Con questa lezione del corso sul trading su Markets.com chiudiamo il discorso riguardante la piattaforma MetaTrader 4, messa a disposizione dei clienti del suddetto broker. Nelle tre lezioni precedenti abbiamo scoperto le varie componenti della piattaforma, partendo dalla sezione centrale, continuando con i menu e le barre degli strumenti, per chiudere con il Terminale.
Oltre a scoprire le caratteristiche della piattaforma in sé, abbiamo quindi visto anche quali tipologie di risorse sono raggiungibili dalla stessa. Tali risorse comprendono sia guide che strumenti applicabili o installabili sulla piattaforma, per integrare le proprie strategie di trading o ottimizzare la propria operatività. Abbiamo anche parlato della possibilità di creare autonomamente degli Expert Advisor tramite il linguaggio MetaQuotes, direttamente dalla piattaforma MT4.
Indice
- Come si usa MT4 su Markets.com, lista delle operazioni
- 1. Scelta di un asset
- 2. Analisi del grafico
- 3. Applicazione di indicatori tecnici
- 4. Dettagli dello strumento
- 5. Apertura di una posizione di acquisto (posizione rialzista)
- 6. Impostazione Stop Loss e Take Profit MT4 con Markets.com
- 7. Apertura di una posizione di vendita (posizione ribassista)
- 8. Impostazione SL e TP
- 9. Chiusura delle posizioni
- 10. Bilancio delle operazioni e analisi del conto
Come si usa MT4 su Markets.com, lista delle operazioni
Sintetizzare i numerosi dettagli del software MT4 è un’impresa quanto mai ardua. E infatti sono molteplici gli aspetti coinvolti. Ma spesso, piuttosto che dilungarsi con infinite spiegazioni teoriche, risulta più illuminante e chiarificatore un semplice esempio.
Vediamo un’operazione di trading completa, accessibile a tutti, anche per chi è alle prime armi.
Nel nostro esempio, svolgeremo le seguenti 10 operazioni:
- Sceglieremo un asset
- Analizzeremo il grafico e ne ottimizzeremo l’aspetto
- Applicheremo un indicatore tecnico al grafico
- Consulteremo i dettagli dello strumento da negoziare
- Apriremo una posizione di acquisto
- Imposteremo Stop Loss e Take Profit per la posizione di acquisto
- Apriremo una posizione di vendita
- Imposteremo Stop Loss e Take Profit per la posizione di vendita
- Chiuderemo le posizioni
- Analizzeremo i conti delle operazioni concluse
1. Scelta di un asset
Iniziamo il nostro esempio pratico selezionando un asset. Per asset si intende uno strumento finanziario sottostante al CFD o ad altro prodotto finanziario, che potremo negoziare tramite la piattaforma di negoziazione. Per scegliere un asset basta selezionarlo dalla finestra “Vista del mercato”, situata nella colonna sinistra. Per il nostro esempio, sceglieremo l’EUR/USD, ovvero il cross valutario Euro contro Dollaro. Per ulteriori info, scopri cos’è un CFD.
2. Analisi del grafico
Dopo aver selezionato l’asset con cui si desidera negoziare, occorre dare uno sguardo al suo grafico. Il grafico ovviamente richiede una lettura approfondita, ma già al primo sguardo offre delle informazioni importanti. Ad esempio, può fare subito capire se c’è un forte trend in atto. Modificando il suo aspetto, agendo sui timeframe, è possibile relativizzarlo ad un determinato intervallo temporale. Per avere una visione dell’andamento di giornata potremmo scegliere 15 min (M15), 30 min (M30), 1 ora (H1). Per avere una visione della settimana potremmo ad esempio impostare il timeframe a H1, H4, D1. Per avere una visione delle ultime ore anche M1 o M5.
3. Applicazione di indicatori tecnici
Gli indicatori tecnici possono aiutarci nella lettura e soprattutto nell’interpretazione di un grafico. Cosa sta accadendo al prezzo sul mercato? Quali segni sta dando? E’ in atto un trend? C’è un sovrapprezzo, è regolare o è sottostimato? E’ possibile una inversione? Quante sono le contrattazioni che lo riguardano? Sta variando più velocemente del normale? A queste e a tantissime altre domande si può rispondere tramite l’utilizzo degli indicatori tecnici.
Nel nostro esempio applichiamo un MACD, un oscillatore che si utilizza per capire quanto sia forte una tendenza attuale. In un certo senso si ricollega alle medie mobili poiché sfrutta la differenza esponenziale tra le stesse, che viene comunemente denominata “linea di segnale” o “signal line”. Per applicare il MACD, selezioniamo lo strumento finanziario dalla Vista del mercato, quindi “MACD” dal Navigatore e successivamente, nella finestra che appare, cliccheremo su OK.
A seconda della strategia che preferite adottare, utilizzerete il MACD o un altro indicatore in concomitanza con altri indicatori. Infatti, solitamente non ne basta uno per ottenere delle interpretazioni completamente attendibili, ma occorre integrarle con altri indicatori.
Per aggiungere altri indicatori, potrete seguire lo stesso procedimento visto per applicare il MACD. Gli indicatori aggiunti saranno visualizzati sopra o sotto quelli già applicati.
4. Dettagli dello strumento
Così com’è importante generalmente “leggere” prima di firmare, allo stesso modo è importante conoscere i dettagli dello strumento finanziario che si sta per negoziare e non solo a grandi linee, ma anche nel dettaglio, assicurandosi di tenere monitorata la situazione. Infatti, le condizioni di vendita o acquisto possono variare in alcuni momenti, come ad esempio nei giorni di particolare volatilità. Il che avviene soprattutto quando si verificano effetti che sono fonte di forte volatilità. Ad esempio referendum o elezioni americane, che possono influenzare in modo notevole lo spread.
Ecco quindi che consigliamo di consultare sempre i dettagli di uno strumento, prima di aprire una posizione. Per farlo, occorre cliccare con il tasto destro sullo strumento nella finestra “Vista del Mercato” e quindi scegliere “Specificazione”. Un elenco vi mostrerà tutti i dettagli relativi alle condizioni di apertura della posizione (specifica del contratto).
5. Apertura di una posizione di acquisto (posizione rialzista)
Se il grafico porta a delle previsioni rialziste, per aprire una posizione di acquisto, si potrà procedere in diversi modi, tra cui:
- fare doppio clic sul nome dello strumento da negoziare, quindi compilare i campi nella finestra pop up (Volume dell’operazione, Stop Loss, Take Profit)
- cliccare su BUY nella finestra che compare sul grafico relativo allo strumento in questione. Questa operazione tuttavia bypasserà la compilazione dei campi Volume, Stop Loss e Take Profit.
6. Impostazione Stop Loss e Take Profit MT4 con Markets.com
Quando si desidera procedere all’apertura di una posizione al ribasso cliccando sul nome dello strumento, si possono impostare manualmente i campi dello Stop Loss (ferma le perdite del trading) e Take Profit (prendi profitto nel trading).
In caso di posizione di acquisto (Compra al mercato), lo Stop Loss va posto al di sotto del prezzo corrente, mentre il Take Profit al di sopra.
7. Apertura di una posizione di vendita (posizione ribassista)
Se il grafico porta a delle previsioni ribassiste, per aprire una posizione di vendita, si potrà procedere in diversi modi, tra cui:
- fare doppio clic sul nome dello strumento da negoziare nella finestra “Vista del Mercato”, quindi compilare i campi nella finestra pop up (Volume dell’operazione, Stop Loss, Take Profit)
- cliccare su SELL nella finestra che compare sul grafico relativo allo strumento in questione. Questa operazione tuttavia bypasserà la compilazione dei campi Volume, Stop Loss e Take Profit.
8. Impostazione SL e TP
Quando si procede all’apertura di una posizione al ribasso cliccando sul nome dello strumento, si possono impostare manualmente i campi dello Stop Loss (ferma le perdite) e Take Profit (prendi profitto).
In caso di posizione di vendita (Vendi al mercato), lo Stop Loss va posto al di sopra del prezzo corrente, mentre il Take Profit al di sotto (vedi figura in basso).
9. Chiusura delle posizioni
Per chiudere una posizione si può agire facilmente e velocemente dalla finestra Terminale, cliccando sulla X in corrispondenza dell’operazione che si desidera chiudere.
10. Bilancio delle operazioni e analisi del conto
Sempre dal terminale di MT4, potremo tenere conto di due schede importanti:
- Posizioni aperte: il bilancio delle singole posizioni aperte. Ottimo anche per controllare se c’è qualche posizione aperta di cui non vi ricordate
- Storico operazioni: il bilancio delle operazioni concluse e generale. Nell’ultima riga riportata (successiva a tutte quelle relative alle operazioni effettuate), vi troverete il bilancio netto complessivo.
E’ importante, per chi decide di avviare un’attività di trading costante, tenere conto dei propri risultati, in modo oggettivo e distaccato.