Società di Gestione: obblighi e requisiti per operare sui mercati finanziari

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Cos'è e come funziona una società di gestione che opera sui mercati finanziari

Le società di gestione possono essere definite come società che si occupano della gestione e dell’organizzazione dei mercati finanziari regolamentati.  Si tratta di imprese a tutti gli effetti. Sono obbligate a seguire il regime giuridico delle società per azioni. Seguono quindi il modello della S.P.A, conformemente alle regole del codice civile. Tuttavia, in considerazione del particolare rilievo della loro funzione, non possono essere considerate come semplici società per azioni. Il Testo unico della finanza infatti ha posto una serie di obblighi specifici a loro carico, integrativi della disciplina del codice civile. Andremo di seguito ad approfondire, nel dettaglio, tutti questi aspetti.

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Società di gestione: requisiti per la costituzione

Per capire i requisiti richiesti per la costituzione delle società di gestione, bisogna tenere presente, come abbiamo già accennato, che nonostante siano società per azioni a tutti gli effetti non seguono la corrispondente disciplina in tutto e per tutto. Quindi per la loro costituzione non sarà possibile rispettare semplicemente i requisiti per costituire una società per azioni. C’è bisogna di qualcosa in più. E per capire di cosa c’è bisogno, conviene guardare alle prescrizioni della Consob.

Alla Consob è demandato il compito di stabilire i requisiti di capitale minimo. Questo è un primo fattore da considerare. Le società  che intendono esercitare attività di gestione, organizzazione, regolamentazione dei mercati finanziari devono disporre di un capitale sociale minimo pari a 5 milioni di euro. 

Onorabilità e professionalità

Secondo fattore da tenere in considerazione è la professionalità e l’onorabilità di amministratori ed esponenti.

Cosa si intende per professionalità e onorabilità? Per capirlo, dobbiamo volgere l’attenzione alle prescrizioni del ministro dell’Economia e delle Finanze.

Partiamo dai requisiti di professionalità. Si hanno alla maturazione di un’esperienza complessiva di almeno tre anni in uno o più di questi ambiti:

  1. Direzione e/o amministrazione di imprese
  2. Settore finanziario o funzionali all’attività di gestione (diverse tipologie professionali)
  3. Nell’insegnamento universitario in ambito economico-giuridico
  4. Funzioni di dirigenza presso enti pubblici relativi al settore finanziario

C’è però un’eccezione. Per l’amministratore delegato ed il direttore generale, l’esperienza minima dovrà essere pari o superiore a cinque anni e non a 3 anni.

Vediamo adesso i requisiti di onorabilità. Questi vengono a mancare quando il soggetto si trova:

  1. Nelle condizioni di ineleggibilità o decadenza derivanti da interdizione, inabilitazione o fallimento
  2. Sottoposto a misure di prevenzione disposte dall’autorità giudiziaria e attuate nei confronti di persone pericolose per la sicurezza pubblica o di persone incolpate di reati mafiosi
  3. Una fedina penale con condanna per reati previsti dalle norme che disciplinano l’attività finanziaria in generale, per reati contro pubblica amministrazione, economica pubblica, tributaria ecc.

FAQ

Cosa accade in mancanza dei requisiti richiesti?

Il difetto dei requisiti comporta la decadenza dalla carica.

Quali sono gli obblighi che gravano in capo all’acquirente o al cedente delle quote azionarie? 

Il soggetto che intende acquistare o cedere una quota azionaria, in modo diretto o tramite società intermediarie, è tenuto a comunicare le transazioni avvenute nell’arco di ventiquattr’ore alla Consob e alla società di gestione, unitamente alla documentazione attestante il possesso dei requisiti di onorabilità. In mancanza dei requisiti di base o in assenza della comunicazione nei tempi descritti, cadrà il diritto di voto dell’interessato.
 

Quali sono le regole di revisione contabile?

Le società di gestione sono sottoposte inoltre all’insieme di norme previste dal Testo unico della finanza riguardo la revisione contabile. Secondo queste disposizioni, il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato di questi organi andranno sottoposti al giudizio di una società di revisione. Questa avrà il dovere di controllarne la regolarità secondo i criteri di redazione. Questo passaggio è fondamentale per la prosecuzione dell’attività.

Da chi sono autorizzate le società di gestione del risparmio?

L’autorizzazione alle attività di intermediazione mobiliare e di gestione collettiva e su base individuale del risparmio per conti terzi è rilasciata dalla Banca d’Italia, sentita la Consob.