Sintesi Corso Plus500 e Test di Autovalutazione

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Test autovalutazione comprensione della guida

Congratulazioni per aver terminato il corso di trading su Plus500. Ora non ci resta che ripercorrere brevemente quanto fatto, e chiudere il tutto con un test. Fidatevi, è importante! Sia perché è utile per capire se avete effettivamente compreso i contenuti del corso, ma anche perché vi consentirà di avere una marcia in più per il test MiFID, ovvero il test che i broker regolamentati devono sottoporre agli utenti che desiderano operare con denaro reale.

Partiamo quindi con la prima parte, ovvero quella dedicata alla sintesi del corso.

Introduzione del Corso al trading su Plus500

Nell’introduzione alla guida su Plus500 abbiamo evidenziato tutti i vantaggi offerti da questa piattaforma per il trading finanziario, facendo una panoramica sulle principali caratteristiche tra cui il conto demo, la leva finanziaria, le funzioni grafiche, la sicurezza, il broker, lo stato del conto. Come già più volte approfondito sul nostro sito, si tratta di un software di negoziazione di facile utilizzo, facilmente comprensibile anche per chi non l’ha mai utilizzato.

Accesso alla piattaforma

Nella prima lezione abbiamo visto come accedere alla piattaforma Plus500, sia tramite browser, sia tramite il software da installare sul proprio computer, sia con la app. La versione browser è graficamente diversa e presenta anche l’opzione di chat di supporto live. Abbiamo inoltre visto che si può accedere alla piattaforma sia tramite desktop, sia tramite dispositivi mobile, per i quali è presente anche una app dedicata. Abbiamo spiegato in dettaglio anche come aprire un nuovo conto demo o reale, in modo assolutamente gratuito.

Tipologie di conto e costi di Plus500

Nella seconda lezione abbiamo parlato dei diversi tipi di conto su Plus500. Abbiamo evidenziato i requisiti richiesti, l’occorrente per la verifica dei dati e i tempi richiesti per il passaggio al conto reale. Inoltre, abbiamo scoperto i costi di Plus500 e il deposito minimo richiesto per iniziare ad operare in modalità reale.

Conto demo di Plus500

Nella terza lezione abbiamo scoperto il conto demo di Plus500, facendo un esempio pratico con la piattaforma a cui si può accedere anche senza depositare. Abbiamo visto come funziona il conto demo e abbiamo offerto qualche opinione.

Su cosa fare trading con Plus500

Nella quarta lezione abbiamo illustrato i diversi asset negoziabili su Plus500, quindi accennando alle azioni, forex, criptovalute, materie prime, ETF, indici di borsa e opzioni.

Abbiamo a tal proposito evidenziato che su tutti questi asset è possibile negoziare tramite CFD, i Contratti per Differenza, di cui Plus500 è un fornitore leader internazionale.

Esempio di trading con Plus500

Nella quinta lezione abbiamo fatto un esempio di trading con Plus500, in cui spieghiamo come comprare e vendere CFD, impostare stop loss e take profit, tutto con screenshot di esempi pratici.

Come modificare un ordine su Plus500

Nella sesta lezione del corso completo su Plus500 abbiamo visto come modificare un ordine su Plus500 a posizione già aperta.

Si tratta di una pratica molto importante, con cui il trader si trova subito a che fare durante la sua attività. Abbiamo visto come aggingere o modificare un alert, modificare le unità negoziate e come fare una chiusura parziale della posizione. Inoltre, come aggiungere o modificare gli stop loss, stop limit, stop operativi. Abbiamo inoltre visto come modificare le condizioni di apertura della posizione a determinate condizioni.

Chiusura delle posizioni, mercato chiuso e overnight

Con la settima lezione abbiamo chiuso il ciclo delle posizioni, illustrando come si chiudono le posizioni aperte su Plus500. Abbiamo inoltre visto cosa succede quando le contrattazioni sono chiuse e quindi come effettuare un ordine quando il mercato è chiuso. Abbiamo definito il concetto di overnight e di riapertura del mercato, sottolineando l’utilità degli stop automatici e degli alert.

Applicare indicatori tecnici su Plus500

Nell’ottava lezione abbiamo spiegato come applicare gli indicatori tecnici su Plus500. Abbiamo visto infatti come selezionare un indicatore, impostarlo, applicarlo, modificarlo. Abbiamo inoltre visto come sovrapporre più indicatori, al fine di ottenere conferme ai segnali offerti da indicatori già applicati.

Voci del conto su Plus500

La nona lezione del corso l’abbiamo dedicata alle voci del conto di Plus500, in modo tale da offrire all’utente maggiore sicurezza, trasparenza e comprensione. Così come per un’automobile, occorre comprendere tutte le “spie” del cruscotto di una piattaforma, ovvero della sua interfaccia. In questa lezione abbiamo quindi analizzato le voci riguardanti il capitale disponibile, l’equity, il margine iniziale e di mantenimento, le voci riguardanti i profitti e le perdite. Abbiamo infine offerto ulteriori delucidazioni riguardanti le voci dei dettagli dei CFD.

Test di Autovalutazione

Siete pronti? Perché oggi interroghiamo. Fortunatamente, a differenza di quanto avvenuto a scuola o all’università, potrete fare questo test quando vorrete e rifarlo quando vi sentirete più pronti. Chi passa questo test, interamente, potrà passare al livello successivo e quindi fare il test di valutazione previsto dalla MiFID, ovvero la Direttiva sui Mercati degli Strumenti Finanziari.

Pronti? Iniziamo.

  1. In che modo si può praticare senza rischi?
    a. Con il conto in modalità demo
    b. Con il conto in modalità reale ma negoziando azioni sicure
    c. Non è possibile
  2. Con quali dispositivi si può operare?
    a. Solo tramite app mobile
    b. Solo tramite computer
    c. Tramite computer e mobile
  3. Occorre depositare per aprire un conto demo di pratica?
    a. Sì
    b. No
    c. Solo quando si finisce il budget virtuale messo a disposizione dal broker
  4. Quali sono i costi applicati dal broker?
    a. Commissioni
    b. Spread e costi per inutilizzo della piattaforma per più di 3 mesi
    c. Spread e canone di utilizzo della piattaforma
  5. Qual è il deposito minimo su Plus500?
    a. 1.000 euro
    b. 10 euro
    c. 100 euro
  6. Su cosa si può fare trading con Plus500?
    a. Azioni e Forex
    b. Azioni, Forex, materie prime, indici
    c. Azioni, Forex, materie prime, indici, ETF, opzioni
  7. Su Plus500 si può negoziare con le opzioni binarie?
    a. Sì
    b. No, ma si possono negoziare anche CFD su opzioni
    c. Sì, ma solo nel weekend
  8. Cosa sono i CFD?
    a. Dei particolari tipi di azione
    b. Strumento finanziari che replicano l’andamento di un asset sottostante
    c. Dei contratti con cui si comprano azioni, valute, materie prime ecc.
  9. In che modo i CFD consentono ottenere risultati economici positivi?
    a. Nel caso in cui si apra una posizione al rialzo o al ribasso e il mercato si muova a favore
    b. Nel caso in cui si apra una posizione al rialzo
    c. Nel caso in cui si apra una posizione al rialzo o al ribasso e il mercato si muova a favore, in quantità tale da offrire margini di profitto, poiché occorre considerare anche la trattenuta dello spread, effettuata all’apertura della posizione
  10. Che tipo di posizione occorre aprire se si prevede che un prezzo di un asset salirà?
    a. Long o “vendita”
    b. Short o “vendita”
    c. Long o “acquisto”
  11. Che tipo di posizione occorre aprire se si prevede che un prezzo di un asset scenderà?
    a. Long o “acquisto”
    b. Short o “vendita”
    c. Long o “vendita”
  12. Si può aprire una posizione a mercato chiuso?
    a. No
    b. Sì
    c. No, ma si può fare un ordine di acquisto per la riapertura
  13. A cosa serve lo Stop Loss?
    a. A chiudere automaticamente la posizione dopo qualche minuto
    b. A chiudere automaticamente una posizione appena un trend al rialzo termina
    c. A chiudere automaticamente una posizione quando raggiunge un livello di perdita deciso dall’utente
  14. A cosa serve lo Stop Limit?
    a. Ad aprire automaticamente la posizione dopo qualche minuto
    b. A chiudere automaticamente una posizione quando raggiunge un livello di profitto deciso dall’utente
    c.  A mettere un limite alle posizioni in perdita aperte
  15. A cosa serve lo Stop Operativo?
    a. A bloccare tutte le operazioni con un unico ordine di stop
    b. A proteggere i profitti nel caso in cui il mercato si muova in direzione favorevole rispetto alla posizione aperta
    c. A bloccare le perdite quando si raggiunge un determinato livello di prezzo
  16. Lo Stop Garantito:
    a. E’ sempre disponibile
    b. Non è sempre disponibile e prevede uno spread aggiuntivo
    c. E’ gratuito
  17. Cosa è la margin call?
    a. Una chiamata che avvisa l’utente che il prezzo di un asset ha raggiunto un determinato livello
    b. Un avviso che avviene quando l’equity è ad un livello basso tale da essere molto prossimo al margine di mantenimento
    c. Un avviso che avviene quando l’equity si avvicina a zero
  18. Cosa si può fare una volta avvenuta la margin call?
    a. Aspettare qualche momento per vedere se la situazione migliora oppure provvedere subito all’integrazione
    b. Aprire un’altra posizione, opposta a quella in perdita
    c. Effettuare immediatamente l’integrazione
  19. Cosa succede nel caso in cui l’integrazione è necessaria ma non avviene?
    a. Il broker chiude la posizione
    b. La posizione è mantenuta aperta fin quando non si risponde
    c. Viene effettuato un prelievo dalla carta di credito
  20. Cosa si può fare per evitare la margin call?
    a. Disporre sempre di molta liquidità
    b. Impostare gli stop loss e gli alert
    c. Seguire l’operazione senza mai allontanarsi dal computer, tenendosi pronti a chiudere la posizione
  21. Si può modificare  un ordine una volta aperta una posizione?
    a. Sì, pagando uno spread extra
    b. No, mai
    c. Sì, ad esempio modificando parametri dello stop loss e stop limit
  22. E’ possibile chiudere solo parzialmente una posizione?
    a. Sì, sempre
    b. Sì, ma solo se la posizione è stata aperta su più di una quantità unitaria minima
    c. No, mai
  23. In quale momento della giornata si passa da un giorno di contrattazioni a quello successivo?
    a. A mezzanotte
    b. Alle 17.30
    c. Dipende dal mercato
  24. Come si effettua un ordine quando il mercato è chiuso?
    a. Cliccando su “acquista” o “vendi” e procedendo in modo normale
    b. Cliccando su “acquista o “vendi” e specificando il livello che il prezzo deve raggiungere prima di aprire automaticamente la posizione
    c. Non è possibile effettuare un ordine a mercato chiuso
  25. Il premio sugli acquisti e sulle vendite:
    a. Matura sempre a mezzanotte
    b. Matura all’ora specificata dai dettagli dello strumento ed è solitamente positivo
    c. Matura all’ora specificata dai dettagli dello strumento ed è solitamente negativo
  26. Il margine di mantenimento:
    a. Serve come garanzia al broker
    b. E’ il costo di mantenimento della posizione fino alla giornata di contrattazione successiva
    c. E’ sempre maggiore del margine iniziale
  27. Il margine iniziale: 
    a. E’ pari al risultato economico al netto della sottrazione dello spread
    b. E’ calcolato sul valore complessivo dell’asset negoziato
    c. E’ sempre minore rispetto al margine di mantenimento
  28. I costi di overnight:
    a. Serve come garanzia al broker
    b. E’ il costo di mantenimento della posizione fino alla giornata di contrattazione successiva
    c. E’ sempre maggiore del margine iniziale
  29. Gli indicatori tecnici:
    a. Servono per l’analisi tecnica e consentono di ottimizzare l’interpretazione dei dati, sfruttando grafici e dati storici
    b. Dipendono dalle dichiarazioni pubbliche dei dati macroeconomici
    c. Sono poco importanti
  30. Cosa è l’Equity?
    a. Capitale disponibile + profitti – perdite + margini (che includono il margine iniziale e il margine di mantenimento)
    b. Capitale disponibile + profitti – perdite – margini (che includono il margine iniziale e il margine di mantenimento)
    c. Capitale disponibile + profitti – perdite + margine di mantenimento – margine iniziale

 

Soluzioni

Non barate.  Le soluzioni sono le seguenti:

  1. a
  2. c
  3. b
  4. b
  5. c
  6. c
  7. b
  8. b
  9. c
  10. c
  11. b
  12. c
  13. c
  14. b
  15. b
  16. b
  17. b
  18. a
  19. a
  20. b
  21. c
  22. b
  23. c
  24. b
  25. c
  26. a
  27. b
  28. b
  29. a
  30. a

Se avete risposto bene a tutte, proseguite con il test MiFID.

Se ne avete sbagliate meno di 3, approfondite con le correzioni e quindi proseguite con il questionario MiFID.

Se avete sbagliato più di 3 risposte, ripetetevi bene tutto il corso e quindi rifate il test tra una settimana.

L’82% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il proprio denaro.