Il prezzo del petrolio riprende a salire, ma il trend c’era da gennaio

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Il trend del prezzo del petrolio al 21 marzo 2022

A seguito dell’invasione russa in Ucraina, il prezzo del petrolio è salito notevolmente. Oltre al fattore guerra c’è infatti da considerare quello della fornitura, poiché si sta di fatto bloccando il mercato della Russia, ovvero il secondo produttore di petrolio al mondo.

Come possiamo vedere nel seguente grafico, il prezzo è schizzato addirittura a superare la quota di 120 dollari al barile per poi ritornare sui suoi passi fino a 100 dollari, per poi riprendere un rialzo più regolare.

Il prezzo del petrolio al 21 marzo 2022

Un prezzo già destinato a salire

Se si nota il trend del grafico daily del prezzo del petrolio, si può notare come già da dicembre era iniziato un trend al rialzo che a prescindere dalla guerra sarebbe arrivato già quasi al livello di oggi 21 marzo 2022, così come evidenziato dal seguente grafico, disegnato sulla piattaforma eToro (scopri come utilizzarla con la nostra guida eToro).

Il trend del prezzo del petrolio al 21 marzo 2022

Quindi, a parte la parentesi che va dal giorno 1 marzo al 16 marzo, con l’impennata e la seguente ridiscesa, il prezzo del petrolio sta in realtà seguendo un trend già in atto da oltre due mesi.

Perché il prezzo del petrolio sale?

Le motivazioni della salita del prezzo del petrolio quindi non vanno cercate solo nel conflitto in Ucraina, ma anche in altro. Per trovarli, torniamo indietro di un paio di mesi.

All’inizio di gennaio il prezzo saliva per tre motivi.

Il primo era l’aumentare delle tensioni tra Russia e Ucraina, con la minaccia di sanzioni da parte di USA e UE.

Il secondo era la ripresa degli scontri armati nel Golfo, con un attentato compiuto dai ribelli Houti, che dallo Yemen sono riusciti a colpire l’aeroporto di Abu Dabi con un attacco di droni che ha causato tre vittime. L’emirato ha reagito attaccando la capitale Sanaa.

La terza è stata l’errata valutazione dei danni economici della variante Omicron. Il prezzo era stato frenato dai timori di un forte calo della domanda, ma questi timori sono stati sovrastimati e perciò il prezzo del petrolio ha ripreso a salire.

Come si muoverà il prezzo del petrolio?

Ci sono analisi contrastanti. Molti analisti pensano che il prezzo del petrolio rischi di salire addirittura a 170 dollari al barile, mentre altri pensano che sia destinato a scendere. Considerando anche il trend che era già in atto, pare sempre più probabile che anche se così fosse, non scenderebbe comunque molto al di sotto degli attuali livelli. Occorrerà seguire di giorno in giorno le evoluzioni del conflitto e i trader faranno bene a settare degli stop per evitare movimenti repentini del prezzo.

Se ti interessa investire sul prezzo del petrolio puoi consultare la nostra pagina dedicata al trading sul petrolio.

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