L’argomento sui tassi USA è fondamentale per il Forex trading, ovvero la contrattazione di titoli su valute online. Dopo mesi di attese e dibattiti, il presidente della FED, Janet Yellen, ha annunciato che dicembre sarà il mese del rialzo dei tassi d’interesse per quanto riguarda gli Stati Uniti e il dollaro. Oltre a questa “quasi certezza”, vi è la certezza assoluta che questo rialzo sarà graduale, perciò l’approccio al trading sul dollaro deve essere attuato in modo differente rispetto al caso in cui questo rialzo fosse stato progettato con una maggiore veemenza.
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Come negoziare online sul dollaro?
La domanda giusta da porsi è come fare trading online sul dollaro dato che l’approccio sarà graduale. Infatti, nel caso in cui fosse stato “d’un sol colpo”, le ripercussioni sui tassi di cambio sarebbero state veloci e di grande impatto. Si sarebbe potuto giocare al ribasso sull’EUR/USD sicuri di un aumento di forza rapido del dollaro sull’euro. Lo stesso discorso sarebbe valso per tutti gli altri cambi con il dollaro, al ribasso per quelli in cui è al denominatore, al rialzo per quelli in cui è al numeratore (es. USD/JPY).
Quindi, come fare trading sul dollaro online se l’approccio sarà graduale? Questa decisione ha già avuto una risposta positiva da parte del mercato azionario, poiché agli investitori è piaciuta l’idea di intervenire ma senza creare terremoti sugli investimenti. Ebbene, questo feedback è stato decisamente prezioso perché ora possiamo essere quasi certi che l’approccio giusto sia da diversificare: una parte prima che inizi il processo di diminuzione dei tassi; un’altra parte di volta in volta, prima dei futuri rialzi, che avverranno in tempi più stretti.
Domanda: ma il trading non è preferibile sul breve termine? Ovviamente sì, perciò anche la posizione che si apre (al più presto) prima della riduzione dei tassi deve essere chiusa in un tempo utile ad otteenere comunque un buon margine di guadagno. Infatti, ogni giorno viene scalata una piccola percentuale per il passaggio al giorno successivo (dipende dal broker e dalla coppia valutaria) perciò mantenerla aperta a lungo termine potrebbe pesare sul risultato. Ad esempio, per la piattaforma Plus500, vi è un premio sugli acquisti e sulle vendite dello 0,014% che quindi dopo dieci giorni diventa 0,14% su quanto investito.
Il trading sul Forex inoltre ha più senso quando si negozia sul breve termine poiché è questa la grande opportunità che offre ai piccoli investitori rispetto ad un approccio tradizionale d’investimento. Si può chiudere una posizione anche dopo poche ore, giorni e fare quindi un bilancio delle proprie operazioni, incassando o reinvestendo il guadagno in altre operazioni.
Fare trading sul dollaro di volta in volta
Per ogni annuncio della FED calendarizzato o presunto, riguardate i tassi d’interesse, sarà ottimale effettuare dei trade in modo da approfittare del proprio pronostico su ciò che potrebbe accadere. Si badi bene che l’annuncio del rialzo in generale c’è già stato, quindi i mercati si stanno già muovendo di conseguenza. Ciò che invece è efficace per il trading online su valute è di cogliere al volo notizie ufficiali oppure voci ufficiose affidabili per cogliere al volo le variazioni di prezzo che intervengono in seguito a tali dichiarazioni/annunci/voci.
Seguire l’economia USA
Decisamente importante sarà anche seguire l’andamento dell’economia USA, poiché in tal modo si può anticipare la direzione dell’intervento della FED prim’ancora che questo avvenga. Ad esempio, se arrivano segnali dell’occupazione in forte crescita o sulla richiesta di nuove case ecc. si può pronosticare che quando la FED parlerà, potrebbe evidenziare tali dati e procedere anche con velocità maggiorate. Infatti, il fatto che i tassi d’interesse USA aumenteranno in modo gratuale non vuol dire che i tassi aumenteranno sempre nella stessa misura. Potrebbe esserci il momento propizio per farlo aumentare ad una velocità superiore quando arriveranno buoni dati macroeconomici. Si tratta di una supposizione, questa, ma potrebbe verificarsi senza problemi.
La pubblicazione dei dati macroeconomici degli USA vengono pubblicati molto frequentemente e anche mensilmente si possono ottenere dati decisamente interessanti, come ad esempio quelli sull’occupazione, sulla richiesta di sussidi, sul consumo. Numerosi dati ottenibili dai calendari economici disponibili online.
L’importanza del consensus
Per “consensus” in finanza si intendono le stime degli analisti. Se si legge un calendario economico è possibile visualizzare le stime, ovvero il valore atteso, prim’ancora che il dato vero e proprio sia pubblicato. Se ad esempio gli analisti di una determinata banca d’investimento prevedono che il dato sull’occupazione USA (o di un qualsiasi altro paese) subirà un calo dell’1% in un determinato mese, questo dato influirà i calendari economici, soprattutto quelli che hanno questa banca d’investimento come principale riferimento. A quel punto, si potrà avere un riferimento per negoziare al rialzo o al ribasso sul Forex.
Perché le macro influenzano il Forex?
Gli indicatori macroeconomici influenzano il Forex poiché le valute vengono influenzate dalla situazione economica del paese di riferimento. Questo concetto è valido sopratutto per quei paesi singoli che emettono moneta, come ad esempio gli USA, il Giappone, la Russia. In misura minore vale per le comunità di paesi, in quanto il paese singolo ha un peso molto minore su una comunità di paesi, come ad esempio l’Europa.