Investire sul Forex, con un occhio alla Bce

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Buona Domenica a tutti i lettori di Giocareinborsa.com. La settimana che ci aspetta, è certamente la più importante prima della fine dell’anno.

In realtà per investire nel mercato Forex avremo due settimane davvero molto calde, vediamo il perché e quali sono gli aspetti da tenere in maggiore considerazione.

Giovedì abbiamo la riunione Bce. Avremo Draghi che annuncerà il suo Q2, ossia una versione migliorata del precedente, visti gli scarsi risultati ottenuti, vediamo alcuni punti caldi:

-Allungamento del periodo di Qe dal 2017 sino a data da definirsi.

-Aumento degli importi, relativi agli acquisti mensili.

-Tassi in negativo per le banche Retail, che depositano il loro denaro nei forzieri della Bce.

Tutte queste manovre hanno un duplice obiettivo:

-Far schizzare l’inflazione,

-Far crollare l’euro, quindi far nuovamente diventare l’Europa competitiva grazie a una svalutazione massiccia.

Il punto oggi da capire, se l’Euro ai prezzi attuali incorpori già tutto questo, oppure ci sano ancora forti margini di svalutazione, oppure se nella riunione di Giovedì Draghi non inventerà qualche nuova misura straordinaria, in grado di far crollare in maniera verticale l’euro. Quindi un primo alert ve lo diamo già qui sulla moneta unica. Operare in queste due settimane su di essa (ad esempio su eur/usd ), può essere davvero un forte azzardo, perché ci sono decisioni davvero troppo importanti sul piatto, che potrebbero portare a oscillazioni molto violente sia in un senso che nell’altro, senza una logica prevedibile.

Mentre fra due settimane, avremo la riunione dell Fed, qui invece sul banco degli imputati sarà il dollaro, anche qui la situazione non sarà tanto, vedere se la Fed alzerà i tasi, ma che toni adotterà per i successivi rialzi, ma questo lo vedremo nelle prossime sedute.

Ora vediamo le situazioni di trading più interessanti delle settimana:

-Cad si dimostra debole. Il dollaro molto forte continua a spingere al ribasso il petrolio e quindi anche sul Cad a esso molto correlato fa dvvero molta fatica.

-Aud dopo settimane di forte rafforzamento a trascorso una settimana non felicissima, con generali prese di beneficio che potrebbero ancora continuare.Da osservare con attenzione la situazione della Cina perché Venerdì abbiamo visto un crollo delle quotazioni del 6% .Sappiamo che il dollaro australiano è molto sensibile a queste dinamiche. Per il momento siamo solo di fronte a normale prese di beneficio.

-Euro, molto debole, anche se Venerdì ha provato a dare qualche segnale di recupero. Valuta assolutamente da evitare a causa della forte incertezza attuale, sul futuro della misure di politica monetaria.

-Gbp molto debole, sono molte sedute che la sterlina mostra grande debolezza.