Gli ETF sono strumenti finanziari che riscuotono un discreto interesse grazie alle loro caratteristiche di cui parliamo in questo articolo. Per investire su ETF online si possono utilizzare piattaforme specifiche regolamentate, come ad esempio Plus500. Per aprire un conto demo senza deposito richiesto puoi accedere a questa pagina e quindi fornire i pochi dati richiesti (email).
ETF, cosa sono
Nel trading online di CFD si può investire anche sugli ETF, ovvero gli Exchange Traded Funds. Questi sono particolari tipologie di fondi d’investimento o Sicav che hanno la particolarità di comportarsi nella negoziazione come titoli azionari e perciò se vi piace giocare in Borsa con le azioni potrete avere molte soddisfazioni anche dagli ETF. I motivi sono molteplici ma possiamo sintetizzarli nei bassi costi di commissione applicati agli ETF e alla loro natura intrinseca, che si compone di diversi strumenti in uno. Gli ETF infatti sono composti da più titoli di diverse società, perciò investire in ETF è come investire in un determinato pacchetto settoriale.
Come funzionano gli ETF
Tornando a quando anticipato nell’introduzione, gli ETF si possono negoziare come se fossero azioni poiché replicano l’andamento di un indice di riferimento (benchmark) e quindi possono essere acquistati e venduti come in un mercato azionario. Stessa dinamicità e velocità, soprattutto se si considerano i tempi del trading online. Se il fondo di riferimento ottiene un rialzo, per contro lo ottiene anche l’ETF sul quale si è investito. E viceversa, se l’indice di riferimento subisce un ribasso, anche l’EFT subisce un ribasso. Si tratta di uno strumento di tipo passivo. Replica l’andamento di un benchmark.
ETF o ETC?
Molto spesso si sente parlare di ETF, ETC, ETN, ETP, ETFS ma non si fa molta chiarezza sull’argomento. Ebbene, vediamo di sbrogliare questi dubbi:
- ETF: Exchange Traded Fund: quelli di cui abbiamo appena parlato
- ETC: Exchange Traded Commodity: fanno riferimento alle materie prime
- ETN: Exchange Traded Note: si tratta di obbligazioni a lungo termine
- ETP: Exchange Traded Products: è una categoria che comprende tutti i prodotti di tipo ET (ETF, ETC, ETN, ecc.)
- ETFS: Exchange Traded Funds Strutturati: sono degli ETF con un tipo di gestione diversa. I rendimenti vengono ricercati non solo studiando l’indice benchmark ma anche con altre strategie (leva, money management, ecc.)
Composizione degli ETF
Abbiamo detto che gli ETF si compongono di diversi titoli concentrati in un solo fondo. Bene, ma cosa succede se nel fondo di riferimento qualcosa cambia? Ad esempio, se nel fondo XY ci sono azioni Pirelli, Unicredit e Mediobanca, cosa succede se i gestori del fondo decidono di cambiare una di queste società? Facile: l’ETF viene aggiornato e l’utente acquirente del fondo viene avvisato, preventivamente all’eventuale cambiamento.
Guadagnare con gli ETF
Gli ETF, proprio per il fatto che presentano basse commissioni (sono lo strumento dalle più basse commissioni presente sul mercato), consentono di ottenere guadagni più cospicui in quanto i costi di gestione di assottigliano. Tuttavia, questi comprendono anche dei rischi, che possono essere di due tipologie, tra l’altro comuni ad altri strumenti. Questi rischi si dividono in rischi specifici e rischi sistematici. I rischi specifici sono legati al particolare strumento che scegliamo e quindi potremo contrastarli con eventuali cambiamenti/accorgimenti. Per quanto riguarda i rischi sistematici, questi dipendono dal mercato (es. trend, dichiarazioni di market mover, tassi d’interesse, ecc.).