ad elevata capitalizzazione presentano potenziali di crescita più limitati e i tassi di crescita tendono a diminuire nel tempo.