Investire sugli Indici di Borsa con ETF

Nel trading online si può investire su azioni ma anche su indici di Borsa, ovvero dei panieri che comprendono più titoli azionari appartenenti ad una stessa categoria come ad esempio lo stesso paese. Si può investire perciò sul FTSE Mib, ovvero l’indice di Piazza Affari, con sede a Milano, che comprende i titoli più importanti del mercato azionario italiano, così come sul Nasdaq, il Dow Jones e tutti gli altri indici del mercato mondiale. Fino a qualche anno fa, chi desiderava investire sugli indici di Borsa doveva acquistare le singole azioni di un determinato paniere e bilanciare giornalmente il peso delle azioni in base all’evoluzione dello stesso indice. Infatti, come vedremo in questo articolo, il peso delle azioni in un determinato indice è di primaria importanza.

Come si fa ad investire su indici?

Per investire sugli indici oggi ci sono vari strumenti che facilitano il compito degli investitori. Tra questi troviamo gli ETF, i Certificate, i Covered Warrant e le Opzioni. Tra questi prenderemo in considerazione quelli sui quali si può investire anche tramite il trading on line, ovvero gli ETF e le Opzioni Binarie (queste ultime in un altro articolo dedicato).
Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono dei fondi d’investimento o Sicav che replica l’indice di riferimento (benchmark) e quindi viene negoziato in Borsa come un’azione. Si può dire infatti che questo sia un mix perfetto tra un fondo e un’azione, poiché consente agli investitori di sfruttare la potenzialità di entrambi: la diversificazione (infatti l’ETF comprende più titoli) e la riduzione del rischio (poiché spalmato su più titoli). Essendo un fondo, investire in ETF su indici significa che acquistando un solo ETF si può investire su un intero indice di mercato come Nasdaw 100, S&P500, FTSE Mib, DAX, CAC, e così via.

Come si trae profitto con gli ETF su Indici?

Nel precedente paragrafo abbiamo accennato al fatto che l’ETF segue l’andamento dell’indice di riferimento o benchmark, perciò il rendimento dell’ETF sarà pari a quello del benchmark stesso, poiché la gestione è totalmente passiva. Noi investiamo sull’ETF, l’ETF segue il benchmark, questo ottiene un rialzo e quindi anche il nostro ETF. In questo modo avremo ottenuto un profitto. L’unica divergenza possibile tra ETF e Benchmark si può avere nel caso la valuta di riferimento dell’indice sia differente da quella di negoziazione (e che quindi si possono avere valutazioni o svalutazioni).

Quali sono i vantaggi degli ETF su indici?

Oltre alla diversificazione e alla riduzione del rischio, gli ETF presentano anche i costi di commissione più ridotti tra tutti gli strumenti finanziari per investire in Borsa. Questo vale sia che si investa tramite il trading online, sia che si investa tramite una banca. Ciò riduce il costo del proprio portafoglio, che così ci consentirà di avere il margine necessario per agire su altri fronti come singole azioni, materie prime, valute. Investire sugli indici di Borsa tramite ETF sarà l’investimento base per la nostra attività di trading online.