La strategia nel trading è fondamentale per chi desidera ottenere dei risultati costanti nel lungo periodo. Adottare un metodo nel trading è infatti uno dei segreti di chi lo pratica a livello professionale. Non è importante quanto si guadagna un giorno, una settimana o un mese, bensì il bilancio semestrale o ancora meglio annuale.
Questo perché le strategie di trading non possono essere valutate per il risultato che ottengono in pochi giorni, poiché il mercato è un territorio complesso non semplice da valutare con poche sessioni.
In questa pagina trovi accesso alle migliori strategie di trading, che puoi valutare da un punto di vista teorico e pratico. Nella pagina dedicata alle piattaforme di trading trovi accesso ai conti demo di esercitazione con cui puoi testare le strategie senza rischi per tutto il tempo che desideri.
Se desideri imparare più in fretta le strategie di trading, il metodo più efficace è quello di mettere in pratica ciò che studi. Per farlo, ti occorre una piattaforma intuitiva, come questa da me utilizzata in tantissimi video tutorial. Per delle istruzioni complete puoi consultare le mie istruzioni eToro.
Qui di seguito elenchiamo le varie tipologie di strategie di trading trattate sul sito di Giocare in Borsa:
Se sei interessato al trading algoritmico, considera la lettura del nostro articolo di approfondimento con le migliori strategie di trading algoritmico.
Una strategia di trading intraday è una strategia che viene applicata nell’arco di una stessa giornata di contrattazioni. Per “giornata di contrattazione” viene inteso l’intervallo di tempo in cui un determinato asset viene scambiato nel proprio mercato di riferimento. Ad esempio, se consideriamo il titolo Amazon, questo viene scambiato dalle 15:30 alle 22:00 ora italiana e quell’arco di tempo rappresenta la sua giornata di contrattazioni.
Un esempio di strategia intraday è quella dello scalping trading.
Il trading intraday presenta un vantaggio e uno svantaggio. Il vantaggio è quello di poter fare un bilancio giorno per giorno del risultato giornaliero. Lo svantaggio è che non si può fare un bilancio della strategia considerando in un singolo giorno. Quindi, consente di avere subito un risultato economico del giorno, ma non un bilancio sulla strategia adottata. Questo perché il mercato ogni giorno presenta delle movimentazioni dovute al (breve) periodo di riferimento e può quindi presentare anomalie rispetto a dei periodi più lunghi.
Il consiglio è quindi quello di adottare una strategia in modo preciso, in modo tale da avere un giudizio complessivo più preciso nel medio periodo.
In questa sezione dedicata alle strategie trovi accesso ad alcune strategie di trading intraday che puoi valutare personalmente, magari partendo con un conto di pratica per poi successivamente passare al conto reale (se lo ritieni opportuno).
Le strategie di trading intraday fanno leva soprattutto sui trend in atto, oppure sulle consistenti variazioni che un prezzo può avere durante l’arco della giornata, oppure ancora sulle potenziali inversioni. Infatti, se l’obiettivo è quello di ottenere un risultato in giornata al netto dello spread, questo deve essere di un certo rilievo. Ovviamente, maggiore sarà il capitale investito, maggiori saranno gli effetti sul capitale disponibile (profitti e perdite).
Occorre sempre ricordarsi, infatti, che nel trading con i CFD per ogni operazione che si apre viene applicato lo spread (un costo) perciò non è conveniente aprire tante operazioni. Ad esempio, se si aprono 5 operazioni intraday e si chiudono in giornata, se da una parte non saranno conteggiate le commissioni overnight (che sono di poco impatto), però il risultato economico andrà considerato al netto dello spread. Ad ogni modo, evidenziamo che il broker applica lo spread all’istante e lo conteggia subito nel conto profitti/perdite, perciò il risultato per ogni singola operazione viene visualizzato già al netto dello spread.
A tal proposito, va ricordato che lo spread del Forex è generalmente il più basso, soprattutto se si considera il cambio EUR/USD, che presenta lo spread più basso in assoluto. Questo vale generalmente per tutti i broker. Quindi se pensate di voler aprire numerose posizioni, sappiate che sul Forex lo spread vi peserà meno rispetto ad altri mercati.
A parte il Forex, lo spread ha un costo spesso non indifferente, perciò se si desidera aprire una posizione nuovamente sullo stesso asset il giorno seguente, andrà fortemente considerata la possibilità di mantenerla aperta, anziché pagare nuovamente lo spread. Ad esempio, se si apre una posizione su azioni o criptovalute e il mercato offre dei segnali positivi anche per il giorno successivo (rispetto alle propria previsione), converrà mantenerla aperta anziché aprirne una nuova.
Per quanto riguarda il mercato Forex, invece, dato che lo spread è molto più basso, questo ha meno impatto nell’apertura giorno per giorno. Questo vale soprattutto per l’EUR/USD.
Lo stesso discorso fatto per il trading giornaliero si può fare anche col trading settimanale, anche se in questo caso il risultato economico non si valuta giorno per giorno, bensì settimana per settimana. Il bilancio sull’efficacia della strategia sarà leggermente più rilevante, tuttavia non può bastare per valutarla al meglio.
Tra le strategie di trading settimanale si può inserire la strategia del trend following, anche se questo può essere utilizzato anche per periodi più lunghi.
Dopo soli 3 mesi si potrà già contare su circa 12 settimane sulle quali fare una valutazione della strategia di trading online adottata nel periodo.
Un vantaggio della strategia settimanale è che i costi dello spread sono minori, rispetto a quello intraday, poiché le posizioni vengono aperte soltanto una volta a settimana, invece che cinque. Le commissioni di overnight sono ovviamente maggiori ma sono di importo molto più basso rispetto allo spread. Per controllare i costi di commissione di overnight di un asset basta consultare le informazioni del CFD relativo. Questa informazione è disponibile sia sulla piattaforma di trading utilizzata, sia sul sito ufficiale del broker utilizzato.
Le strategie di trading si dividono in due grandi categorie, ovvero quelle basate sull’analisi fondamentale e quelle basate sull’analisi tecnica. Per quanto riguarda quest’ultima, l’avvento della tecnologia informatica ha offerto un campo molto vasto per l’approfondimento e la creazione di software per modelli grafici che si basassero su nuove strategie e indicatori.
Proprio gli indicatori sono stati a loro volta un indicatore di come il trading abbia voluto evolversi a favore dell’analisi tecnica, poiché sempre maggiori indicatori hanno affollato i forum e le riviste specializzate nel trading e nell’analisi tecnica. Ogni analista, sia di alto che di basso livello, si è cimentato nella creazione di nuovi indicatori e nel testarli, lasciando sempre meno tempo ad un test vero e offrendo più spazio ad articoli sul proprio sito/giornale che lo riguardassero.
In pratica, se il trading fosse stato una scienza come le altre, avremmo avuto molte meno “pubblicazioni” di quelle che invece ci hanno invaso in questi anni. Tutti gli analisti mirano alla ricerca di un indicatore efficace ma al tempo stesso facile da utilizzare, magari con un semplice tastino sulla propria piattaforma di negoziazione.
Non tutto il “male” viene per nuocere, comunque, perché se un indicatore può essere stato creato troppo in fretta o testato non abbastanza, c’è da considerare la forza di un dibattito che può correggere eventuali errori o integrare eventuali lacune. Ci sono coloro che creano nuove strategie per venderle il prima possibile e in più grande quantità, altri che invece ne creano di nuove per riuscire a creare davvero una sinergia con altri analisti ed esperti di trading.
Il bello, alla fine di questo discorso, è che per i nuovi trader ci sono sempre più strumenti utili per la propria operatività, serviti su un piatto d’argento o su un sito specializzato, o su una rivista, oppure direttamente su una piattaforma, con un bell’indicatore utilizzabile tra quelli presenti, da applicare con facilità al grafico dei prezzi.
In questa sezione vi proponiamo tutte le strategie più popolari utilizzate nel trading online ma anche quelle che sono più in voga nelle discussioni, quelle su cui vi sono dibattiti aperti. Questo perché per conoscere al meglio il trading, un appassionato deve prendere anche confidenza con la critica, ovvero avere una propria opinione su una determinata logica di analisi di un trend, magari legata alla scelta di un indicatore piuttosto che un altro.
La maggior parte delle strategie di trading ad esempio si basano sull’incrocio di più indicatori, scelti per evidenziare un fattore in comune. Un esempio di critica potrebbe essere ad esempio la scelta di particolari indicatori a fronte di una specifica tipologia di ricerca.
Più a fondo entrerete nel trading, più avrete voglia di “dire la vostra”. Quello sarà sicuramente un buon segnale, poiché vorrà dire che vi sentirete abbastanza sicuri da mettere in rilievo o in dubbio punti critici di una determinata strategia. Il nostro consiglio è quello di partire dalle strategie più semplici e maggiormente utilizzate, come ad esempio i ritracciamenti con Fibonacci, con Supporti e Resistenze, per poi passare a strategie sempre più particolari.
Le strategie difficilmente sono applicabili a tutti i tipi di prodotto finanziario. Anzi, se una strategia è consigliata per un certo tipo di prodotto vuol dire che c’è stato uno studio più approfondito. Ancora meglio, se invece che “consigliata” è specifica per un solo prodotto. Per prodotto intendiamo prodotto finanziario come ad esempio le azioni. Perciò, se troverete una strategia adatta “soltanto alle coppie valutarie” dateci più importanza rispetto ad una “vale sempre, vale per tutto”. Solitamente la serietà si riconosce da questo. Da non confondere la strategia con gli indicatori, che invece possono essere applicati a diverse tipologie di strategia di trading e quindi per diversi prodotti finanziari.
Per il termine dei prodotti finanziari vale lo stesso discorso della tipologia, soltanto che in questo senso si potrebbero trovare diversi casi:
Ecco, con questa classifica avete una migliore idea dell’integrazione tra specifici prodotti e specifici termini/scadenze nelle strategie di trading offerte in giro per il web e non solo.
Il mercato non vive sempre allo stesso modo, bensì presenta periodi in cui è più “attivo” o ancora peggio “frenetico”. Questo può essere considerato sia in modo negativo (soprattutto per alcuni tipi di strategia e indicatori) sia in modo positivo. Infatti, una maggiore volatilità o un’alta volatilità favoriscono i movimenti di daytrading e ancor di più a brevissimo termine, quelli a poche ore o pochi minuti.
Un’alta volatilità significa che i prezzi si muovono più velocemente e quindi hanno anche una certa forza di rialzo o ribasso, di cui si può approfittare negoziando. Ciò comporta ovviamente più rischi, poiché se per volatilità intendiamo rialzi e ribassi, ciò può comportare anche importanti perdite se si sbaglia la direzione principale. Può comportare al contrario anche ottimi guadagni e in breve tempo, ma è calcio di rigore e occorre specializzarsi anche in quello per poter ottimizzare il proprio trading online.