FX Trading: Perché investire sul Forex è conveniente?

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FX trading, investire sul Forex conviene

Sapevate che fare trading sul Forex è molto più conveniente ed equo rispetto al trading su azioni, indici, materie e quant’altro? In questo articolo, con annesso video tutorial, vi spiego quali sono i vantaggi del Forex, che vi consente di investire sul mercato valutario anche con piccoli capitali.

Vi parlerò dei vantaggi del FX trading, farò degli esempi, dell’analisi tecnica e fondamentale, e persino dell’Intelligenza Artificiale applicata al Forex trading. Parlerò anche degli spread e di tutti gli aspetti che vanno considerati nella valutazione personale. 

In questo video vi spiego perché preferisco il Forex rispetto a tutti gli altri tipi di investimento. Sono sicuro che tante cose di cui parlerò vi sorprenderanno o quantomeno vi faranno venire la voglia di approfondire. 

Una delle piattaforme che ho maggiormente usato per i miei video tutorial è eToro, che puoi provare gratuitamente se ti iscrivi da questa pagina, poiché oltre ad essere molto intuitiva consente di fare trading sul Forex a condizioni vantaggiose e con numerose funzionalità per le previsioni e le analisi.

Chi desidera una piattaforma più complessa e accedere alle funzionalità del trading algoritmico, può accedere a MetaTrader gratuitamente e seguire gli esempi pratici del video, basta iscriversi qui e successivamente richiedere l’accesso gratuito a MetaTrader al servizio clienti.

Cos’è il Forex?

Il Forex è il mercato valutario, ovvero il mercato delle valute, dove ogni valuta viene scambiata in coppia con un’altra valuta. 

Avete presente il cambio euro dollaro? In pratica, ci dice quanti dollari occorrono per acquistare 1 euro. 

Ricordatevi, la seconda valuta che si pronuncia, ovvero la seconda valuta del rapporto, è quella con cui si vuole pagare per acquistare la prima. Quindi, se il cambio euro dollaro ci dice quanti dollari occorrono per acquistare 1 euro, nel cambio euro sterlina britannica sapremo quante sterline occorrono per acquistare 1 euro. Ancora, nel cambio dollaro yen, sapremo quanti yen servono per comprare 1 dollaro ecc. 

Bene, ora che sappiamo come si legge un cross del forex, ovvero una coppia valutaria, o un cambio valutario, possiamo porci la seguente domanda: cosa fa variare questo cambio? 

Cioè, perché il cambio EUR/USD sale, oppure scende? Perché occorrono più o meno dollari per acquistare 1 euro? 

La risposta, su grandi linee, è semplice: perché lo decide il mercato. In pratica, più euro si acquistano pagandoli in dollari, più il cambio eurusd sale. Al contrario, più dollari si acquistano pagandoli in euro, più il cambio eurusd scende. 

E ora, la parte bella: se si riesce a prevedere il movimento al rialzo o al ribasso di un cambio tra valute, si possono ottenere interessanti risultati economici, con il Forex trading

Direte voi “va beh, alla fine è un po’ come prevedere l’andamento di un’azione sul mercato azionario, cosa cambia?”. 

E qui, passiamo ai vantaggi del Forex trading.

Vantaggi del Forex Trading

Ora vi spiego perché il trading sul Forex è meglio del trading su altri prodotti finanziari:

  • Equità: il mercato Forex ha un volume di scambi enorme, perciò non è possibile che alcuni grandi investitori, o tanti investitori che si accordano, facciano il brutto e cattivo tempo, causando delle variazioni di prezzo per motivi speculativi. Ciò che potrebbe accadere sul mercato azionario, dove il numero delle azioni è limitato, non è possibile sul Forex. Perciò, il prezzo si muove in modo equo e nessuno può prevalere sugli altri semplicemente organizzandosi. Vi pare poco? A me, sinceramente no. 
  • Convenienza: il Forex presenta spread molto più bassi rispetto alle altre tipologie di prodotti finanziari. Lo spread un costo che il broker applica all’apertura della posizione e rappresenta al tempo stesso la differenza tra il prezzo bid e ask (ovvero acquista e vendi) di un asset. Se guardate lo spread del cambio eurusd, ad esempio, vedrete che questo generalmente è di 1 pip o addirittura inferiore, mentre per le azioni arriva addirittura ad alcune decine di pips. C’è un motivo: il Forex presenta mediamente meno volatilità rispetto ad altri mercati e questo fattore influisce sulla politica degli spread applicati dai broker.
  • Previsioni più semplici: occhio perché non dico che le previsioni nel Forex trading siano facili, ma comunque sono più semplici perché le grandi variazioni dipendono da pochi fattori e per i quali c’è una quantità di informazioni importante. Infatti, basta prendere confidenza con le varie tipologie di dati macroeconomici e tenere ben presente il calendario economico, ormai presente su tutte le piattaforme di trading di buon livello. Tra poco torneremo a parlare del calendario economico e dei dati macroeconomici.
  • Minore volatilità: il mercato valutario è molto meno pericoloso rispetto ad altri mercati, se si parla di volatilità. La volatilità è un elemento critico per i trader, poiché di fatto rende il mercato instabile e difficile da prevedere. Il mercato Forex, soprattutto per quanto riguarda le valute principali, presenta dei movimenti e periodi più regolari.
  • Alta leva: nel Forex trading si può contare su una leva più alta e ciò significa che si possono ottenere risultati più velocemente. Nel Forex trading, infatti, la leva per i clienti base è di 30x o 1:30, come preferite. Ciò significa che per negoziare su un valore di 1000 euro mi basteranno 33,33 euro, ovvero 1/30. Quindi, ogni variazione di prezzo produce un effetto 30 volte più grande. Ciò consente di ottenere risultati più velocemente, a fronte di un rischio più alto. Tuttavia, come ho specificato prima, il mercato Forex si muove per logiche più eque, con dei movimenti meno repentini di altri mercati e vengono offerti numerosi dati sui quali lavorare per le previsioni, perciò la leva di fatto rappresenta un’occasione per chi vuole fare trading ragionato, su un mercato dalle grandi opportunità. 

Come si fa trading sul Forex

Ora che abbiamo visto cos’è il Forex trading e quali sono i suoi vantaggi, vediamo com’è che si fa, nella pratica, trading sul Forex. Parto dalle basi e man mano vi do qualche informazione via via più tecnica.

Innanzitutto, per fare Forex trading basta avere una qualsiasi piattaforma di trading, con le quali si è soliti fare operazioni sulle azioni, indici, materie e così via. Infatti, basterà cercare la categoria delle valute o coppie valutarie, al fine di scegliere gli asset per fare trading sul Forex.

Quindi, non c’è una piattaforma specifica per il Forex trading. Potete sceglierne una qualsiasi, purché sia offerta da un broker regolamentato. Operare con un broker regolamentato sarà l’unico modo di avere la certezza che possiate prelevare i vostri guadagni. Qui sotto vi mostro una lista delle piattaforme che generalmente uso o che ho usato per fare trading sul Forex. 

  • Broker: eToro
    Deposito Minimo: 50 €
    Licenza: Cysec 109/10
    • Adatto per principianti
    • Copia i migliori trader
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    *Il 82% dei conti degli investitori al dettaglio perdono denaro a causa del trading di CFD con questo fornitore

Nel video potete vedere la piattaforma MetaTrader, la piattaforma di trading professionale più utilizzata al mondo e che potete ottenere gratuitamente seguendo il link in descrizione. 

Qui sulla sinistra appare l’elenco degli asset negoziabili. Generalmente i cross del Forex appaiono sempre, mentre se volete visualizzare tutte le altre tipologie di asset offerti dal broker, dovrete cliccare sul tasto destro e quindi scegliere “visualizza tutto”. 

Se ad esempio voglio visualizzare il grafico relativo al cambio EURUSD, ovvero euro contro dollaro, non devo fare altro che cliccare col tasto destro su eurusd, quindi scegliere visualizza grafico. Qui posso analizzare il grafico con l’ausilio di numerosi indicatori tecnici, con i quali eseguire quella che viene chiamata analisi tecnica. Di questa ne ho parlato in altri video sul canale ma ci torneremo tra un po’.

L’analisi tecnica si basa esclusivamente sugli studi grafici e ha come scopo quello di effettuare previsioni sull’andamento del prezzo. L’analisi tecnica si affianca all’analisi fondamentale del Forex, che invece si basa sui dati macroeconomici e sugli avvenimenti che possono influenzare il prezzo. I dati macroeconomici e le loro previsioni si possono consultare sui calendari economici, che ormai si possono trovare facilmente online, ma vengono spesso inseriti anche all’interno delle piattaforme di trading o sui siti dei broker online. 

Tra poco torneremo a parlare del calendario economico. Prima, però, vorrei finire la presentazione dell’aspetto pratico del trading. Abbiamo visto come individuare una coppia e come visualizzarne il grafico in tempo reale. Vediamo ora come effettuare nella pratica l’operazione di trading.

Sulla piattaforma MetaTrader, col tasto destro del mouse, clicco sulla coppia che mi interessa, ad esempio EURUSD. A questo punto, scelgo nuovo ordine. Ecco che così facendo accedo alla finestra dell’ordine in cui posso impostare l’ordine di Forex Trading. 

Posso scegliere il volume da negoziare, espresso in lotti, sui quali posso operare anche tramite microlotti, ovvero frazioni molto piccole dei lotti stessi, e in questo modo scegliere l’importo del mio investimento. Posso applicare stop loss, take profit e ordini condizionati, che mi consentono di aprire la posizione solo al prezzo da me desiderato. 

Ora, vi dico che, se avete poca pratica nel trading, MetaTrader non è semplicissimo da usare, perciò in tal caso vi consiglio di scegliere una delle piattaforme che vi ho messo in descrizione e usare il webtrader di base. Cos’è il webtrader di base? È una piattaforma che i broker online mettono a disposizione dei propri clienti e che si presenta semplice da usare, anche per i principianti. Si chiama “webtrader” perché si opera dal browser, senza dover scaricare e installare nulla. 

Ora vi faccio due piccoli esempi di Forex trading, su MetaTrader e su una piattaforma webtrader.

Esempio di Forex trading su MT4

Nel video vi mostro un esempio di Forex trading su MetaTrader 4, che potrete ripetere sia su MetaTrader 4 che su Metatrader 5, con il vostro bel conto demo. Se non avete mai fatto trading o se volete comunque fare esperienza, il conto demo è sempre l’opzione migliore. 

Innanzitutto, come abbiamo visto precedentemente, individuo la coppia Forex sulla quale voglio negoziare. Per il mio esempio userò l’EURUSD, che di fatto è la coppia più negoziata e anche quella più conveniente in quanto a spread. Per prima cosa farò in modo da ottenere il grafico. 

Lo personalizzo come desidero. 

Quindi, apro la finestra dell’ordine. Nella finestra dell’ordine imposto il volume minimo, quindi uno stop loss e un take profit. 

Se i limiti per qualche motivo dovessero risultare troppo vicini al prezzo corrente, la piattaforma rifiuterà l’ordine e vi preciserà il problema. Ricordatevi che dovrete mantenere una determinata distanza minima dal prezzo corrente sia per lo stop loss che per il take profit.

A questo punto sono pronto per aprire la posizione e procedo. Un avviso mi conferma l’apertura della posizione. I dettagli riguardanti la posizione aperta li si possono ritrovare all’interno del portafoglio. Da qui si può anche modificare la posizione, ad esempio modificando gli stop. 

Esempio di Forex Trading su un webtrader

Nel video vi faccio vedere come aprire una posizione di Forex trading su un webtrader. I webtrader sono molto simili tra loro, perciò le istruzioni che vi darò adesso valgono praticamente per tutti i webtrader. In descrizione, vi ricordo, ho messo un elenco di buoni webtrader facili da usare, con qualche caratteristica in più. 

Innanzitutto, così come ho fatto prima con metatrader, individuo la coppia Forex sulla quale voglio negoziare. Scelgo ancora EURUSD. Come potete vedere, sul webtrader, per visualizzare il grafico qui basta cliccare semplicemente sulla coppia che desidero. Inoltre, il grafico si presenta sempre già bello chiaro. Anche in questo caso, vado ad applicare degli indicatori, giusto per farvi vedere quanto sia facile applicarli. 

Quindi, apro la finestra dell’ordine. Nella finestra dell’ordine imposto il volume minimo, quindi uno stop loss e un take profit. Nel webtrader, è impossibile imbattersi nell’errore visto in precedenza, poiché esso calcola automaticamente i i minimi entro i quali non è possibile applicarli. 

Sul webtrader c’è anche la possibilità di aprire  l’ordine condizionato, ma generalmente in un modo più intuitivo. In pratica, si può semplicemente impostare un prezzo al cui livello aprire la posizione. A questo punto sono pronto per aprire la posizione e procedo. Un avviso mi conferma l’apertura della posizione. I dettagli riguardanti la posizione aperta li si possono ritrovare all’interno del portafoglio. Da qui si può anche modificare la posizione, ad esempio modificando stop loss, take profit ecc. 

Nel caso in cui, invece di aprire una posizione istantanea, si faccia richiesta di aprirla ad un determinato prezzo, l’ordine effettuato verrà inserito in un’altra finestra, dedicata per l’appunto agli ordini in sospeso.

Analisi tecnica del Forex

L’analisi tecnica del forex è un metodo utilizzato dagli operatori finanziari per prevedere le future direzioni dei prezzi delle valute nel mercato del forex. Si basa sull’idea che i prezzi passati e i modelli di movimento dei prezzi possono fornire indicazioni sugli sviluppi futuri dei prezzi.

L’analisi tecnica si concentra principalmente sull’analisi dei grafici dei prezzi e sull’utilizzo di indicatori tecnici per identificare modelli e tendenze significative. Gli operatori tecnici cercano di identificare i punti di ingresso e di uscita ottimali per le loro operazioni, prendendo in considerazione elementi come i livelli di supporto e resistenza, le medie mobili, gli indicatori di momentum e i modelli di candele.

Gli analisti tecnici spesso utilizzano anche concetti come la teoria di Dow, che si basa sull’idea che i mercati si muovono in tendenze primarie, secondarie e minori. Questa teoria fornisce un quadro generale per interpretare i movimenti dei prezzi.

L’analisi tecnica del forex non tiene conto dei fondamentali economici o delle notizie macroeconomiche che possono influenzare i mercati valutari. Si concentra esclusivamente sull’analisi dei dati storici dei prezzi. Tuttavia, è importante notare che gli eventi fondamentali, di cui parleremo tra poco, possono avere un impatto significativo sui mercati valutari e gli operatori tecnici possono tenere conto di tali eventi nelle loro analisi.

Nel Forex trading, esistono diversi indicatori tecnici che i trader utilizzano per analizzare i grafici dei prezzi e prendere decisioni di trading. Tuttavia, è importante notare che la scelta degli indicatori dipende dalle preferenze personali del trader e dalla strategia di trading adottata. Quindi, ciò che potrebbe funzionare bene per un trader potrebbe non essere efficace per un altro. 

Ecco alcuni tra i più comuni e popolari indicatori tecnici utilizzati nel Forex trading:

  • Medie mobili (o Moving Averages): Le medie mobili calcolano il prezzo medio di un asset in un determinato periodo di tempo. Sono utilizzate per identificare le tendenze di mercato e le possibili inversioni di tendenza.
  • RSI (Indice di Forza Relativa o Relative Strength Index): L’RSI è un indicatore di oscillazione che misura la forza e l’intensità di un movimento dei prezzi. Può aiutare a identificare situazioni di ipercomprato o ipervenduto nel mercato.
  • MACD (o Media Mobile Convergenza Divergenza): Il MACD è un indicatore di tendenza che combina il concetto delle medie mobili a quello della divergenza/convergenza. Può fornire segnali di acquisto o vendita sulla base delle intersezioni delle sue linee.
  • Bande di Bollinger (Bollinger Bands): Le bande di Bollinger sono indicatori di volatilità che tracciano due linee intorno alla media mobile. Aiutano a identificare i periodi di alta e bassa volatilità e potenziali punti di inversione di tendenza.
  • Stocastico (o oscillatore stocastico): Lo stocastico è un indicatore di momentum che confronta il prezzo di chiusura di un asset con il suo range di prezzo su un determinato periodo di tempo. Può aiutare a identificare i punti di inversione di tendenza.
  • Ichimoku: L’Ichimoku è un indicatore completo che fornisce informazioni sulla tendenza, i livelli di supporto e resistenza e i segnali di trading. Include diverse linee, come la nuvola (Kumo), la linea di conversione (Tenkan Sen) e la linea di base (Kijun Sen).

Più avanti nel video parleremo anche dell’Intelligenza Artificiale applicata al Forex trading.

Analisi fondamentale del Forex

In precedenza ho detto che l’analisi fondamentale si basa sui dati e, per ciò che riguarda il Forex trading, i dati più importanti sono i dati macroeconomici. Si chiamano macroeconomici poiché riguardano una dimensione economica ampia, come ad esempio interi paesi o addirittura comunità di paesi. Si pensi ad esempio ai dati sull’economia dell’Italia e a quelli dell’Eurozona. 

Per comprendere come funziona l’analisi fondamentale facciamo un esempio semplice semplice. Cosa succederebbe al cambio euro dollaro se un giorno uscissero dei dati o delle previsioni importanti che riguardano una crisi dell’occupazione negli Stati Uniti? Semplice, l’economia statunitense ne verrebbe indebolita e quindi il cambio euro dollaro salirebbe, poiché ci vorrebbero più dollari per comprare un euro.

Ancora, cosa succederebbe se i tassi d’interesse americani salissero per decisione della FED, la banca centrale statunitense? Facile: il dollaro si rafforzerebbe e il cambio euro dollaro scenderebbe. 

Per comprendere l’analisi fondamentale occorre studiare alcune specifiche dinamiche dell’economia di uno stato, che comprendono: tassi d’interesse, inflazione, disoccupazione, PIL, bilancia commerciale, fiducia di consumatori e imprese, PMI (o “manifatturiero”), debito pubblico, deficit. Questi sono i più importanti ma ve ne sono anche altri.

Alcuni hanno un’importanza e un peso maggiore di altri, ma questo lo potrete notare subito dal colore del dato atteso sul calendario economico. Quando vedrete dei dati evidenziati con un pallino o un quadratino giallo, vuol dire che sono discretamente importanti e quindi possono influire abbastanza sulla quotazione del cambio. Invece, quando vedrete dei pallini o quadratini in rosso, vuol dire che sono molto importanti e quindi possono incidere sostanzialmente sulla quotazione del cambio. 

Vi consiglio comunque di studiare gli indicatori macroeconomici e a tal proposito vi consiglio di leggere il mio articolo sull’analisi fondamentale nel Forex.

Lo spread nel Forex

Riprendiamo il discorso della convenienza del Forex e quindi riprendiamo a parlare dello spread. Come ho detto in precedenza, lo spread è un costo applicato dai broker all’apertura di una posizione. Ciò significa che quando una posizione viene aperta, viene detratto l’ammontare dello spread e conteggiato nel conto profitti/perdite dell’operazione. È per questo motivo che, nel momento in cui si apre una posizione, questa risulta subito in leggera perdita. Non si tratta di una perdita ma del costo dello spread che viene conteggiato subito.

Lo spread applicato al trading sul Forex è molto più basso di quello applicato ad altre categorie di asset. Questo vale per tutte le coppie di valute, ma soprattutto per le coppie principali, che comunque sono tante. Perciò, qualsiasi siano le coppie di valute sulle quali preferite fare trading, avrete comunque tanta convenienza rispetto ad altri mercati come quello azionario, degli indici, delle materie, ETF e soprattutto rispetto alle criptovalute che hanno degli spread molto alti quando si negozia sul loro prezzo tramite CFD. 

Per consultare lo spread, potete farlo dal sito del broker che vi offre la piattaforma, oppure direttamente dalla piattaforma stessa. Infatti, lo spread si manifesta proprio con la differenza tra prezzo bid e ask. Considerate 5 cifre dopo la virgola. Se sono presenti 5 cifre dopo la virgola e la differenza è soltanto di 1, allora lo spread sarà di 0,1 pips. Se invece sono presenti 4 cifre e differenza sempre 1, allora lo spread sarà di 1 pip. Ovviamente, meno sono i pips di differenza, più conveniente è lo spread. Generalmente per il cambio eurusd si va dai 0,6 pips a 1,5 pips. In entrambi i casi si parla comunque di costi molto bassi.

Altri costi del Forex Trading

Parliamo ora dei costi del Forex trading. Innanzitutto, diciamo subito una cosa banale ma importante: il deposito non rappresenta un costo. Il deposito è il fondo da cui si attinge per effettuare le operazioni di trading, ovvero gli investimenti.

I costi del Forex sono rappresentati dallo spread, dalle commissioni di overnight e dalle commissioni di cambio. 

Lo spread, come detto in precedenza, viene applicato all’apertura della posizione e rappresenta il compenso del broker. 

Le commissioni di overnight rappresentano il costo per mantenere la posizione aperta anche all’apertura della giornata di contrattazione successiva. Ciò significa che la commissione di overnight viene applicata ogni giorno, dopo le ore di contrattazione. Nel weekend vengono conteggiate tre commissioni (passaggio al sabato, passaggio alla domenica, passaggio al lunedì). Queste sono applicate dai broker CFD.

Le commissioni di cambio invece vengono applicate nel momento in cui si fanno transazioni in una valuta diversa dalla propria e che quindi vengono applicate al momento del cambio.

Altre commissioni: a seconda della piattaforma utilizzata si potrebbero avere dei costi aggiuntivi, soprattutto nel caso in cui si utilizzino piattaforme non completamente automatizzate. 

Forex trading con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale

L’intelligenza artificiale può essere di aiuto quando si fa forex trading, ad esempio utilizzando la piattaforma metatrader e in particolare attingendo alle fonti presenti nelle sue librerie. Qui si possono trovare robot e expert advisor ovvero degli strumenti di trading automatizzato che sfruttano anche l’intelligenza artificiale o AI.

Quindi, se vi interessa fare Forex trading con la AI vi consiglio di prendere familiarità con le librerie di MetaTrader e di valutare attentamente i prodotti che vi troverete. Date un’occhiata al punteggio di valutazione complessivo e alle eventuali recensioni degli strumenti offerti. 

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